(Cittadino e Provincia) Perugia 29 ottobre ’12 - Con una interrogazione Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) è intervenuto sulla “Moria di pesci nel fiume Teverone e Contratto di Fiume del Clitunno” chiedendo al Presidente Marco Vinicio Guasticchi “cosa è emerso dai sopralluoghi e le indagini che sono seguite ai casi di inquinamento del fiume Teverone delle scorse settimane e alle quali ha preso brillantemente parte la Polizia Provinciale di Perugia. Nel dettaglio, visto il ruolo di coordinamento della Provincia di Perugia, - continua il consigliere - i termini dell’accordo di programma che definisce il Contratto di Fiume per il Clitunno e se si possono ipotizzare del termini temporali per la sua stipula. Così come riportato anche dalla stampa locale, nelle scorse settimane si è verificato un grave episodio di moria di pesci lungo il corso del fiume Teverone nel territorio del Comune di Bevagna. Quest’ultimo ha inviato un esposto –denuncia contro ignoti per possibile inquinamento di fiume e danno ambientale ai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico. La stessa Provincia di Perugia, con il corpo di polizia provinciale, è intervenuto a seguito dei casi di inquinamento sopra esposti. Il territorio di Bevagna è attraversato da ben 5 corsi d’acqua che ne arricchiscono le bellezze naturalistiche e per questo motivo hanno una costante necessità costante di monitoraggio e attenzione da parte di tutte le istituzioni interessate. Proprio per garantire la qualità e la fruibilità del bene acqua, la Provincia di Perugia, assieme ad altre istituzioni come i comuni interessati e il Consorzio della Bonificazione Umbra, sta predisponendo un Contratto di Fiume del Clitunno, che vuole identificarsi come processo di programmazione partecipata e negoziata, volto alla qualificazione e alla valorizzazione dei processi di utilizzo delle risorse ambientali, territoriali e paesaggistiche del territorio sotteso al bacino idrografico del fiume Clitunno. Inoltre il protocollo d’intesa tra la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Bevagna, ATO 3, e l’ARPA Umbria siglato il 07/10/ 2008 per: “promuovere azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e più in generale per il miglioramento del reticolo del fiume Clitunno”. Tale Protocollo – nel quale la Provincia di Perugia assumeva il ruolo di coordinamento delle attività al fine di garantirne l’efficacia e l’attuazione in sinergia con le politiche locali - è stato il primo atto del percorso che dovrà portare alla stipula del Contratto di Fiume”.
Pf12031.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 29 ottobre ’12 - Con una interrogazione Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) è intervenuto sulla “Moria di pesci nel fiume Teverone e Contratto di Fiume del Clitunno” chiedendo al Presidente Marco Vinicio Guasticchi “cosa è emerso dai sopralluoghi e le indagini che sono seguite ai casi di inquinamento del fiume Teverone delle scorse settimane e alle quali ha preso brillantemente parte la Polizia Provinciale di Perugia. Nel dettaglio, visto il ruolo di coordinamento della Provincia di Perugia, - continua il consigliere - i termini dell’accordo di programma che definisce il Contratto di Fiume per il Clitunno e se si possono ipotizzare del termini temporali per la sua stipula. Così come riportato anche dalla stampa locale, nelle scorse settimane si è verificato un grave episodio di moria di pesci lungo il corso del fiume Teverone nel territorio del Comune di Bevagna. Quest’ultimo ha inviato un esposto –denuncia contro ignoti per possibile inquinamento di fiume e danno ambientale ai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico. La stessa Provincia di Perugia, con il corpo di polizia provinciale, è intervenuto a seguito dei casi di inquinamento sopra esposti. Il territorio di Bevagna è attraversato da ben 5 corsi d’acqua che ne arricchiscono le bellezze naturalistiche e per questo motivo hanno una costante necessità costante di monitoraggio e attenzione da parte di tutte le istituzioni interessate. Proprio per garantire la qualità e la fruibilità del bene acqua, la Provincia di Perugia, assieme ad altre istituzioni come i comuni interessati e il Consorzio della Bonificazione Umbra, sta predisponendo un Contratto di Fiume del Clitunno, che vuole identificarsi come processo di programmazione partecipata e negoziata, volto alla qualificazione e alla valorizzazione dei processi di utilizzo delle risorse ambientali, territoriali e paesaggistiche del territorio sotteso al bacino idrografico del fiume Clitunno. Inoltre il protocollo d’intesa tra la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Bevagna, ATO 3, e l’ARPA Umbria siglato il 07/10/ 2008 per: “promuovere azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e più in generale per il miglioramento del reticolo del fiume Clitunno”. Tale Protocollo – nel quale la Provincia di Perugia assumeva il ruolo di coordinamento delle attività al fine di garantirne l’efficacia e l’attuazione in sinergia con le politiche locali - è stato il primo atto del percorso che dovrà portare alla stipula del Contratto di Fiume”.
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