"Il Grifo patrimonio morale e sportivo della città"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 dicembre 2013 – Una raccolta di notizie, documenti e immagini che hanno a riferimento i simboli caratterizzanti il processo del percorso unitario italiano. Tutto questo è “Frammenti di storia e simboli dell’unità d’Italia” un volume realizzato dalla sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Bevagna. La presentazione ufficiale alla stampa è avvenuta stamattina in Provincia di Perugia, Sala Pagliacci. Presenti per la Provincia l’assessore alla Cultura Donatella Porzi, il consigliere Enrico Bastioli, mentre per l’ANPI c’erano Francesco Innamorati, presidente dell’ANPI della provincia di Perugia, Franco Palini il presidente della sezione bevanate dell’ANPI, Giuseppe Priano podestà del Mercato delle Gaite. “Con questa iniziativa – ha detto Palini – crediamo di aver portato un contributo per mantenere vive le origini che hanno portato all’affermazione della nostra democrazia e della nostra storia contemporanea, con l’auspicio che sia di stimolo per ulteriori occasioni di approfondimento, anche nell’ambito delle scuole. Oggi più che mai – ha proseguito – c’è bisogno di ricordare con vigore le ricorrenze del 70° della liberazione dalla dittatura fascista avvenuta in Umbria nel giugno 1944. Oltre le origini e i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale, per rivendicarne con più decisione la sua attuazione a partire dai principi fondamentali, ciò anche in relazione al grave contesto politico, morale, sociale ed economico che attraversa in questo periodo il paese, e che sta seriamente minando la credibilità e la tenuta delle istituzioni democratiche ai vari livelli, fermo restando che la necessità di una revisione di alcuni articoli della stessa Costituzione relativamente al superamento del bicameralismo perfetto e alla riduzione dei componenti il parlamento, non può essere preso a pretesto per apportare una ingiustificata modifica dell’articolo 138”. Per Bastioli “essere riusciti oggi a rappresentare questo libro è frutto di grande soddisfazione”. Innamorati ha parlato di “opera frutto di interessante e intelligente lavoro. Gli aspetti più interessanti – ha sottolineato – sono costituiti dalla storia del Tricolore da un lato ed il rapporto tra la Costituzione della Repubblica romana e quella italiana”. Innamorati ha poi voluto riaffermare l’elevato numero di partigiani umbri. “Dal gennaio all’aprile 1947 in Umbria si registrava il più alto numero di partigiani d’Italia”. “Del periodo della Resistenza se ne parla poco – ha detto Priano – ed è merito dell’ANPI accogliere persone che credono nel valore della democrazia”. L’assessore Porzi ha concluso la conferenza lodando “l’opera affinché la memoria non si perda”.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 dicembre 2013 – Una raccolta di notizie, documenti e immagini che hanno a riferimento i simboli caratterizzanti il processo del percorso unitario italiano. Tutto questo è “Frammenti di storia e simboli dell’unità d’Italia” un volume realizzato dalla sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Bevagna. La presentazione ufficiale alla stampa è avvenuta stamattina in Provincia di Perugia, Sala Pagliacci. Presenti per la Provincia l’assessore alla Cultura Donatella Porzi, il consigliere Enrico Bastioli, mentre per l’ANPI c’erano Francesco Innamorati, presidente dell’ANPI della provincia di Perugia, Franco Palini il presidente della sezione bevanate dell’ANPI, Giuseppe Priano podestà del Mercato delle Gaite. “Con questa iniziativa – ha detto Palini – crediamo di aver portato un contributo per mantenere vive le origini che hanno portato all’affermazione della nostra democrazia e della nostra storia contemporanea, con l’auspicio che sia di stimolo per ulteriori occasioni di approfondimento, anche nell’ambito delle scuole. Oggi più che mai – ha proseguito – c’è bisogno di ricordare con vigore le ricorrenze del 70° della liberazione dalla dittatura fascista avvenuta in Umbria nel giugno 1944. Oltre le origini e i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale, per rivendicarne con più decisione la sua attuazione a partire dai principi fondamentali, ciò anche in relazione al grave contesto politico, morale, sociale ed economico che attraversa in questo periodo il paese, e che sta seriamente minando la credibilità e la tenuta delle istituzioni democratiche ai vari livelli, fermo restando che la necessità di una revisione di alcuni articoli della stessa Costituzione relativamente al superamento del bicameralismo perfetto e alla riduzione dei componenti il parlamento, non può essere preso a pretesto per apportare una ingiustificata modifica dell’articolo 138”. Per Bastioli “essere riusciti oggi a rappresentare questo libro è frutto di grande soddisfazione”. Innamorati ha parlato di “opera frutto di interessante e intelligente lavoro. Gli aspetti più interessanti – ha sottolineato – sono costituiti dalla storia del Tricolore da un lato ed il rapporto tra la Costituzione della Repubblica romana e quella italiana”. Innamorati ha poi voluto riaffermare l’elevato numero di partigiani umbri. “Dal gennaio all’aprile 1947 in Umbria si registrava il più alto numero di partigiani d’Italia”. “Del periodo della Resistenza se ne parla poco – ha detto Priano – ed è merito dell’ANPI accogliere persone che credono nel valore della democrazia”. L’assessore Porzi ha concluso la conferenza lodando “l’opera affinché la memoria non si perda”.
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