"Soddisfatte pienamente le condizioni imposte dallo Stato"
(Cittadino e Provincia – Perugia 15 aprile 2011) – Durante una seduta congiunta di tre commissioni consiliari permanenti della Provincia (prima, seconda e terza), l’assessore al Bilancio ha presentato ieri il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2010, che ammonta a 11milioni e 593mila 472 euro. “ Questa cifra – ha spiegato l’assessore – è suddivisa in fondi vincolati (7milioni e 200mila 720 euro), Fondi per finanziamento in conto capitale (1milione e 338mila 670 euro) e in Fondi non vincolati (3 milioni e 54mila euro)”. Più nel dettaglio, l’assessore ha aggiunto che i fondi per finanziamenti in conto capitale provengono da economie sui mutui per investimenti e ricomprendono anche la somma di 400mila euro quale economia derivante dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti. I fondi vincolati tali restano e comprendono quali cifre significative la voce relativa al fondo svalutazione crediti per le sanzioni e l’altra voce relativa alla copertura di eventuali differenziali negativi connessi all’unico contratto Swap in vigore. “Sulla gestione 2010 – ha spiegato la Bellini durante la sua esposizione davanti ai commissari provinciali – ha influito positivamente la distribuzione degli utili Apm. “Relativamente agli investimenti – ha continuato la Bellini - la programmazione si è effettivamente concretizzata per il 60.36% (con il 100% nell’edilizia patrimoniale e con percentuali tra il 56 e il 52% per la viabilità e l’edilizia scolastica. Buoni ed ottimi gli altri indicatori di efficienza dell’ente nel suo complesso)”. “Rispetto alle condizioni di non deficitarietà che lo stato impone – ha concluso l’assessore - la Provincia le ha soddisfatte tutte pienamente. Essa infatti ha migliorato l’autonomia finanziaria, abbassato l’autonomia impositiva, diminuito la pressione tributaria e finanziaria, calato l’intervento dell’erario, agito sull’indice di rigidità della spesa corrente e incrementato l’indice di produttività del patrimonio”. Contenta del rendiconto la maggioranza, che si è comunque riservata di valutare meglio i dati e di parlarne più diffusamente in sede di votazione (che si svolgerà la settimana prossima). Anche l’opposizione ha apprezzato il lavoro dell’assessore, ricordando però che la spesa deve necessariamente essere più contenuta.
Oi11262.MLF
(Cittadino e Provincia – Perugia 15 aprile 2011) – Durante una seduta congiunta di tre commissioni consiliari permanenti della Provincia (prima, seconda e terza), l’assessore al Bilancio ha presentato ieri il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2010, che ammonta a 11milioni e 593mila 472 euro. “ Questa cifra – ha spiegato l’assessore – è suddivisa in fondi vincolati (7milioni e 200mila 720 euro), Fondi per finanziamento in conto capitale (1milione e 338mila 670 euro) e in Fondi non vincolati (3 milioni e 54mila euro)”. Più nel dettaglio, l’assessore ha aggiunto che i fondi per finanziamenti in conto capitale provengono da economie sui mutui per investimenti e ricomprendono anche la somma di 400mila euro quale economia derivante dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti. I fondi vincolati tali restano e comprendono quali cifre significative la voce relativa al fondo svalutazione crediti per le sanzioni e l’altra voce relativa alla copertura di eventuali differenziali negativi connessi all’unico contratto Swap in vigore. “Sulla gestione 2010 – ha spiegato la Bellini durante la sua esposizione davanti ai commissari provinciali – ha influito positivamente la distribuzione degli utili Apm. “Relativamente agli investimenti – ha continuato la Bellini - la programmazione si è effettivamente concretizzata per il 60.36% (con il 100% nell’edilizia patrimoniale e con percentuali tra il 56 e il 52% per la viabilità e l’edilizia scolastica. Buoni ed ottimi gli altri indicatori di efficienza dell’ente nel suo complesso)”. “Rispetto alle condizioni di non deficitarietà che lo stato impone – ha concluso l’assessore - la Provincia le ha soddisfatte tutte pienamente. Essa infatti ha migliorato l’autonomia finanziaria, abbassato l’autonomia impositiva, diminuito la pressione tributaria e finanziaria, calato l’intervento dell’erario, agito sull’indice di rigidità della spesa corrente e incrementato l’indice di produttività del patrimonio”. Contenta del rendiconto la maggioranza, che si è comunque riservata di valutare meglio i dati e di parlarne più diffusamente in sede di votazione (che si svolgerà la settimana prossima). Anche l’opposizione ha apprezzato il lavoro dell’assessore, ricordando però che la spesa deve necessariamente essere più contenuta.
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