(Cittadino e Provincia) Perugia, 16 novembre 2021 – “Un altissimo funzionario di Stato che riusciva a mettere in atto, nel pieno rispetto delle regole, grandi trasformazioni”. Così la Consigliera della Provincia di Perugia, Erika Borghesi, questa mattina ha ricordato la figura di Augusto Ciuffelli, in occasione della visita nel palazzo di piazza Italia degli autori del libro “Augusto Ciuffelli: un umbro al servizio dello Stato”.
A distanza di cento anni dalla morte del grande esponente politico di estrazione locale, che è arrivato a coprire incarichi nazionali importanti, tra cui tre ministeri, i giornalisti Pier Francesco Quaglietti e Umberto Maiorca nelle loro pagine hanno voluto raccontare e presentare agli umbri, ed in particolare alle istituzioni locali, una persona, di umili origini ma di grandi capacità. Un uomo che ha servito lo Stato come funzionario e come politico, impegnandosi in numerosi progetti con perspicacia e grande volontà, così come appare dai tanti documenti selezionati e consultati dagli autori.
Nel corso dell’incontro la Consigliera provinciale ha ringraziato i due autori per aver ricostruito con attenzione la figura di un uomo che ha valorizzato l’Umbria con opere importanti, realizzando interventi a favore di tutta la comunità: “Come non ricordare – ha detto Borghesi - il suo impegno nel processo di modernizzazione del territorio umbro facendosi promotore di nuovi percorsi ferroviari, come la Ferrovia Centrale Umbra e la Spoleto-Norcia. Un uomo, Ciuffelli, che ha contribuito alla storia italiana senza mai perdere il legame con la sua terra”.
I due autori impegnati in una sorta di tour promozionale per presentare alle istituzioni locali e regionali il volume, edito da Edizioni Si! e distribuito gratuitamente, hanno ringraziato la Provincia per la calorosa accoglienza: “Siamo soddisfatti – hanno riferito - di aver acceso una rinnovata luce e creato un piacevole dibattito su un grande personaggio la cui storia si intreccia con quella di individui che hanno contribuito alla storia d’Italia: parliamo innanzitutto di Giuseppe Zanardelli con cui collaborò a lungo, Giovanni Giolitti, Antonio Salandra, Luigi Einaudi, Vittorio Emanuele Orlando, Francesco Nitti e tantissimi altri. Ci auguriamo che questo lavoro spinga le istituzioni ad attivarsi per istituire un fondo Ciuffelli, dedicato a raccogliere il vasto materiale sparso negli archivi e nelle fondazioni a livello nazionale”.
Oi21098.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 16 novembre 2021 – “Un altissimo funzionario di Stato che riusciva a mettere in atto, nel pieno rispetto delle regole, grandi trasformazioni”. Così la Consigliera della Provincia di Perugia, Erika Borghesi, questa mattina ha ricordato la figura di Augusto Ciuffelli, in occasione della visita nel palazzo di piazza Italia degli autori del libro “Augusto Ciuffelli: un umbro al servizio dello Stato”.
A distanza di cento anni dalla morte del grande esponente politico di estrazione locale, che è arrivato a coprire incarichi nazionali importanti, tra cui tre ministeri, i giornalisti Pier Francesco Quaglietti e Umberto Maiorca nelle loro pagine hanno voluto raccontare e presentare agli umbri, ed in particolare alle istituzioni locali, una persona, di umili origini ma di grandi capacità. Un uomo che ha servito lo Stato come funzionario e come politico, impegnandosi in numerosi progetti con perspicacia e grande volontà, così come appare dai tanti documenti selezionati e consultati dagli autori.
Nel corso dell’incontro la Consigliera provinciale ha ringraziato i due autori per aver ricostruito con attenzione la figura di un uomo che ha valorizzato l’Umbria con opere importanti, realizzando interventi a favore di tutta la comunità: “Come non ricordare – ha detto Borghesi - il suo impegno nel processo di modernizzazione del territorio umbro facendosi promotore di nuovi percorsi ferroviari, come la Ferrovia Centrale Umbra e la Spoleto-Norcia. Un uomo, Ciuffelli, che ha contribuito alla storia italiana senza mai perdere il legame con la sua terra”.
I due autori impegnati in una sorta di tour promozionale per presentare alle istituzioni locali e regionali il volume, edito da Edizioni Si! e distribuito gratuitamente, hanno ringraziato la Provincia per la calorosa accoglienza: “Siamo soddisfatti – hanno riferito - di aver acceso una rinnovata luce e creato un piacevole dibattito su un grande personaggio la cui storia si intreccia con quella di individui che hanno contribuito alla storia d’Italia: parliamo innanzitutto di Giuseppe Zanardelli con cui collaborò a lungo, Giovanni Giolitti, Antonio Salandra, Luigi Einaudi, Vittorio Emanuele Orlando, Francesco Nitti e tantissimi altri. Ci auguriamo che questo lavoro spinga le istituzioni ad attivarsi per istituire un fondo Ciuffelli, dedicato a raccogliere il vasto materiale sparso negli archivi e nelle fondazioni a livello nazionale”.
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