(Cittadino e Provincia) – Assisi, 1 settembre ‘20 - Sono partiti martedì mattina 1 settembre, Giornata nazionale per la Custodia del Creato, dal Santuario della Spogliazione, i circa cinquanta pellegrini del “Sentiero di Francesco”, il tradizionale itinerario a piedi che da Assisi arriva a Gubbio. I tre giorni sui passi del Poverello, si sono aperti con un momento di preghiera a cui sono seguiti i saluti del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino e quelli del vescovo della diocesi di Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini. Presente il sindaco di Assisi che parlando della custodia del Creato ha invitato i presenti a fare gesti concreti. “Adesso è il momento dell’azione – ha detto -. Ogni singola azione, anche quella dei più piccoli, è molto importante”.
Il vescovo Sorrentino ha ricordato il gesto della spogliazione compiuto dal Poverello di fronte al vescovo Guido. “Si parte da qui – ha detto - spogli, liberi e agili come Francesco, ma anche come un ragazzo del nostro tempo, Carlo Acutis, che tra un mese vedremo Beato, il quale sulle orme di Francesco ha sentito la bellezza del Creato. Aveva capito che al centro di tutto ci deve essere Dio”.
Monsignor Luciano Paolucci Bedini, che ha intrapreso il cammino insieme ai pellegrini, ha evidenziato che Francesco parte da Assisi non per una scelta di leggerezza, fuga o confusione, ma perché ha fatto una scelta. “Questa scelta – ha detto - parte da una crisi. In realtà – ha aggiunto – la crisi diventa un’occasione quando ci facciamo attraversare da essa”.
Per questa edizione 2020 del Sentiero, a causa dell’emergenza da Coronavirus, non ci sono state iscrizioni, navette, pasti pronti e luoghi di accoglienza notturna, né un unico grande gruppo di viandanti, ma solo pellegrini che si sono organizzati autonomamente. Come da programma mercoledì 2 settembre, alle ore 8,30, i pellegrini del Sentiero partiranno dalla piazza di Valfabbrica, mentre il 3 settembre, alla stessa ora, la partenza è prevista dall’Eremo di San Pietro in Vigneto, per raggiungere la Chiesa della Vittorina a Gubbio.
Il pellegrinaggio, rientra tra le iniziative organizzate per il “Tempo del Creato”, periodo dell’anno liturgico, che si apre il 1 settembre e si conclude il 4 ottobre.
Tra le prossime iniziative in calendario il 12 settembre a Piandarca (Cannara), luogo della celebre “Predica agli uccelli” di San Francesco, si terrà l’incontro ecumenico nella Giornata diocesana di Tempo del Creato.
Assisi20010.RB
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 1 settembre ‘20 - Sono partiti martedì mattina 1 settembre, Giornata nazionale per la Custodia del Creato, dal Santuario della Spogliazione, i circa cinquanta pellegrini del “Sentiero di Francesco”, il tradizionale itinerario a piedi che da Assisi arriva a Gubbio. I tre giorni sui passi del Poverello, si sono aperti con un momento di preghiera a cui sono seguiti i saluti del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino e quelli del vescovo della diocesi di Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini. Presente il sindaco di Assisi che parlando della custodia del Creato ha invitato i presenti a fare gesti concreti. “Adesso è il momento dell’azione – ha detto -. Ogni singola azione, anche quella dei più piccoli, è molto importante”.
Il vescovo Sorrentino ha ricordato il gesto della spogliazione compiuto dal Poverello di fronte al vescovo Guido. “Si parte da qui – ha detto - spogli, liberi e agili come Francesco, ma anche come un ragazzo del nostro tempo, Carlo Acutis, che tra un mese vedremo Beato, il quale sulle orme di Francesco ha sentito la bellezza del Creato. Aveva capito che al centro di tutto ci deve essere Dio”.
Monsignor Luciano Paolucci Bedini, che ha intrapreso il cammino insieme ai pellegrini, ha evidenziato che Francesco parte da Assisi non per una scelta di leggerezza, fuga o confusione, ma perché ha fatto una scelta. “Questa scelta – ha detto - parte da una crisi. In realtà – ha aggiunto – la crisi diventa un’occasione quando ci facciamo attraversare da essa”.
Per questa edizione 2020 del Sentiero, a causa dell’emergenza da Coronavirus, non ci sono state iscrizioni, navette, pasti pronti e luoghi di accoglienza notturna, né un unico grande gruppo di viandanti, ma solo pellegrini che si sono organizzati autonomamente. Come da programma mercoledì 2 settembre, alle ore 8,30, i pellegrini del Sentiero partiranno dalla piazza di Valfabbrica, mentre il 3 settembre, alla stessa ora, la partenza è prevista dall’Eremo di San Pietro in Vigneto, per raggiungere la Chiesa della Vittorina a Gubbio.
Il pellegrinaggio, rientra tra le iniziative organizzate per il “Tempo del Creato”, periodo dell’anno liturgico, che si apre il 1 settembre e si conclude il 4 ottobre.
Tra le prossime iniziative in calendario il 12 settembre a Piandarca (Cannara), luogo della celebre “Predica agli uccelli” di San Francesco, si terrà l’incontro ecumenico nella Giornata diocesana di Tempo del Creato.
Assisi20010.RB