Direttore Abbritti: “Le associazioni sono un grande supporto"
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 28 febbraio ’22 – “Azzurro per l’ospedale” tende ancora una mano al Centro di salute di Castiglione del Lago. L’associazione di volontariato lacustre è tornata ad indirizzare il proprio sostegno a favore dei servizi erogati dal Centro di salute di Via Carducci, attraverso la donazione di nuovi dispositivi.
La consegna del materiale è avvenuta sabato mattina, presso la stessa struttura sanitaria, alla presenza del direttore del Distretto sanitario del Trasimeno – Usl Umbria 1 Emilio Paolo Abritti, del responsabile Marco Brunori, della vicesindaca Andrea Sacco e del consigliere comunale con delega all’associazionismo Paolo Brancaleoni.
L’associazione era rappresentata dalla presidente Chiara Maida Pagliccia e da alcuni soci.
In particolare sono stati consegnati una poltrona prelievi, acquistata anche con la collaborazione del gruppo “Facciamocela passà”, un carrello portamedicinali e tute per protezione Covid, destinate ai medici USCA del Trasimeno.
Quanto donato sabato scorso è solo la coda di una lunga serie di aiuti giunti al Centro di salute castiglionese da “Azzurro per l’ospedale”. Il Centro, nel corso degli anni, ha infatti già ricevuto importanti ausili come un elettrostimolatore pelvico, condizionatori portatili, tonometro a soffio, lente 90 diottrie, proiettore di ottotipi, autorefrattometro computerizzato, eliminacode a distanza, pannelli decorativi stampati.
“Azzurro per l’ospedale – ha ricordato la presidente – con lo scoppio della pandemia si è subito attivata a favore degli operatori sanitari del territorio”. Un pensiero speciale lo ha poi rivolto ai medici Usca (presenti Roberta Carestia e Marco Bellavita), definiti “una espressione molto bella e positiva della medicina di territorio”.
Parole di sentito ringraziamento verso l’impegno dei volontari di “Azzurro” sono state espresse da Brunori e Abbritti. “Le associazioni sono per noi un grande supporto – ha sostenuto quest’ultimo – sia in termini di sostegni materiali che organizzativi, soprattutto a seguito della pandemia. E nel futuro saranno sempre più coinvolte ed inserite nella riorganizzazione del servizio socio-sanitario territoriale”.
“A Castiglione del Lago – ha fatto notare la vicesindaca – è stato compiuto un grande lavoro di comunità che ha dato una risposta molto significativa nell’emergenza Covid”.
“Questo territorio – ha commentato Brancaleoni – a livello sanitario ha perso tante opportunità. Non può permettersi ora di perdere le nuove legate al Pnrr”. Il consigliere ha quindi proposto di intitolare la sala d’aspetto del Centro di salute al compianto Gino Tremori, “grande esempio di volontariato”.
“Azzurro per l’ospedale” opera da 17 anni sul territorio e ha al suo attivo donazioni per un valore complessivo di 300mila euro.
Castiglione22003.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 28 febbraio ’22 – “Azzurro per l’ospedale” tende ancora una mano al Centro di salute di Castiglione del Lago. L’associazione di volontariato lacustre è tornata ad indirizzare il proprio sostegno a favore dei servizi erogati dal Centro di salute di Via Carducci, attraverso la donazione di nuovi dispositivi.
La consegna del materiale è avvenuta sabato mattina, presso la stessa struttura sanitaria, alla presenza del direttore del Distretto sanitario del Trasimeno – Usl Umbria 1 Emilio Paolo Abritti, del responsabile Marco Brunori, della vicesindaca Andrea Sacco e del consigliere comunale con delega all’associazionismo Paolo Brancaleoni.
L’associazione era rappresentata dalla presidente Chiara Maida Pagliccia e da alcuni soci.
In particolare sono stati consegnati una poltrona prelievi, acquistata anche con la collaborazione del gruppo “Facciamocela passà”, un carrello portamedicinali e tute per protezione Covid, destinate ai medici USCA del Trasimeno.
Quanto donato sabato scorso è solo la coda di una lunga serie di aiuti giunti al Centro di salute castiglionese da “Azzurro per l’ospedale”. Il Centro, nel corso degli anni, ha infatti già ricevuto importanti ausili come un elettrostimolatore pelvico, condizionatori portatili, tonometro a soffio, lente 90 diottrie, proiettore di ottotipi, autorefrattometro computerizzato, eliminacode a distanza, pannelli decorativi stampati.
“Azzurro per l’ospedale – ha ricordato la presidente – con lo scoppio della pandemia si è subito attivata a favore degli operatori sanitari del territorio”. Un pensiero speciale lo ha poi rivolto ai medici Usca (presenti Roberta Carestia e Marco Bellavita), definiti “una espressione molto bella e positiva della medicina di territorio”.
Parole di sentito ringraziamento verso l’impegno dei volontari di “Azzurro” sono state espresse da Brunori e Abbritti. “Le associazioni sono per noi un grande supporto – ha sostenuto quest’ultimo – sia in termini di sostegni materiali che organizzativi, soprattutto a seguito della pandemia. E nel futuro saranno sempre più coinvolte ed inserite nella riorganizzazione del servizio socio-sanitario territoriale”.
“A Castiglione del Lago – ha fatto notare la vicesindaca – è stato compiuto un grande lavoro di comunità che ha dato una risposta molto significativa nell’emergenza Covid”.
“Questo territorio – ha commentato Brancaleoni – a livello sanitario ha perso tante opportunità. Non può permettersi ora di perdere le nuove legate al Pnrr”. Il consigliere ha quindi proposto di intitolare la sala d’aspetto del Centro di salute al compianto Gino Tremori, “grande esempio di volontariato”.
“Azzurro per l’ospedale” opera da 17 anni sul territorio e ha al suo attivo donazioni per un valore complessivo di 300mila euro.
Castiglione22003.ET