(Cittadino e Provincia – Perugia, 8 ottobre ’12) – Entro la settimana tutte le mense della Caritas dell’Umbria avranno a disposizione 15 quintali di pesce grazie al progetto “Recupero, lavorazione e distribuzione a fini benefici del pescato”. Nel week end si sono tenute due gare del campionati italiani di pesca alla trota organizzate dall’Associazione Fipsas e Arci Pesca Fissca, nei quali tutto il pescato è andato in beneficenza. “La trota – ha detto l’assessore Stefano Feligioni - è un prodotto ittico di alto valore nutrizionale, quando le associazioni dei pescatori mi hanno spiegato che durante le gare nazionali e regionali di pesca sportiva la trota andava sprecato ho subito cercato di trovare una soluzione. Questa filiera per il buon utilizzo e l'ottimizzazione del pescato e nata per volontà di tutte le componenti, io ho solo avuto la pazienza di tenere le fila del progetto perché credo fortemente nei valori della solidarietà e resto convinto che proprio dalle amministrazioni pubbliche debba nascere il buon esempio”. Al termine delle gare, la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno ha prelevato tutto il pesce rimasto per trattarlo nei giorni a seguire e consegnarlo alle mense diocesane, tramite la Caritas. Lo scopo del protocollo è quello di crea una filiera virtuosa che arrivi a portare il pesce nelle mense della Diocesi umbra tramite un accordo fra associazione dei pescatori, Provincia di Perugia e Arcidiocesi di Perugia Città della Pieve. La Provincia è stata molto impegnata nel promuovere e coordinare la filiera del pescato per esclusivi fini benefici corrispondendo un rimborso spese nella misura di un euro a chilo alla Coop dei Pescatori del Trasimeno, a parziale copertura delle spese di trasporto e lavorazione del pesce.
Pf12029.DB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 8 ottobre ’12) – Entro la settimana tutte le mense della Caritas dell’Umbria avranno a disposizione 15 quintali di pesce grazie al progetto “Recupero, lavorazione e distribuzione a fini benefici del pescato”. Nel week end si sono tenute due gare del campionati italiani di pesca alla trota organizzate dall’Associazione Fipsas e Arci Pesca Fissca, nei quali tutto il pescato è andato in beneficenza. “La trota – ha detto l’assessore Stefano Feligioni - è un prodotto ittico di alto valore nutrizionale, quando le associazioni dei pescatori mi hanno spiegato che durante le gare nazionali e regionali di pesca sportiva la trota andava sprecato ho subito cercato di trovare una soluzione. Questa filiera per il buon utilizzo e l'ottimizzazione del pescato e nata per volontà di tutte le componenti, io ho solo avuto la pazienza di tenere le fila del progetto perché credo fortemente nei valori della solidarietà e resto convinto che proprio dalle amministrazioni pubbliche debba nascere il buon esempio”. Al termine delle gare, la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno ha prelevato tutto il pesce rimasto per trattarlo nei giorni a seguire e consegnarlo alle mense diocesane, tramite la Caritas. Lo scopo del protocollo è quello di crea una filiera virtuosa che arrivi a portare il pesce nelle mense della Diocesi umbra tramite un accordo fra associazione dei pescatori, Provincia di Perugia e Arcidiocesi di Perugia Città della Pieve. La Provincia è stata molto impegnata nel promuovere e coordinare la filiera del pescato per esclusivi fini benefici corrispondendo un rimborso spese nella misura di un euro a chilo alla Coop dei Pescatori del Trasimeno, a parziale copertura delle spese di trasporto e lavorazione del pesce.
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