Bertini "Servono azioni decise sul territorio". Sorcini (Pdl) "basta con l'emergenza stagionale, servono iniziative durature"
Nell’ambito della strategia volta ad incoraggiare l’occupazione, la Commissione europea punta a raddoppiare il numero di giovani, insegnanti e ricercatori che ricevono borse di studio UE per studiare e seguire una formazione all’estero, portando il numero dei beneficiari dagli attuali 400.000 all’anno a quasi 800.000. E’ uno degli obiettivi chiave dell’investimento UE per l’istruzione, la gioventù e la creatività, proposto dalla Commissione nel suo progetto di bilancio per il 2014-2020. Migliorare l’istruzione e la formazione, aiutando le persone ad acquisire le giuste qualifiche, è essenziale per rispondere alle esigenze future del mercato del lavoro e combattere, quanto più possibile, la povertà.
Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, esprimendosi in occasione della pubblicazione di una nuova relazione sulla politica di alfabetizzazione (“Teaching reading in Europe” - Insegnare a leggere in Europa), ha commentato: “Questo bilancio reca con se ottime prospettive per le persone e le organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della creatività e dell’innovazione. Investire in questi ambiti rappresenta la cosa migliore che si possa fare per l’economia e l’occupazione dell’Europa di domani. Vogliamo incoraggiare un maggior numero di persone ad avvalersi dell’opportunità di studiare, lavorare o fare volontariato all’estero poiché questa esperienza è preziosa per sviluppare competenze e migliorare le prospettive di lavoro. Porremo l’accento su misure che recano valore aggiunto e contribuiscono agli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
La Commissione propone tra l’altro un nuovo programma per l’istruzione, la formazione e la gioventù, con stanziamenti pari a 15,2 miliardi di euro (+ 73%) nell’arco di sette anni. Oltre ad aumentare il numero di borse di studio e di formazione il programma servirà a sostenere e a modernizzare i sistemi d’istruzione, a intensificare la cooperazione transfrontaliera tra gli istituti e a promuovere le riforme in questo settore. Si tratta dell’aumento di maggiore entità in tutta la proposta di bilancio, a conferma del fatto che la Commissione attribuisce un ruolo prioritario all’investimento nei saperi per il futuro dell’Europa.
Per avere maggiori informazioni consulta il sito:
http://ec.europa.eu/budget/library/biblio/documents/fin_fwk1420/MFF_COM-2011-500_Part_II_en.pdf
Nell’ambito della strategia volta ad incoraggiare l’occupazione, la Commissione europea punta a raddoppiare il numero di giovani, insegnanti e ricercatori che ricevono borse di studio UE per studiare e seguire una formazione all’estero, portando il numero dei beneficiari dagli attuali 400.000 all’anno a quasi 800.000. E’ uno degli obiettivi chiave dell’investimento UE per l’istruzione, la gioventù e la creatività, proposto dalla Commissione nel suo progetto di bilancio per il 2014-2020. Migliorare l’istruzione e la formazione, aiutando le persone ad acquisire le giuste qualifiche, è essenziale per rispondere alle esigenze future del mercato del lavoro e combattere, quanto più possibile, la povertà.
Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, esprimendosi in occasione della pubblicazione di una nuova relazione sulla politica di alfabetizzazione (“Teaching reading in Europe” - Insegnare a leggere in Europa), ha commentato: “Questo bilancio reca con se ottime prospettive per le persone e le organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della creatività e dell’innovazione. Investire in questi ambiti rappresenta la cosa migliore che si possa fare per l’economia e l’occupazione dell’Europa di domani. Vogliamo incoraggiare un maggior numero di persone ad avvalersi dell’opportunità di studiare, lavorare o fare volontariato all’estero poiché questa esperienza è preziosa per sviluppare competenze e migliorare le prospettive di lavoro. Porremo l’accento su misure che recano valore aggiunto e contribuiscono agli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
La Commissione propone tra l’altro un nuovo programma per l’istruzione, la formazione e la gioventù, con stanziamenti pari a 15,2 miliardi di euro (+ 73%) nell’arco di sette anni. Oltre ad aumentare il numero di borse di studio e di formazione il programma servirà a sostenere e a modernizzare i sistemi d’istruzione, a intensificare la cooperazione transfrontaliera tra gli istituti e a promuovere le riforme in questo settore. Si tratta dell’aumento di maggiore entità in tutta la proposta di bilancio, a conferma del fatto che la Commissione attribuisce un ruolo prioritario all’investimento nei saperi per il futuro dell’Europa.
Per avere maggiori informazioni consulta il sito:
http://ec.europa.eu/budget/library/biblio/documents/fin_fwk1420/MFF_COM-2011-500_Part_II_en.pdf