(Cittadino e Provincia) – Cascia, 26 giugno ‘21 - “Gli eventi sismici dal 24 agosto 2016 in poi hanno messo in evidenza importanti carenze strutturali dei territori che fanno capo ai comuni di Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo e Norcia, tanto da ostacolarne lo sviluppo economico, in un un mondo in cui la mobilità e la logistica delle persone e delle merci incidono indiscutibilmente sulla crescita di un Paese”.
A denunciare tale situazione è l’assessore comunale di Cascia al Territorio, Daniela Benedetti che sulla questione ha presentato una mozione propositiva di azioni che possano incidere in maniera utile e significativa sulle infrastrutture del territorio”.
Le carenze strutturali che tale mozione si propone di affrontare riguardano non solo gli assetti
demografici e socio-economici dell’area interessata dalla presente proposta, ma anche quelli
strettamente legati ai comparti stradali ed infrastrutturali che raccordano i territori della Montagna del Corno, con i territori regionali ed extraregionali contermini.
“La carenza degli apparati viari ed infrastrutturali impatta in modo significativo e negativo sugli
aspetti socio-economici e produttivi dell’area interessata – si legge nel testo del documento - impendendone e limitandone considerevolmente le prospettive di sviluppo e di ricostruzione post-sisma.
A ciò si deve aggiungere la vocazione turistica dei comuni dell’Area e in particolare di Cascia riconosciuta Città Santuario.
Negli ultimi anni – prosegue - accanto alla crescita continua dei flussi turistici che percorrono le attuali infrastrutture viarie si è registrato un aumento considerevole del traffico veicolare e del traffico pesante che generano situazioni di rischio stradale (legato alla sicurezza) ma anche situazioni di rallentamenti al normale scorrimento del traffico.
Un altro aspetto negativo è la debolezza strutturale dell’area della Montagna del Corno a forte rischio spopolamento.
L’assetto viario attuale pone i centri di Cascia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo in una condizione di isolamento non solo per gli elevati tempi di percorrenza necessari in situazioni di “normalità” ma anche e soprattutto in situazioni di emergenza.
Gli eventi sismici del 2016 hanno infatti evidenziato che, qualora intervengano smottamenti, crolli ed interruzioni che interessino la SR 685, la SP 209 e la SR 471 i territori comunali di Cascia, Norcia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo rischiano di rimanere isolati per lunghi periodi di tempo.
Tutto quanto sopra esposto, si chiede al consiglio comunale di approvare la presente mozione, di dare mandato ed impegnare il Sindaco e l'Assessore al Territorio competente per materia a perseguire ogni azione utile al fine del raggiungimento dell'obiettivo.
Cascia21026.RB
(Cittadino e Provincia) – Cascia, 26 giugno ‘21 - “Gli eventi sismici dal 24 agosto 2016 in poi hanno messo in evidenza importanti carenze strutturali dei territori che fanno capo ai comuni di Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo e Norcia, tanto da ostacolarne lo sviluppo economico, in un un mondo in cui la mobilità e la logistica delle persone e delle merci incidono indiscutibilmente sulla crescita di un Paese”.
A denunciare tale situazione è l’assessore comunale di Cascia al Territorio, Daniela Benedetti che sulla questione ha presentato una mozione propositiva di azioni che possano incidere in maniera utile e significativa sulle infrastrutture del territorio”.
Le carenze strutturali che tale mozione si propone di affrontare riguardano non solo gli assetti
demografici e socio-economici dell’area interessata dalla presente proposta, ma anche quelli
strettamente legati ai comparti stradali ed infrastrutturali che raccordano i territori della Montagna del Corno, con i territori regionali ed extraregionali contermini.
“La carenza degli apparati viari ed infrastrutturali impatta in modo significativo e negativo sugli
aspetti socio-economici e produttivi dell’area interessata – si legge nel testo del documento - impendendone e limitandone considerevolmente le prospettive di sviluppo e di ricostruzione post-sisma.
A ciò si deve aggiungere la vocazione turistica dei comuni dell’Area e in particolare di Cascia riconosciuta Città Santuario.
Negli ultimi anni – prosegue - accanto alla crescita continua dei flussi turistici che percorrono le attuali infrastrutture viarie si è registrato un aumento considerevole del traffico veicolare e del traffico pesante che generano situazioni di rischio stradale (legato alla sicurezza) ma anche situazioni di rallentamenti al normale scorrimento del traffico.
Un altro aspetto negativo è la debolezza strutturale dell’area della Montagna del Corno a forte rischio spopolamento.
L’assetto viario attuale pone i centri di Cascia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo in una condizione di isolamento non solo per gli elevati tempi di percorrenza necessari in situazioni di “normalità” ma anche e soprattutto in situazioni di emergenza.
Gli eventi sismici del 2016 hanno infatti evidenziato che, qualora intervengano smottamenti, crolli ed interruzioni che interessino la SR 685, la SP 209 e la SR 471 i territori comunali di Cascia, Norcia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo rischiano di rimanere isolati per lunghi periodi di tempo.
Tutto quanto sopra esposto, si chiede al consiglio comunale di approvare la presente mozione, di dare mandato ed impegnare il Sindaco e l'Assessore al Territorio competente per materia a perseguire ogni azione utile al fine del raggiungimento dell'obiettivo.
Cascia21026.RB