La presidente della Provincia Stefania Proietti aderisce alla protesta di questa sera dei Comuni italiani
(Cittadino e Provincia) – Spello, 10 febbraio ’22 – Luci spente questa sera a Villa Fidelia di Spello.
La presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, nell’aderire alla protesta simbolica indetta da Anci nazionale (Associazione dei Comuni italiani) contro il caro bollette, ha scelto uno degli edifici più prestigiosi dell’Ente per manifestare il dissenso contro l’aumento indiscriminato dei prezzi dell’energia. E così stasera, giovedì 10 febbraio, dalle ore 20 anche le luci di Villa Fidelia si spegneranno per un’ora.
“Con questo gesto – dichiara Proietti - la Provincia di Perugia unisce la propria alle tante voci di protesta che questa sera si leveranno da numerose città e comuni italiani. L’aumento indiscriminato dei prezzi dell’energia sta investendo tante aziende minando i posti di lavoro, tantissime famiglie in particolare quelle più fragili, e anche i bilanci degli enti pubblici che vedranno raddoppiare i costi per il riscaldamento di uffici e scuole. Insieme ai sindaci d’Italia continueremo a chiedere al governo gli adeguati ristori”.
In questi giorni sono cresciute le adesioni all'iniziativa lanciata dall'Anci e dal presidente Decaro di spegnere, in segno di protesta, palazzi e simboli cittadini per far sentire la voce dei sindaci contro il caro bollette. Decaro ha parlato senza mezzi termini di rischio di "tagli ai servizi essenziali" qualora il governo non intervenga con ristori adeguati.
OI22023.ET
(Cittadino e Provincia) – Spello, 10 febbraio ’22 – Luci spente questa sera a Villa Fidelia di Spello.
La presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, nell’aderire alla protesta simbolica indetta da Anci nazionale (Associazione dei Comuni italiani) contro il caro bollette, ha scelto uno degli edifici più prestigiosi dell’Ente per manifestare il dissenso contro l’aumento indiscriminato dei prezzi dell’energia. E così stasera, giovedì 10 febbraio, dalle ore 20 anche le luci di Villa Fidelia si spegneranno per un’ora.
“Con questo gesto – dichiara Proietti - la Provincia di Perugia unisce la propria alle tante voci di protesta che questa sera si leveranno da numerose città e comuni italiani. L’aumento indiscriminato dei prezzi dell’energia sta investendo tante aziende minando i posti di lavoro, tantissime famiglie in particolare quelle più fragili, e anche i bilanci degli enti pubblici che vedranno raddoppiare i costi per il riscaldamento di uffici e scuole. Insieme ai sindaci d’Italia continueremo a chiedere al governo gli adeguati ristori”.
In questi giorni sono cresciute le adesioni all'iniziativa lanciata dall'Anci e dal presidente Decaro di spegnere, in segno di protesta, palazzi e simboli cittadini per far sentire la voce dei sindaci contro il caro bollette. Decaro ha parlato senza mezzi termini di rischio di "tagli ai servizi essenziali" qualora il governo non intervenga con ristori adeguati.
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