Seduta preceduta dall’Assemblea dei sindaci. Proietti: “Abbiamo fatto un percorso di buona politica”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 dicembre ‘24 – Con 7 voti favorevoli della maggioranza e 5 contrari della minoranza, il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato il Bilancio di previsione 2025-2027. Con il voto finale di oggi si è concluso l’iter di approvazione del documento contabile di previsione, iniziato nella prima parte della mattina con la riunione dell’Assemblea di sindaci chiamati ad esprimere il parere.
Il Bilancio
Il bilancio di previsione dell’Ente ammonta a 162 milioni di euro.
Accanto ad elementi positivi, la predisposizione in equilibrio finanziario del documento contabile non è stata esente da criticità, tra cui il contributo alla finanza pubblica che, al netto dei trasferimenti statali, ammonta per il 2025 a euro 14.245.381,78, euro 12.723.570,98 per il 2026 e euro 11.911.722,32 per il 2027, e il mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n. 10/2015.
Fra gli elementi positivi invece si evidenzia l’incremento stimato per l’intero triennio 2025/2027, rispetto ai valori accertati nel 2023 e a quelli stimati per il 2024, sia del gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA, che di quello dell’IPT.
Sul versante delle entrate tributarie, per quanto riguarda il gettito TEFA (Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) anche per l’anno 2025, come per gli anni precedenti, la Provincia conferma il tributo tutela ambientale nella misura del 5%.
Sul versante IPT Imposta provinciale di trascrizione, dopo la pesante crisi di gettito del triennio 2020-2022, dal 2023 è in corso una ripresa del gettito della fino a toccare, nel corrente esercizio 2024, i livelli antecedenti la crisi pandemica. Infatti, i dati degli incassi dei primi nove mesi dell’anno 2024 confermano tale ripresa, e portano si stima per l’anno in corso, un gettito di euro circa 22 milioni, nettamente superiore alle previsioni di bilancio di euro 20.100.000,00. Per il triennio 2025/2027 si conferma dunque tale miglioramento.
Infine i dati degli incassi RCA dei primi otto mesi dell’anno 2024 evidenziano un considerevole aumento del gettito dell’imposta rispetto agli stessi mesi del 2023, confermando l’inversione della tendenza già registrata nello scorso anno. Infatti, a fronte di una previsione 2023 di euro 24.400.000,00, il gettito definitivamente accertato è stato di euro 25.137.377,95, mentre per il 2024, ad oggi, si stima un gettito di euro 27,2 ml a fronte di una previsione di euro 25.800.000,00. L’incremento medio del gettito 2024 sul 2023 è stimabile quindi in + 8%.
Le entrate extra-tributarie risultano previste per un importo di 3.794.519,08 per l’anno 2025, euro 3.689.325,79 per il 2026 ed euro 3.607.425,79 per il 2027.
Sul fronte dell'accensione di prestiti l’ente, per il triennio in questione, non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento.
L’analisi della spesa corrente 2025 evidenzia un lieve riduzione della dotazione di spesa complessiva, per euro 1.081.188,43 (- 1,28%).
Per il triennio 2025_2027 è prevista una spesa complessiva per le manutenzioni ordinarie di euro 18.563.304,26, dei quali euro 5.363.342,36 per l’anno 2025, euro 6.102.958,11 per il 2026 ed euro 7.097.003,79 per il 2027. Su 18.563.304,26 euro, 11.140.691,65 sono destinati alla manutenzione ordinaria della rete viabile provinciale e regionale ed euro 7.422.612,61 per la manutenzione ordinaria dell’edilizia scolastica e patrimoniale.
In apertura dei lavori la presidente Stefania Proietti, prima di cedere il posto al vice Sandro Pasquali, si è congedata dall’Assemblea con queste parole: “Abbiamo fatto un percorso bello, edificante e di buona politica. Ed abbiamo condiviso progetti che andavano oltre la dialettica politica. La mia volontà è quella di portare la bellezza di questa politica anche in Giunta regionale e nell’Assemblea legislativa. Ma c’è un altro obiettivo: la leale collaborazione tra gli Enti, perché quando questa difetta è il territorio e il bene comune che non vanno avanti. Mi adopererò assolutamente per questo che sarà il mio impegno primario. Per me i riferimenti territoriali rimangono i sindaci perché i Comuni sono i nostri pilastri”.
Sull’argomento all’ordine del giorno, il bilancio di previsione, sono intervenuti alcuni primi cittadini. Ad iniziare dal sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia che ha sottolineato alcune criticità: la perdita dei dati a causa dell’attacco informatico subito dall'ente, la questione legata ai fondi post sisma per l’edilizia scolastica rispetto ai quali secondo le informazioni in suo possesso la Provincia non si sarebbe adeguatamente attivata e i crediti accumulati verso la Regione per la manutenzione delle strade. “Su partite importanti come questa della manutenzione delle strade regionali gravano ancora elementi di incertezza – gli ha fatto eco Jacopo Barbarito assessore di Giano dell’Umbria, che ha citato anche il problema delle pendenze ancora in piedi da parte dei Comuni rispetto al pagamento del Tefa. Ai mancati trasferimenti da parte della Regione per la manutenzione delle strade ha infine fatto riferimento il sindaco di Bastia Erigo Pecci: “Dobbiamo prendere atto e farci carico di questa situazione chiaramente non sostenibile – ha dichiarato -. Il fatto che, nonostante questo, la Provincia sia stata in grado di strutturare il proprio Bilancio dovrebbe essere una spinta a votare a favore”.
