L'incidente nel tardo pomeriggio di venerdì, strada chiusa nella notte per le difficili operazioni di rimozione del mezzo pesante
(Cittadino e Provincia) Campello sul Clitunno, 2 ottobre 2020 - Si è tenuto nella Sala Conferenze della Fondazione “Giulio Loreti” a Campello sul Clitunno il primo appuntamento del ciclo di seminari denominato “Le Stagioni dell’Olivo” promosso dal Comune di Campello sul Clitunno e il coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il patrocinio del Collegio dei Periti Agrari e del Periti Agrari Laureati dell’Umbria.
Dopo i saluti di Maurizio Calisti, sindaco di Campello sul Clitunno, Stefania Moccoli vicepresidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Irene Falcinelli coordinatrice regionale delle Città dell’Olio dell’Umbria, i lavori hanno preso il via e la discussione si è incentrata sulle prospettive e previsioni della campagna olivicolo-olearia ormai alle porte.
A fare gli onori di casa l’assessora di Campello Fabiana Grullini, membro del Coordinamento regionale delle Città dell’Olio umbre.
All’agronomo Paolo Guelfi il compito di illustrare la stagione in corso e l’olio che verrà e soprattutto a rassicurare gli olivicoltori presenti sul fatto che, grazie ad una estate molto calda e al precipitare delle temperature di questi giorni, il pericolo mosca dell’olivo sembrerebbe essere scampato. Tuttavia l’avvertimento è sempre quello di tenere d’occhio l’oliveto, sia per scongiurare eventuali attacchi, sia per scegliere il momento giusto per la raccolta che varia al variare dei tempi di maturazione delle diverse cultivar.
Se invece le olive mostrano già i segni dell’attacco della mosca è necessario anticipare la raccolta e ridurre i tempi di conservazione delle olive prima di portarle al frantoio.
A moderare il perito agrario Giancarlo Fiorelli coordinando un dibattito che ha affrontato anche altri problemi comuni ai produttori di olio, quelli legati alla redditività di questo genere di coltivazione, alla promo commercializzazione e alla necessità di spingere sul progetto della candidatura della fascia olivata Assisi-Spoleto.
In programma sono previsti altri incontri nelle altre Città dell’Olio dell’Umbria legati alla stagionalità dell’oliveto: ci sarà infatti un incontro incentrato sulla gestione dell’oliveto in inverno, uno sulla concimazione e potatura in primavera, uno su conseguenze e vantaggi degli impianti intensivi.
Cs20051.RM
(Cittadino e Provincia) Campello sul Clitunno, 2 ottobre 2020 - Si è tenuto nella Sala Conferenze della Fondazione “Giulio Loreti” a Campello sul Clitunno il primo appuntamento del ciclo di seminari denominato “Le Stagioni dell’Olivo” promosso dal Comune di Campello sul Clitunno e il coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il patrocinio del Collegio dei Periti Agrari e del Periti Agrari Laureati dell’Umbria.
Dopo i saluti di Maurizio Calisti, sindaco di Campello sul Clitunno, Stefania Moccoli vicepresidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Irene Falcinelli coordinatrice regionale delle Città dell’Olio dell’Umbria, i lavori hanno preso il via e la discussione si è incentrata sulle prospettive e previsioni della campagna olivicolo-olearia ormai alle porte.
A fare gli onori di casa l’assessora di Campello Fabiana Grullini, membro del Coordinamento regionale delle Città dell’Olio umbre.
All’agronomo Paolo Guelfi il compito di illustrare la stagione in corso e l’olio che verrà e soprattutto a rassicurare gli olivicoltori presenti sul fatto che, grazie ad una estate molto calda e al precipitare delle temperature di questi giorni, il pericolo mosca dell’olivo sembrerebbe essere scampato. Tuttavia l’avvertimento è sempre quello di tenere d’occhio l’oliveto, sia per scongiurare eventuali attacchi, sia per scegliere il momento giusto per la raccolta che varia al variare dei tempi di maturazione delle diverse cultivar.
Se invece le olive mostrano già i segni dell’attacco della mosca è necessario anticipare la raccolta e ridurre i tempi di conservazione delle olive prima di portarle al frantoio.
A moderare il perito agrario Giancarlo Fiorelli coordinando un dibattito che ha affrontato anche altri problemi comuni ai produttori di olio, quelli legati alla redditività di questo genere di coltivazione, alla promo commercializzazione e alla necessità di spingere sul progetto della candidatura della fascia olivata Assisi-Spoleto.
In programma sono previsti altri incontri nelle altre Città dell’Olio dell’Umbria legati alla stagionalità dell’oliveto: ci sarà infatti un incontro incentrato sulla gestione dell’oliveto in inverno, uno sulla concimazione e potatura in primavera, uno su conseguenze e vantaggi degli impianti intensivi.
Cs20051.RM