IN RICORDO DEL PLEBISCITO DI ANNESSIONE DELL'UMBRIA ALL'ITALIA
Col Plebiscito del 9 novembre 1860 – “97.040 umbri contro 380” – l’Umbria apriva letteralmente le porte all’Italia e si rendeva disponibile alle scelte del nuovo Stato in ordine alla struttura dei suoi confini e alla sua unità amministrativa, che non senza incomprensioni e contrasti sarebbero stati sanciti dal Decreto Pepoli n. 240 del 15 dicembre 1860.
Il prossimo 15 dicembre celebreremo con grande orgoglio i 150 anni della Provincia dell’Umbria, istituita con il Decreto Pepoli appena ricordato.
La Provincia Umbra, dalla quale è stata generata la Provincia di Perugia, rappresenta il punto d’arrivo di lunghe lotte risorgimentali combattute in tutto il territorio nella prima metà dell’Ottocento fino al tragico epilogo dei fatti perugini del XX Giugno 1859.
Solo un anno prima della liberazione dell’Umbria, avvenuta nel settembre 1860, tutto sembrava perduto, la causa unitaria pareva destinata al naufragio. Poi, la volontà degli Umbri, unita al disegno politico complessivo della monarchia sabauda e alle sollecitazioni derivanti dalle imprese garibaldine, nel giro di poco tempo hanno compiuto l’impresa di rendere l’Umbria libera di determinare il suo futuro.
La Provincia di Perugia riserva particolare enfasi alle manifestazioni con cui si sta per celebrare l’Unità d’Italia poiché si rende conto che può entrare in esse dalla via regia del ricordo della costituzione della Provincia dell’Umbria.
Con questo spirito, è in fase di ultimazione un programma molto articolato di iniziative per il 15 dicembre, che presto sarà reso noto. Esso è il frutto del lavoro di un Comitato Scientifico così composto: Gianfranco Bellini, Mario Bellucci, Giovanni Codovini, Gian Biagio Furiozzi, Vittoria Garibaldi, Nicola Rossi, Mario Squadroni, Maurizio Terzetti.
Già trasmesso in bozza per alcune sue parti essenziali alla Presidenza della Repubblica, tale programma può fregiarsi fin da ora del riconoscimento dell’Alto Patronato del Capo dello Stato.
Momenti di festa e di ricordo si alterneranno a incontri di studio e istituzionali. Tutti gli eventi faranno capo al nostro Palazzo Provinciale, che, realizzato nel 1873, è l’autentico e unico monumento pubblico umbro dedicato all’Unità d’Italia.
Le celebrazioni del 15 dicembre proseguiranno, il 16 dicembre, a Villa Fidelia di Spello. Qui, nella Palazzina, sarà ospitata una mostra di opere di Domenico Bruschi, pittore del nostro Risorgimento oltre che validissimo esponente dell’estetica nazionale nel passaggio dall’Ottocento al Novecento.
Sono in programma, infine, una serie di iniziative per il 2011, che avranno nella giornata del 18 marzo – 150° anniversario dell’insediamento del primo Consiglio provinciale dell’Umbria – altri appuntamenti di grande rilievo, pari a quelli del 15 dicembre.
Presidente della Provincia di Perugia
Col Plebiscito del 9 novembre 1860 – “97.040 umbri contro 380” – l’Umbria apriva letteralmente le porte all’Italia e si rendeva disponibile alle scelte del nuovo Stato in ordine alla struttura dei suoi confini e alla sua unità amministrativa, che non senza incomprensioni e contrasti sarebbero stati sanciti dal Decreto Pepoli n. 240 del 15 dicembre 1860.
Il prossimo 15 dicembre celebreremo con grande orgoglio i 150 anni della Provincia dell’Umbria, istituita con il Decreto Pepoli appena ricordato.
La Provincia Umbra, dalla quale è stata generata la Provincia di Perugia, rappresenta il punto d’arrivo di lunghe lotte risorgimentali combattute in tutto il territorio nella prima metà dell’Ottocento fino al tragico epilogo dei fatti perugini del XX Giugno 1859.
Solo un anno prima della liberazione dell’Umbria, avvenuta nel settembre 1860, tutto sembrava perduto, la causa unitaria pareva destinata al naufragio. Poi, la volontà degli Umbri, unita al disegno politico complessivo della monarchia sabauda e alle sollecitazioni derivanti dalle imprese garibaldine, nel giro di poco tempo hanno compiuto l’impresa di rendere l’Umbria libera di determinare il suo futuro.
La Provincia di Perugia riserva particolare enfasi alle manifestazioni con cui si sta per celebrare l’Unità d’Italia poiché si rende conto che può entrare in esse dalla via regia del ricordo della costituzione della Provincia dell’Umbria.
Con questo spirito, è in fase di ultimazione un programma molto articolato di iniziative per il 15 dicembre, che presto sarà reso noto. Esso è il frutto del lavoro di un Comitato Scientifico così composto: Gianfranco Bellini, Mario Bellucci, Giovanni Codovini, Gian Biagio Furiozzi, Vittoria Garibaldi, Nicola Rossi, Mario Squadroni, Maurizio Terzetti.
Già trasmesso in bozza per alcune sue parti essenziali alla Presidenza della Repubblica, tale programma può fregiarsi fin da ora del riconoscimento dell’Alto Patronato del Capo dello Stato.
Momenti di festa e di ricordo si alterneranno a incontri di studio e istituzionali. Tutti gli eventi faranno capo al nostro Palazzo Provinciale, che, realizzato nel 1873, è l’autentico e unico monumento pubblico umbro dedicato all’Unità d’Italia.
Le celebrazioni del 15 dicembre proseguiranno, il 16 dicembre, a Villa Fidelia di Spello. Qui, nella Palazzina, sarà ospitata una mostra di opere di Domenico Bruschi, pittore del nostro Risorgimento oltre che validissimo esponente dell’estetica nazionale nel passaggio dall’Ottocento al Novecento.
Sono in programma, infine, una serie di iniziative per il 2011, che avranno nella giornata del 18 marzo – 150° anniversario dell’insediamento del primo Consiglio provinciale dell’Umbria – altri appuntamenti di grande rilievo, pari a quelli del 15 dicembre.
Presidente della Provincia di Perugia