Vescovo Sorrentino: "Il Giubileo è la presenza di Dio che viene incontro ai suoi figli"
Si è aperto nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, l’Anno Giubilare delle diocesi sorelle di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, con il ritrovo dei pellegrini in fondo al sagrato della Basilica.
La liturgia di benedizione e apertura dell’Anno Santo è cominciata con la processione alla Porziuncola presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino alla quale hanno partecipato fedeli, pellegrini, i sindaci dei vari comuni delle due diocesi, per la Provincia di Perugia Laura Servi e la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti insieme alle autorità militari e religiose.
Il vescovo Sorrentino ha voluto spiegare bene il significato di questo giorno: “Giubileo vuol dire gioia, speranza, misericordia. Il Giubileo è la presenza di Dio che viene incontro ai suoi figli, li abbraccia con fare paterno, cercando di farli risorgere dalle proprie fragilità. L’indulgenza è l’aiuto per superare le ferite e conciliare se stessi e il creato con il mondo che ci circonda. L’anno giubilare coincide con l'ottavo centenario del "Cantico delle Creature", preghiera in cui si armonizza la natura con l’uomo. Da Assisi oggi parte per il mondo un grido verso un anno di gioia e di grazia”.
OI24080.DB
Si è aperto nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, l’Anno Giubilare delle diocesi sorelle di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, con il ritrovo dei pellegrini in fondo al sagrato della Basilica.
La liturgia di benedizione e apertura dell’Anno Santo è cominciata con la processione alla Porziuncola presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino alla quale hanno partecipato fedeli, pellegrini, i sindaci dei vari comuni delle due diocesi, per la Provincia di Perugia Laura Servi e la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti insieme alle autorità militari e religiose.
Il vescovo Sorrentino ha voluto spiegare bene il significato di questo giorno: “Giubileo vuol dire gioia, speranza, misericordia. Il Giubileo è la presenza di Dio che viene incontro ai suoi figli, li abbraccia con fare paterno, cercando di farli risorgere dalle proprie fragilità. L’indulgenza è l’aiuto per superare le ferite e conciliare se stessi e il creato con il mondo che ci circonda. L’anno giubilare coincide con l'ottavo centenario del "Cantico delle Creature", preghiera in cui si armonizza la natura con l’uomo. Da Assisi oggi parte per il mondo un grido verso un anno di gioia e di grazia”.
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