(Cittadino e Provincia – Perugia 27 marzo 2012) – Un incontro in commissione, con imprenditori, famiglie e forze sociali, per fare il punto sulla situazione dei ricoveri nella case di cura anziani autosufficienti, semi e totalmente non autosufficienti. La richiesta porta la firma del consigliere provinciale del Pdl, Paola De Bonis, dopo i recenti articoli di cronaca e dati del Ministero della Salute che hanno fatto emergere in Provincia di Perugia, ma più in generale in tutta l’Umbria, delle irregolarità in fatto di autorizzazioni, di messa in sicurezza delle strutture e anche lo spettro di trattamenti verso anziani non conformi alle leggi regionali, nazionali e ai trattati sanitari. In seguito ad un’indagine dei NAS a livello nazionale, infatti, l’Umbria si distingue negativamente, in quanto su 28 controlli risultano 12 le situazioni non conformi. “Serve una attenta riflessione – ha spiegato Paola De Bonis – su questo settore in crescita in tutta l’Umbria per fissare norme certe e avviare una fase di controlli a tappeto in grado di sanare tutte le strutture stando alle norme di legge. Il ricovero di anziani deve avvenire nella piena legalità e soprattutto si deve garantire al singolo e alla sua famiglia un trattamento sanitario adeguato ai vari gradi di auto-sufficienza”. La De Bonis ha presentato un interrogazione urgente all’attenzione del consiglio provinciale e del Presidente Marco Vinicio Guasticchi, per conoscere la reale situazione delle residenze per anziani nella Provincia e promuovere una commissione sull’argomento, invitando tutti i soggetti interessati.
Gc12114.red
(Cittadino e Provincia – Perugia 27 marzo 2012) – Un incontro in commissione, con imprenditori, famiglie e forze sociali, per fare il punto sulla situazione dei ricoveri nella case di cura anziani autosufficienti, semi e totalmente non autosufficienti. La richiesta porta la firma del consigliere provinciale del Pdl, Paola De Bonis, dopo i recenti articoli di cronaca e dati del Ministero della Salute che hanno fatto emergere in Provincia di Perugia, ma più in generale in tutta l’Umbria, delle irregolarità in fatto di autorizzazioni, di messa in sicurezza delle strutture e anche lo spettro di trattamenti verso anziani non conformi alle leggi regionali, nazionali e ai trattati sanitari. In seguito ad un’indagine dei NAS a livello nazionale, infatti, l’Umbria si distingue negativamente, in quanto su 28 controlli risultano 12 le situazioni non conformi. “Serve una attenta riflessione – ha spiegato Paola De Bonis – su questo settore in crescita in tutta l’Umbria per fissare norme certe e avviare una fase di controlli a tappeto in grado di sanare tutte le strutture stando alle norme di legge. Il ricovero di anziani deve avvenire nella piena legalità e soprattutto si deve garantire al singolo e alla sua famiglia un trattamento sanitario adeguato ai vari gradi di auto-sufficienza”. La De Bonis ha presentato un interrogazione urgente all’attenzione del consiglio provinciale e del Presidente Marco Vinicio Guasticchi, per conoscere la reale situazione delle residenze per anziani nella Provincia e promuovere una commissione sull’argomento, invitando tutti i soggetti interessati.
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