"Al Trasimeno vi sono realtàe strutture che danno il senso di una grande vitalità: tra queste va annoverato il porto turistico di Castiglione del Lago, che ha dato un grande impulso al turismo e agli sport acquatici in questo territorio". Ne è convinto il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 27 luglio ’09 – “Al Trasimeno vi sono realtà e strutture che danno il senso di una grande vitalità: tra queste va annoverato il porto turistico di Castiglione del Lago, che ha dato un grande impulso al turismo e agli sport acquatici in questo territorio”. Ne è convinto il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che nei giorni scorsi ha incontrato presso la principale darsena castiglionese il sindaco lacustre Sergio Batino e alcuni operatori del posto. “La Provincia di Perugia – sono state le sue parole – di fronte a tale dinamismo non può che mettersi a disposizione in un’ottica di potenziamento dell’esistente”. Il porto di Castiglione del Lago, inaugurato dalla stessa Amministrazione provinciale circa quattro anni fa, è stato realizzato in un’area che un tempo ospitava la Cooperativa dei pescatori. E’ suddiviso in due zone per l’ormeggio dei natanti: la prima destinata alle imbarcazioni a motore ha una capienza massima di 200 mezzi, oltre ai mezzi di soccorso e dei pescatori professionisti; l’altra destinata alle imbarcazioni a vela (circa un centinaio). L’ormeggio in entrambe le zone avviene attraverso pontili galleggianti. Il fulcro del porto è però rappresentato dall’edificio principale in muratura, costruito secondo i dettami della bioedilizia, dove sono stati ricavati locali ad uso ufficio, sale riunioni, ripostigli e magazzini a supporto delle attività del porto. Tuttavia, non si può ancora affermare che il progetto pensato per quest’area portuale sia stato completamente realizzato. Alcuni degli spazi all’interno dell’edificio centrale devono ancora trovare una loro destinazione finale, mentre nelle vicinanze della struttura vi è un edificio oramai inutilizzato, che in passato aveva ospitato la sede del Club velico locale. Il Comune di Castiglione del Lago per questo immobile, che insiste in un’area demaniale, ha avanzato la richiesta di trasformarlo in un centro di supporto al pronto intervento su lago, dove far convogliare distaccamenti di Polizia provinciale e Vigili del Fuoco in primo luogo. Tale proposta è stata riformulata anche in occasione della visita di Guasticchi. Nelle prossime settimane sarà convocato un tavolo di confronto tra i vari soggetti interessati per iniziare a definire le ipotesi di sistemazione di questo edificio, come pure degli spazi all’interno del porto al momento inutilizzati. Ha preso parte al sopralluogo della Provincia al Trasimeno anche il consigliere provinciale eletto in quest’area, Valter Carloia. “Con questa iniziativa – ha sostenuto – la Provincia rende visibile il proprio ruolo e dimostra di voler tornare al centro della promozione economica dei territori”.
LAG09032.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 27 luglio ’09 – “Al Trasimeno vi sono realtà e strutture che danno il senso di una grande vitalità: tra queste va annoverato il porto turistico di Castiglione del Lago, che ha dato un grande impulso al turismo e agli sport acquatici in questo territorio”. Ne è convinto il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che nei giorni scorsi ha incontrato presso la principale darsena castiglionese il sindaco lacustre Sergio Batino e alcuni operatori del posto. “La Provincia di Perugia – sono state le sue parole – di fronte a tale dinamismo non può che mettersi a disposizione in un’ottica di potenziamento dell’esistente”. Il porto di Castiglione del Lago, inaugurato dalla stessa Amministrazione provinciale circa quattro anni fa, è stato realizzato in un’area che un tempo ospitava la Cooperativa dei pescatori. E’ suddiviso in due zone per l’ormeggio dei natanti: la prima destinata alle imbarcazioni a motore ha una capienza massima di 200 mezzi, oltre ai mezzi di soccorso e dei pescatori professionisti; l’altra destinata alle imbarcazioni a vela (circa un centinaio). L’ormeggio in entrambe le zone avviene attraverso pontili galleggianti. Il fulcro del porto è però rappresentato dall’edificio principale in muratura, costruito secondo i dettami della bioedilizia, dove sono stati ricavati locali ad uso ufficio, sale riunioni, ripostigli e magazzini a supporto delle attività del porto. Tuttavia, non si può ancora affermare che il progetto pensato per quest’area portuale sia stato completamente realizzato. Alcuni degli spazi all’interno dell’edificio centrale devono ancora trovare una loro destinazione finale, mentre nelle vicinanze della struttura vi è un edificio oramai inutilizzato, che in passato aveva ospitato la sede del Club velico locale. Il Comune di Castiglione del Lago per questo immobile, che insiste in un’area demaniale, ha avanzato la richiesta di trasformarlo in un centro di supporto al pronto intervento su lago, dove far convogliare distaccamenti di Polizia provinciale e Vigili del Fuoco in primo luogo. Tale proposta è stata riformulata anche in occasione della visita di Guasticchi. Nelle prossime settimane sarà convocato un tavolo di confronto tra i vari soggetti interessati per iniziare a definire le ipotesi di sistemazione di questo edificio, come pure degli spazi all’interno del porto al momento inutilizzati. Ha preso parte al sopralluogo della Provincia al Trasimeno anche il consigliere provinciale eletto in quest’area, Valter Carloia. “Con questa iniziativa – ha sostenuto – la Provincia rende visibile il proprio ruolo e dimostra di voler tornare al centro della promozione economica dei territori”.
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