(Cittadino e Provincia) Assisi, 14 ottobre ‘23 - Un gremito Teatro Lyrick di Assisi è stata la location che ha ospitato, nella giornata odierna, l’assemblea annuale di CNA Umbria, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che conta 10 mila imprese associate, che si trovano ad affrontare una nuova sfida legata alla transizione ecologica e sostenibilità.
Ai lavori ha partecipato anche la Provincia di Perugia, rappresentata dalla consigliera Erika Borghesi, da sempre vicina alla Confederazione in qualità di associata in quanto titolare di un’impresa familiare.
In apertura di assemblea, il saluto della sindaca di Assisi, Stefania Proietti che ha evidenziato come la città da lei amministrata sia la “capitale dell’ecologia”, grazie al pensiero di San Francesco che elogiava la dignità del lavoro manuale che si sposa con l’amore per il creato. “Ecco perché CNA ha scelto la sede giusta per questo momento rivoluzionario”.
Per Borghesi “la piccola e media impresa artigiana rappresenta l’ossatura del nostro Paese. E’ talmente diffusa nel panorama produttivo nazionale da costituirne un’eccellenza. Ma gli imprenditori sono quotidianamente alle prese con enormi sfide, cercando di adeguarsi ai grandi cambiamenti, come la ‘green revolution’ e l’impatto che avrà sulla piccola impresa.
Mi preme sottolineare anche il concetto di sostenibilità umana: queste aziende sono per la maggior parte a gestione familiare, dove il titolare e i dipendenti sono come una grande famiglia e portano avanti quotidianamente insieme queste sfide.
Sicuramente non sono periodi facili perché ci troviamo di fronte a molteplici difficoltà da affrontare come la burocrazia, l’accesso al credito, i costi energetici, il post pandemia che per alcune realtà produttive è stato fortemente impattante. Ma non dimentichiamo che questa è la spina dorsale di questo paese e dobbiamo esserne orgogliosi e la numerosa partecipazione di oggi ne è la dimostrazione. Le istituzioni oggi sono qui presenti perché devono accompagnare il cammino di questa Italia che produce, di cui siamo orgogliosi e che vanta eccellenze che vanno sostenute e valorizzate”.
Borghesi si è poi soffermata sul concetto di sostenibilità che è stato introdotto nel corso della prima conferenza ONU sull’ambiente nel 1972.
“Alla green revolution e alla sostenibilità siamo chiamati tutti a partecipare, sia perché c'è una normativa che ce lo chiede, ma anche perché questo cambiamento è voluto e sentito e perché c'è una società sempre più sensibile ed attenta alla tutela ambientale.
Tutto questo rappresenta una sfida importante, anche impegnativa che le imprese sono chiamate ad intraprendere e la CNA ha la grande capacità di accompagnare le imprese ad affrontare al meglio questi cambiamenti .
Sono certa – ha concluso - che anche piccole azioni compiute tutti assieme possono produrre grandi cambiamenti e risultati positivi”.
Assisi23007.RB
(Cittadino e Provincia) Assisi, 14 ottobre ‘23 - Un gremito Teatro Lyrick di Assisi è stata la location che ha ospitato, nella giornata odierna, l’assemblea annuale di CNA Umbria, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che conta 10 mila imprese associate, che si trovano ad affrontare una nuova sfida legata alla transizione ecologica e sostenibilità.
Ai lavori ha partecipato anche la Provincia di Perugia, rappresentata dalla consigliera Erika Borghesi, da sempre vicina alla Confederazione in qualità di associata in quanto titolare di un’impresa familiare.
In apertura di assemblea, il saluto della sindaca di Assisi, Stefania Proietti che ha evidenziato come la città da lei amministrata sia la “capitale dell’ecologia”, grazie al pensiero di San Francesco che elogiava la dignità del lavoro manuale che si sposa con l’amore per il creato. “Ecco perché CNA ha scelto la sede giusta per questo momento rivoluzionario”.
Per Borghesi “la piccola e media impresa artigiana rappresenta l’ossatura del nostro Paese. E’ talmente diffusa nel panorama produttivo nazionale da costituirne un’eccellenza. Ma gli imprenditori sono quotidianamente alle prese con enormi sfide, cercando di adeguarsi ai grandi cambiamenti, come la ‘green revolution’ e l’impatto che avrà sulla piccola impresa.
Mi preme sottolineare anche il concetto di sostenibilità umana: queste aziende sono per la maggior parte a gestione familiare, dove il titolare e i dipendenti sono come una grande famiglia e portano avanti quotidianamente insieme queste sfide.
Sicuramente non sono periodi facili perché ci troviamo di fronte a molteplici difficoltà da affrontare come la burocrazia, l’accesso al credito, i costi energetici, il post pandemia che per alcune realtà produttive è stato fortemente impattante. Ma non dimentichiamo che questa è la spina dorsale di questo paese e dobbiamo esserne orgogliosi e la numerosa partecipazione di oggi ne è la dimostrazione. Le istituzioni oggi sono qui presenti perché devono accompagnare il cammino di questa Italia che produce, di cui siamo orgogliosi e che vanta eccellenze che vanno sostenute e valorizzate”.
Borghesi si è poi soffermata sul concetto di sostenibilità che è stato introdotto nel corso della prima conferenza ONU sull’ambiente nel 1972.
“Alla green revolution e alla sostenibilità siamo chiamati tutti a partecipare, sia perché c'è una normativa che ce lo chiede, ma anche perché questo cambiamento è voluto e sentito e perché c'è una società sempre più sensibile ed attenta alla tutela ambientale.
Tutto questo rappresenta una sfida importante, anche impegnativa che le imprese sono chiamate ad intraprendere e la CNA ha la grande capacità di accompagnare le imprese ad affrontare al meglio questi cambiamenti .
Sono certa – ha concluso - che anche piccole azioni compiute tutti assieme possono produrre grandi cambiamenti e risultati positivi”.
Assisi23007.RB