OI24087.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 dicembre ‘24 – Con 7 voti favorevoli della maggioranza e 5 contrari della minoranza, il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato il Bilancio di previsione 2025-2027. Con il voto finale di oggi si è concluso l’iter di approvazione del documento contabile di previsione, iniziato nella prima parte della mattina con la riunione dell’Assemblea di sindaci chiamati ad esprimere il parere.
Il Bilancio
Il bilancio di previsione dell’Ente ammonta a 162 milioni di euro.
Accanto ad elementi positivi, la predisposizione in equilibrio finanziario del documento contabile non è stata esente da criticità, tra cui il contributo alla finanza pubblica che, al netto dei trasferimenti statali, ammonta per il 2025 a euro 14.245.381,78, euro 12.723.570,98 per il 2026 e euro 11.911.722,32 per il 2027, e il mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n. 10/2015.
Fra gli elementi positivi invece si evidenzia l’incremento stimato per l’intero triennio 2025/2027, rispetto ai valori accertati nel 2023 e a quelli stimati per il 2024, sia del gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA, che di quello dell’IPT.
Sul versante delle entrate tributarie, per quanto riguarda il gettito TEFA (Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) anche per l’anno 2025, come per gli anni precedenti, la Provincia conferma il tributo tutela ambientale nella misura del 5%.
Sul versante IPT Imposta provinciale di trascrizione, dopo la pesante crisi di gettito del triennio 2020-2022, dal 2023 è in corso una ripresa del gettito della fino a toccare, nel corrente esercizio 2024, i livelli antecedenti la crisi pandemica. Infatti, i dati degli incassi dei primi nove mesi dell’anno 2024 confermano tale ripresa, e portano si stima per l’anno in corso, un gettito di euro circa 22 milioni, nettamente superiore alle previsioni di bilancio di euro 20.100.000,00. Per il triennio 2025/2027 si conferma dunque tale miglioramento.
Infine i dati degli incassi RCA dei primi otto mesi dell’anno 2024 evidenziano un considerevole aumento del gettito dell’imposta rispetto agli stessi mesi del 2023, confermando l’inversione della tendenza già registrata nello scorso anno. Infatti, a fronte di una previsione 2023 di euro 24.400.000,00, il gettito definitivamente accertato è stato di euro 25.137.377,95, mentre per il 2024, ad oggi, si stima un gettito di euro 27,2 ml a fronte di una previsione di euro 25.800.000,00. L’incremento medio del gettito 2024 sul 2023 è stimabile quindi in + 8%.
Le entrate extra-tributarie risultano previste per un importo di 3.794.519,08 per l’anno 2025, euro 3.689.325,79 per il 2026 ed euro 3.607.425,79 per il 2027.
Sul fronte dell'accensione di prestiti l’ente, per il triennio in questione, non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento.
L’analisi della spesa corrente 2025 evidenzia un lieve riduzione della dotazione di spesa complessiva, per euro 1.081.188,43 (- 1,28%).
Per il triennio 2025_2027 è prevista una spesa complessiva per le manutenzioni ordinarie di euro 18.563.304,26, dei quali euro 5.363.342,36 per l’anno 2025, euro 6.102.958,11 per il 2026 ed euro 7.097.003,79 per il 2027. Su 18.563.304,26 euro, 11.140.691,65 sono destinati alla manutenzione ordinaria della rete viabile provinciale e regionale ed euro 7.422.612,61 per la manutenzione ordinaria dell’edilizia scolastica e patrimoniale.
In apertura dei lavori la presidente Stefania Proietti, prima di cedere il posto al vice Sandro Pasquali, si è congedata dall’Assemblea con queste parole: “Abbiamo fatto un percorso bello, edificante e di buona politica. Ed abbiamo condiviso progetti che andavano oltre la dialettica politica. La mia volontà è quella di portare la bellezza di questa politica anche in Giunta regionale e nell’Assemblea legislativa. Ma c’è un altro obiettivo: la leale collaborazione tra gli Enti, perché quando questa difetta è il territorio e il bene comune che non vanno avanti. Mi adopererò assolutamente per questo che sarà il mio impegno primario. Per me i riferimenti territoriali rimangono i sindaci perché i Comuni sono i nostri pilastri”.
Sull’argomento all’ordine del giorno, il bilancio di previsione, sono intervenuti alcuni primi cittadini. Ad iniziare dal sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia che ha sottolineato alcune criticità: la perdita dei dati a causa dell’attacco informatico subito dall'ente, la questione legata ai fondi post sisma per l’edilizia scolastica rispetto ai quali secondo le informazioni in suo possesso la Provincia non si sarebbe adeguatamente attivata e i crediti accumulati verso la Regione per la manutenzione delle strade. “Su partite importanti come questa della manutenzione delle strade regionali gravano ancora elementi di incertezza – gli ha fatto eco Jacopo Barbarito assessore di Giano dell’Umbria, che ha citato anche il problema delle pendenze ancora in piedi da parte dei Comuni rispetto al pagamento del Tefa. Ai mancati trasferimenti da parte della Regione per la manutenzione delle strade ha infine fatto riferimento il sindaco di Bastia Erigo Pecci: “Dobbiamo prendere atto e farci carico di questa situazione chiaramente non sostenibile – ha dichiarato -. Il fatto che, nonostante questo, la Provincia sia stata in grado di strutturare il proprio Bilancio dovrebbe essere una spinta a votare a favore”.
OI24087.ET