(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 aprile '14 – La storia dell'arte e l'esercizio del disegno per una migliore formazione della personalità dei giovani. E' il pensiero degli artisti di Umbertide Emanuele e Samuele Ventanni, padre e figlio che, con oltre cinquanta opere d'arte, fino al 4 maggio, allestiscono le suggestive sale del Cerp - Centro Espositivo Rocca Paolina – con la mostra “Noi, il sogno nel sogno”. Fra i quadri esposti, anche il ritratto di Marcella Monini, donna umbertidese simbolo dell'amore materno che nel 2008 perse la vita per salvare i suoi figli che allora avevano sei e quattro anni. Ad ammirare l'emozionante dipinto realizzato da Emanuele e l'intera esposizione, che ha riscosso un vero successo di pubblico, questa mattina sono stati gli studenti della scuola media Mavarelli-Pascoli di Umbertide e precisamente la classe frequentata da Matteo Baldinelli, figlio della coraggiosa mamma. Ad accogliere i giovani ospiti, accompagnati dalle insegnanti Clara Renzini e Anna Giovannoni, è stata la presidenza della Provincia di Perugia che ha illustrato agli scolari la storia della Rocca Paolina sottolineando l'importanza di avvicinarsi all'arte fin dalla tenera età. Un pubblico giovane, ma molto attento e curioso che ha avuto l'opportunità di dialogare direttamente con gli artisti, molto disponibili e soddisfatti dell'incontro. I due creativi hanno spiegato come il loro linguaggio espressivo sia diverso, ma in entrambi i casi rivolto alla ricerca della bellezza. Da una parte Emanuele sviluppa ed esalta la figurazione, estremamente realista in alcuni casi, definendo una soggettiva cura del dettaglio che accoglie in sé la tradizione dell’artigianato, realizzato su una superficie scura lavorata con carta abrasiva. Samuele, invece, reinterpreta l’amore per l’arte trasmessagli dal padre traducendola in un linguaggio contemporaneo puntando sulla tecnica dell'estroflessione, ottenuta manipolando il tessuto jeans monocromatico. La piacevole mattinata degli studenti è proseguita con la visita alla sala consiliare del Palazzo provinciale.
Cl14045.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 aprile '14 – La storia dell'arte e l'esercizio del disegno per una migliore formazione della personalità dei giovani. E' il pensiero degli artisti di Umbertide Emanuele e Samuele Ventanni, padre e figlio che, con oltre cinquanta opere d'arte, fino al 4 maggio, allestiscono le suggestive sale del Cerp - Centro Espositivo Rocca Paolina – con la mostra “Noi, il sogno nel sogno”. Fra i quadri esposti, anche il ritratto di Marcella Monini, donna umbertidese simbolo dell'amore materno che nel 2008 perse la vita per salvare i suoi figli che allora avevano sei e quattro anni. Ad ammirare l'emozionante dipinto realizzato da Emanuele e l'intera esposizione, che ha riscosso un vero successo di pubblico, questa mattina sono stati gli studenti della scuola media Mavarelli-Pascoli di Umbertide e precisamente la classe frequentata da Matteo Baldinelli, figlio della coraggiosa mamma. Ad accogliere i giovani ospiti, accompagnati dalle insegnanti Clara Renzini e Anna Giovannoni, è stata la presidenza della Provincia di Perugia che ha illustrato agli scolari la storia della Rocca Paolina sottolineando l'importanza di avvicinarsi all'arte fin dalla tenera età. Un pubblico giovane, ma molto attento e curioso che ha avuto l'opportunità di dialogare direttamente con gli artisti, molto disponibili e soddisfatti dell'incontro. I due creativi hanno spiegato come il loro linguaggio espressivo sia diverso, ma in entrambi i casi rivolto alla ricerca della bellezza. Da una parte Emanuele sviluppa ed esalta la figurazione, estremamente realista in alcuni casi, definendo una soggettiva cura del dettaglio che accoglie in sé la tradizione dell’artigianato, realizzato su una superficie scura lavorata con carta abrasiva. Samuele, invece, reinterpreta l’amore per l’arte trasmessagli dal padre traducendola in un linguaggio contemporaneo puntando sulla tecnica dell'estroflessione, ottenuta manipolando il tessuto jeans monocromatico. La piacevole mattinata degli studenti è proseguita con la visita alla sala consiliare del Palazzo provinciale.
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