In dono ai bambini uova pasquali di cioccolato - I piccoli, in occasione del 150°, intonano l'Inno di Mameli
Il commissario alla Programmazione finanziaria e al bilancio Janusz Lewandowski ha definito il progetto di bilancio, adottato dalla Commissione europea il 20 aprile, “un delicato equilibrio fra misure di austerità e di incentivazione della crescita” per 500 milioni di europei. Il progetto di bilancio 2012 prevede pagamenti per 132,7 miliardi di euro (con un aumento del 4,9 % rispetto al 2011). Gli stanziamenti di impegno per lo stesso anno (somme a norma del quadro finanziario 2007-13 dell'UE) ammontano a 147,4 miliardi di euro. Questo bilancio è in linea con le misure di austerità adottate da numerosi paesi dell'UE; ciò non impedisce di rispettare tutti gli impegni giuridici della Commissione nei confronti dei beneficiari dei fondi europei e di prevedere investimenti nella crescita e nell'occupazione.
Fatto senza precedenti, viene proposto un taglio drastico delle spese amministrative delle istituzioni UE. La Commissione europea dà l’esempio, imponendo per la prima volta il congelamento delle proprie spese di gestione e mantenendo per il terzo anno consecutivo la politica di crescita zero del personale. La Commissione deve tuttavia onorare i suoi impegni giuridici. I programmi avviati nel 2007 con il sostegno finanziario dell'UE sono adesso in piena fase di realizzazione. Questo significa che nel 2012 aumenteranno i pagamenti destinati a rimborsare le autorità regionali o le PMI che hanno investito nell'ambito di questi programmi. Il progetto di bilancio 2012 concentra gli aumenti di spesa nei settori che contribuiscono maggiormente a stimolare la crescita, come la ricerca e la coesione, e nei quali è necessario sostenere gli sforzi compiuti a livello nazionale. Solo il 6% del bilancio dell'UE è destinato al funzionamento delle istituzioni. Il restante 94% ritorna quindi alle regioni, alle città, all'occupazione.
Il commissario alla Programmazione finanziaria e al bilancio Janusz Lewandowski ha definito il progetto di bilancio, adottato dalla Commissione europea il 20 aprile, “un delicato equilibrio fra misure di austerità e di incentivazione della crescita” per 500 milioni di europei. Il progetto di bilancio 2012 prevede pagamenti per 132,7 miliardi di euro (con un aumento del 4,9 % rispetto al 2011). Gli stanziamenti di impegno per lo stesso anno (somme a norma del quadro finanziario 2007-13 dell'UE) ammontano a 147,4 miliardi di euro. Questo bilancio è in linea con le misure di austerità adottate da numerosi paesi dell'UE; ciò non impedisce di rispettare tutti gli impegni giuridici della Commissione nei confronti dei beneficiari dei fondi europei e di prevedere investimenti nella crescita e nell'occupazione.
Fatto senza precedenti, viene proposto un taglio drastico delle spese amministrative delle istituzioni UE. La Commissione europea dà l’esempio, imponendo per la prima volta il congelamento delle proprie spese di gestione e mantenendo per il terzo anno consecutivo la politica di crescita zero del personale. La Commissione deve tuttavia onorare i suoi impegni giuridici. I programmi avviati nel 2007 con il sostegno finanziario dell'UE sono adesso in piena fase di realizzazione. Questo significa che nel 2012 aumenteranno i pagamenti destinati a rimborsare le autorità regionali o le PMI che hanno investito nell'ambito di questi programmi. Il progetto di bilancio 2012 concentra gli aumenti di spesa nei settori che contribuiscono maggiormente a stimolare la crescita, come la ricerca e la coesione, e nei quali è necessario sostenere gli sforzi compiuti a livello nazionale. Solo il 6% del bilancio dell'UE è destinato al funzionamento delle istituzioni. Il restante 94% ritorna quindi alle regioni, alle città, all'occupazione.