(Cittadino e Provincia) – Perugia 15 febbraio 2014 – “Il sottoscritto è stato interessato da alcune guardie volontarie per i disagi venutesi a creare in quanto i decreti autorizzativi, con cadenza biennale, rilasciati dalla Provincia di Perugia sono scaduti il 31/12/2013 e che per il loro rinnovo ci sono tempi burocratici lunghi, non causati dagli uffici della Provincia di Perugia - afferma in una nota, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio provinciale di Perugia Enrico Bastioli - Le guardie volontarie vengono utilizzate per i prelievi selettivi della specie cinghiale, ma non solo, consentendo alla Polizia Provinciale di operare in altre attività importanti per la sicurezza dei cittadini e nel controllo del territorio. L’importante attività svolta dalle G.G.V.V. sul territorio, che riguarda, le Zone di Ripopolamento e Cattura, l’esercizio della caccia, della pesca, dell’A.I.B. e di altre iniziative . La L. 157/92 all’art. 27 comma b, dispone che per la vigilanza si possono utilizzare le G.G.V.V., mentre il comma 7 prevede che le Province devono coordinare la loro attività e provvedono ad organizzare corsi di aggiornamento ed esami attitudinali e al rilascio dell’abilitazione, in base alla L.R. 14/94. Come definito dall’art. 163 comma 3 d.lgs. n. 112 come dall’art. 128 della Costituzione, Sono trasferite alle Province le seguenti funzioni e compiti amministrativi: a)il riconoscimento e la nomina a Guardia Giurata degli agenti venatori dipendenti dagli Enti delegati dalle Regioni e delle Guardie Volontarie delle Associazioni venatorie e protezionistiche nazionali riconosciute. IN BASE all’art. 19 comma1 lettera f del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, del R.D. del 8 ottobre 1931 n. 1604, la Provincia è titolare di funzioni proprie di caccia e pesca. VISTO IL regolamento delle G.G.V.V. approvato con D.C.P. n. 45 del 14/04/2009, che determina il funzionamento delle stesse e la collaborazione con il Servizio di Programmazione e Gestione Faunistica e all’art. 12 indica e stabilisce i tempi per il rinnovo dei decreti, è necessario chiarire gli aspetti della vicenda e dare una risposta certa nei tempi, per i rinnovi dei decreti, evitando “nella normalità procedurale” vuoti operativi che creano ostacoli alla funzionalità delle G.G.V.V. “. Per tutto questo Bastioli chiede all’Assessore Provinciale competente che sia rivisto il regolamento delle G.G.V.V. per trovare una soluzione, allo scopo di rilasciare alle stesse il rinnovo dei decreti senza intercorrere in vuoti operativi”.
Gc14060.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 15 febbraio 2014 – “Il sottoscritto è stato interessato da alcune guardie volontarie per i disagi venutesi a creare in quanto i decreti autorizzativi, con cadenza biennale, rilasciati dalla Provincia di Perugia sono scaduti il 31/12/2013 e che per il loro rinnovo ci sono tempi burocratici lunghi, non causati dagli uffici della Provincia di Perugia - afferma in una nota, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio provinciale di Perugia Enrico Bastioli - Le guardie volontarie vengono utilizzate per i prelievi selettivi della specie cinghiale, ma non solo, consentendo alla Polizia Provinciale di operare in altre attività importanti per la sicurezza dei cittadini e nel controllo del territorio. L’importante attività svolta dalle G.G.V.V. sul territorio, che riguarda, le Zone di Ripopolamento e Cattura, l’esercizio della caccia, della pesca, dell’A.I.B. e di altre iniziative . La L. 157/92 all’art. 27 comma b, dispone che per la vigilanza si possono utilizzare le G.G.V.V., mentre il comma 7 prevede che le Province devono coordinare la loro attività e provvedono ad organizzare corsi di aggiornamento ed esami attitudinali e al rilascio dell’abilitazione, in base alla L.R. 14/94. Come definito dall’art. 163 comma 3 d.lgs. n. 112 come dall’art. 128 della Costituzione, Sono trasferite alle Province le seguenti funzioni e compiti amministrativi: a)il riconoscimento e la nomina a Guardia Giurata degli agenti venatori dipendenti dagli Enti delegati dalle Regioni e delle Guardie Volontarie delle Associazioni venatorie e protezionistiche nazionali riconosciute. IN BASE all’art. 19 comma1 lettera f del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, del R.D. del 8 ottobre 1931 n. 1604, la Provincia è titolare di funzioni proprie di caccia e pesca. VISTO IL regolamento delle G.G.V.V. approvato con D.C.P. n. 45 del 14/04/2009, che determina il funzionamento delle stesse e la collaborazione con il Servizio di Programmazione e Gestione Faunistica e all’art. 12 indica e stabilisce i tempi per il rinnovo dei decreti, è necessario chiarire gli aspetti della vicenda e dare una risposta certa nei tempi, per i rinnovi dei decreti, evitando “nella normalità procedurale” vuoti operativi che creano ostacoli alla funzionalità delle G.G.V.V. “. Per tutto questo Bastioli chiede all’Assessore Provinciale competente che sia rivisto il regolamento delle G.G.V.V. per trovare una soluzione, allo scopo di rilasciare alle stesse il rinnovo dei decreti senza intercorrere in vuoti operativi”.
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