Guasticchi "Ruolo forte e attivo della Provincia con la collaborazione del mondo venatorio"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 settembre ’10) – Saranno 32.000 circa i cacciatori che domenica 19 settembre, nella giornata di apertura della caccia, si muoveranno nel territorio provinciale di Perugia, 15.000 nell’ATC 2 e 17.000 nell’ATC 1.
La Provincia ha preparato questo appuntamento rilanciando il progetto di ripopolamento dei selvatici attraverso il Centro di Torre Certalta di Umbertide che il nuovo corso dell’amministrazione ha fortemente rivalutato in particolare con la specie starna che è stata qualificata “di altà qualità”. Inoltre, sempre sul versante dei ripopolamenti, gli ATC 1 e 2 hanno provveduto ad immettere nel territorio di competenza circa 2400 lepri, 14.000 fagiani, 5000 starne e 700 capi di pernice rossa. L’Ente si è mosso anche sul versante della lotta alle specie opportuniste (dalla cornacchia grigia fino alla nutria) e a giorni si incontrerà con A.T.C. e Associazioni del mondo venatorio per valutare l’opportunità di un piano di contenimento “forte e serio” di questi predatori. L’Amministrazione ha anche chiesto di portare in deroga le specie storno e fringuello, muovendosi con i relativi atti. L’ISPRA di Bologna ha dato per ora parere negativo in merito alla specie storno, mentre per la specie fringuello si attende ancora la risposta alla richiesta di deroga.
“Prosegue l’impegno della Provincia su questo fronte – ha annunciato il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi – che si muove in direzione di una migliore e più razionale organizzazione del settore e delle sue linee programmatiche, con un ruolo nuovo forte e attivo e di grande collaborazione con gli Atc, le associazioni venatorie e i cacciatori. Ci si è mossi in direzione dei progetti di ripopolamento e particolare attenzione è stata rivolta dalla Provincia al contenimento degli squilibri faunistici in generale. I piani di contenimento messi in atto con il contributo strategico delle Guardie Giurate Volontarie e la collaborazione dei cacciatori hanno dato già ottimi risultati”.
“Siamo disponibili a lavorare con tutti – ha aggiunto Franco Granocchia, delegato alla caccia – con l’obiettivo del riequilibrio del territorio per tutte le forme di caccia. Sul versante caccia alla starna, di cui la Regione ha proposto la chiusura su alcuni territori, va detto che la Provincia ha predisposto recinti di involo posizionati all’interno di zone ZRC – Zone Ripopolamento e Cattura e anche in fondi chiusi dove le nostre starne di pregio possano tranquillamente nidificare”.
Sia dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi che dal delegato alla caccia Franco Granocchia, entrambi appassionati cacciatori, un ‘in bocca al lupo’ a tutti affinché la giornata di apertura di domenica 19 settembre “possa essere una giornata di festa e di amicizia e un momento da trascorrere a contatto con la natura e con i nostri cani”.
Massimo impegno sul fronte della sicurezza e dei controlli da parte della Polizia Provinciale che domenica scenderà in campo con 45 pattuglie. Gli Agenti della Provinciale, guidati dal Vice Comandante Dario Mosconi, saranno presenti sul territorio, dall’alba fino a tarda sera, per i necessari controlli e per garantire il regolare svolgimento della giornata. Una centrale operativa sarà in funzione per l’intera giornata in Via Palermo e sarà raggiungibile al n. tel. 075/3681259.
Pf10038.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 settembre ’10) – Saranno 32.000 circa i cacciatori che domenica 19 settembre, nella giornata di apertura della caccia, si muoveranno nel territorio provinciale di Perugia, 15.000 nell’ATC 2 e 17.000 nell’ATC 1.
La Provincia ha preparato questo appuntamento rilanciando il progetto di ripopolamento dei selvatici attraverso il Centro di Torre Certalta di Umbertide che il nuovo corso dell’amministrazione ha fortemente rivalutato in particolare con la specie starna che è stata qualificata “di altà qualità”. Inoltre, sempre sul versante dei ripopolamenti, gli ATC 1 e 2 hanno provveduto ad immettere nel territorio di competenza circa 2400 lepri, 14.000 fagiani, 5000 starne e 700 capi di pernice rossa. L’Ente si è mosso anche sul versante della lotta alle specie opportuniste (dalla cornacchia grigia fino alla nutria) e a giorni si incontrerà con A.T.C. e Associazioni del mondo venatorio per valutare l’opportunità di un piano di contenimento “forte e serio” di questi predatori. L’Amministrazione ha anche chiesto di portare in deroga le specie storno e fringuello, muovendosi con i relativi atti. L’ISPRA di Bologna ha dato per ora parere negativo in merito alla specie storno, mentre per la specie fringuello si attende ancora la risposta alla richiesta di deroga.
“Prosegue l’impegno della Provincia su questo fronte – ha annunciato il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi – che si muove in direzione di una migliore e più razionale organizzazione del settore e delle sue linee programmatiche, con un ruolo nuovo forte e attivo e di grande collaborazione con gli Atc, le associazioni venatorie e i cacciatori. Ci si è mossi in direzione dei progetti di ripopolamento e particolare attenzione è stata rivolta dalla Provincia al contenimento degli squilibri faunistici in generale. I piani di contenimento messi in atto con il contributo strategico delle Guardie Giurate Volontarie e la collaborazione dei cacciatori hanno dato già ottimi risultati”.
“Siamo disponibili a lavorare con tutti – ha aggiunto Franco Granocchia, delegato alla caccia – con l’obiettivo del riequilibrio del territorio per tutte le forme di caccia. Sul versante caccia alla starna, di cui la Regione ha proposto la chiusura su alcuni territori, va detto che la Provincia ha predisposto recinti di involo posizionati all’interno di zone ZRC – Zone Ripopolamento e Cattura e anche in fondi chiusi dove le nostre starne di pregio possano tranquillamente nidificare”.
Sia dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi che dal delegato alla caccia Franco Granocchia, entrambi appassionati cacciatori, un ‘in bocca al lupo’ a tutti affinché la giornata di apertura di domenica 19 settembre “possa essere una giornata di festa e di amicizia e un momento da trascorrere a contatto con la natura e con i nostri cani”.
Massimo impegno sul fronte della sicurezza e dei controlli da parte della Polizia Provinciale che domenica scenderà in campo con 45 pattuglie. Gli Agenti della Provinciale, guidati dal Vice Comandante Dario Mosconi, saranno presenti sul territorio, dall’alba fino a tarda sera, per i necessari controlli e per garantire il regolare svolgimento della giornata. Una centrale operativa sarà in funzione per l’intera giornata in Via Palermo e sarà raggiungibile al n. tel. 075/3681259.
Pf10038.GC