Guasticchi: "In bocca al lupo al Grifo e alle squadre di Lega Pro del nostro territorio ai nastri di partenza dei campionati"
(Cittadino e Provincia – Perugia 28 agosto 2012) – In Consiglio provinciale il capogruppo dei socialisti riformisti Enrico Bastioli ha presentato un’interrogazione urgente sulle deroghe per la caccia allo storno e al fringuello. “Vista la sentenza della Corte Costituzionale che sancisce il principio secondo il quale il parere dell’Ispra per le deroghe non è vincolante in presenza di dati certi in possesso delle Regioni – ha esordito il consigliere – e considerando che in una commissione consiliare recente abbiamo invitato la giunta provinciale a farsi promotrice di iniziative a favore della caccia in deroga alle specie storno e fringuello, vorrei ora sapere a che punto è l’iter per richiedere la deroga in questione. Deroga importante per aiutare l’attività venatoria che, in questo periodo, è in caduta libera”. La risposta è stata data dal consigliere delegato del Presidente Franco Granocchia, che ha spiegato: “Alcuni obiettivi li abbiamo raggiunti; la deroga è stata applicata per quanto riguarda gli storni. E’ vero, posso confermare che per la caccia siamo ai minimi storici: se non ci fosse quella al cinghiale, saremmo al meno cinquanta per cento”. “Continueremo ad impegnarci per la caccia al fringuello, uccello che tra l’altro è diventato praticamente stanziale e dannoso per le coltivazioni. Noi cacciatori non siamo dei nemici della natura – ha concluso il consigliere dell’Italia dei Valori – anzi, ci batteremo perché sia riconosciuto il nostro ruolo di ‘sentinella ambientale’, abbiamo già dato prova di questo anche nella nostra attività di controllo antincendio”.
Gc12341.MLF
(Cittadino e Provincia – Perugia 28 agosto 2012) – In Consiglio provinciale il capogruppo dei socialisti riformisti Enrico Bastioli ha presentato un’interrogazione urgente sulle deroghe per la caccia allo storno e al fringuello. “Vista la sentenza della Corte Costituzionale che sancisce il principio secondo il quale il parere dell’Ispra per le deroghe non è vincolante in presenza di dati certi in possesso delle Regioni – ha esordito il consigliere – e considerando che in una commissione consiliare recente abbiamo invitato la giunta provinciale a farsi promotrice di iniziative a favore della caccia in deroga alle specie storno e fringuello, vorrei ora sapere a che punto è l’iter per richiedere la deroga in questione. Deroga importante per aiutare l’attività venatoria che, in questo periodo, è in caduta libera”. La risposta è stata data dal consigliere delegato del Presidente Franco Granocchia, che ha spiegato: “Alcuni obiettivi li abbiamo raggiunti; la deroga è stata applicata per quanto riguarda gli storni. E’ vero, posso confermare che per la caccia siamo ai minimi storici: se non ci fosse quella al cinghiale, saremmo al meno cinquanta per cento”. “Continueremo ad impegnarci per la caccia al fringuello, uccello che tra l’altro è diventato praticamente stanziale e dannoso per le coltivazioni. Noi cacciatori non siamo dei nemici della natura – ha concluso il consigliere dell’Italia dei Valori – anzi, ci batteremo perché sia riconosciuto il nostro ruolo di ‘sentinella ambientale’, abbiamo già dato prova di questo anche nella nostra attività di controllo antincendio”.
Gc12341.MLF