(Cittadino e Provincia) – Cascia, 9 dicembre ‘20 - Nella parte alta di Cascia è stato completato l’intervento di manutenzione straordinaria di una delle vie di accesso alla chiesa di Sant’Agostino, compresa la pavimentazione davanti al sagrato.
Il sindaco Mario De Carolis e l’assessore Gino Emili commentano in maniera positiva i lavori mettendo in evidenza quanto fossero necessari da tempo, “in particolare per ridare il giusto decoro alla facciata della chiesa medesima”.
La realizzazione di tale intervento è stata possibile in quanto il Comune nel 2019 aveva partecipato ad un bando della Regione Umbria, grazie al quale l’opera era stata ritenuta prioritaria nel 2020.
Sia il progetto che la direzione lavori sono sono stati eseguiti dall’ufficio tecnico comunale dei “Lavori pubblici”, “al quale vanno i ringraziamenti dell’amministrazione”.
La chiesa di Sant’Agostino domina la città, poiché eretta sulla sua parte alta, in prossimità dell’antica rocca, con annesso convento. Venne costruita agli inizi del Trecento su un oratorio eremitico dedicato a San Giovanni Battista e rappresenta uno dei simboli spirituali e culturali della città.
L’edificio è documentato per la prima volta in una bolla di papa Nicolò II datata 1059, anno in cui venne promossa la costruzione dell’annesso convento agostiniano. La sua posizione oltre che topografica è analogica: il convento agostiniano fu per Cascia cuore pulsante di cultura e faro di spiritualità. Nelle mura della chiesa si forgiarono religiosi quali il B. Ugolino e il B. Giovanni da Chiavano e numerosi maestri in teologia e celebri predicatori quali il B. Simone Fidati.
Cascia20019.RB
(Cittadino e Provincia) – Cascia, 9 dicembre ‘20 - Nella parte alta di Cascia è stato completato l’intervento di manutenzione straordinaria di una delle vie di accesso alla chiesa di Sant’Agostino, compresa la pavimentazione davanti al sagrato.
Il sindaco Mario De Carolis e l’assessore Gino Emili commentano in maniera positiva i lavori mettendo in evidenza quanto fossero necessari da tempo, “in particolare per ridare il giusto decoro alla facciata della chiesa medesima”.
La realizzazione di tale intervento è stata possibile in quanto il Comune nel 2019 aveva partecipato ad un bando della Regione Umbria, grazie al quale l’opera era stata ritenuta prioritaria nel 2020.
Sia il progetto che la direzione lavori sono sono stati eseguiti dall’ufficio tecnico comunale dei “Lavori pubblici”, “al quale vanno i ringraziamenti dell’amministrazione”.
La chiesa di Sant’Agostino domina la città, poiché eretta sulla sua parte alta, in prossimità dell’antica rocca, con annesso convento. Venne costruita agli inizi del Trecento su un oratorio eremitico dedicato a San Giovanni Battista e rappresenta uno dei simboli spirituali e culturali della città.
L’edificio è documentato per la prima volta in una bolla di papa Nicolò II datata 1059, anno in cui venne promossa la costruzione dell’annesso convento agostiniano. La sua posizione oltre che topografica è analogica: il convento agostiniano fu per Cascia cuore pulsante di cultura e faro di spiritualità. Nelle mura della chiesa si forgiarono religiosi quali il B. Ugolino e il B. Giovanni da Chiavano e numerosi maestri in teologia e celebri predicatori quali il B. Simone Fidati.
Cascia20019.RB