(Cittadino e Provincia) Perugia 5 luglio ‘23 – Verrà inaugurata sabato 8 luglio alle 18, al Centro Espositivo Rocca Paolina, la mostra d’arte “Templum” che resterà visibile fino al 16 (orari 10-23).
Gli artisti che esporranno sono: Arman Tadevosyan, artista armeno che attualmente lavora in Francia, Sandro Santarelli architetto e pittore umbro, Claudia Chianucci scultrice e docente di scultura presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze.
La primitiva sacralità del Templum è la stessa che ricercano i tre autori con la loro opera. Le grandi tele di ispirazione rinascimentale di Tadevosyan, la lettura in chiave contemporanea del mito classico nei rilievi della Chianucci, le suggestioni della natura selvaggia dell’Appennino nei dipinti di Santarelli sono il risultato di questa ricerca. I tre artisti collaborano assieme da oramai 8 anni. Questa iniziativa è parte di un ampio progetto culturale che ha un primo momento nella mostra di Perugia per poi proseguire in Armenia. La mostra verrà trasferita nel Museo di Arte Russa nella capitale, Yerevan, e nel centro espositivo Mariam e Eranuhi Aslamazyan nella città di Gyumrì, durante il prossimo mese di agosto.
Sandro Santarelli:
I dipinti sono il frutto del lavoro degli ultimi 5 anni. Vogliono essere il tentativo di riportare su tela i sentimenti che suscita in me la natura osservata durante i miei viaggi in solitaria in lungo e in largo per le montagne dell'Appennino; territori molto vasti fatti di montagne e foreste dove non vi è traccia della presenza umana; luoghi selvaggi in cui è possibile avvicinarsi alla grande natura da cui anche noi proveniamo e da cui ci siamo troppo allontanati.
Arman Tadevosyan:
Far parte di questo progetto con la mostra “Templum”, poter esporre nel centro storico di Perugia, è per me una buona opportunità, oltre che una preziosa occasione per conoscere da vicino, in prima persona, la culla del rinascimento, tra Toscana ed Umbria. Nella mia formazione, infatti, sono stato profondamente ispirato da quel periodo e da artisti come Giotto e Masaccio.
Claudia Chianucci:
I miei “Scarabattoli” sono nati come un esperimento per riuscire a rendere in scultura ciò che nell’antichità poteva avvenire nella mente delle persone che ascoltavano i racconti orali degli Aedi, spesso unica forma di conoscenza. Come da un racconto ascoltato scaturiscono, in ognuno di noi, immagini mentali diverse, così in questi lavori, visti attraverso deformazioni ottiche, i soggetti prendono connotazioni diverse a seconda del punto di vista e della sensibilità dell’osservatore.
L’esposizione “Templum” raccoglie gli ultimi 6 anni della mia ricerca artistica, oltre che al lavoro condiviso con Sandro ed Arman. Sono, pertanto, molto felice di poterla presentare nella prestigiosa sede della Rocca Paolina di Perugia.
Cultura23003.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 5 luglio ‘23 – Verrà inaugurata sabato 8 luglio alle 18, al Centro Espositivo Rocca Paolina, la mostra d’arte “Templum” che resterà visibile fino al 16 (orari 10-23).
Gli artisti che esporranno sono: Arman Tadevosyan, artista armeno che attualmente lavora in Francia, Sandro Santarelli architetto e pittore umbro, Claudia Chianucci scultrice e docente di scultura presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze.
La primitiva sacralità del Templum è la stessa che ricercano i tre autori con la loro opera. Le grandi tele di ispirazione rinascimentale di Tadevosyan, la lettura in chiave contemporanea del mito classico nei rilievi della Chianucci, le suggestioni della natura selvaggia dell’Appennino nei dipinti di Santarelli sono il risultato di questa ricerca. I tre artisti collaborano assieme da oramai 8 anni. Questa iniziativa è parte di un ampio progetto culturale che ha un primo momento nella mostra di Perugia per poi proseguire in Armenia. La mostra verrà trasferita nel Museo di Arte Russa nella capitale, Yerevan, e nel centro espositivo Mariam e Eranuhi Aslamazyan nella città di Gyumrì, durante il prossimo mese di agosto.
Sandro Santarelli:
I dipinti sono il frutto del lavoro degli ultimi 5 anni. Vogliono essere il tentativo di riportare su tela i sentimenti che suscita in me la natura osservata durante i miei viaggi in solitaria in lungo e in largo per le montagne dell'Appennino; territori molto vasti fatti di montagne e foreste dove non vi è traccia della presenza umana; luoghi selvaggi in cui è possibile avvicinarsi alla grande natura da cui anche noi proveniamo e da cui ci siamo troppo allontanati.
Arman Tadevosyan:
Far parte di questo progetto con la mostra “Templum”, poter esporre nel centro storico di Perugia, è per me una buona opportunità, oltre che una preziosa occasione per conoscere da vicino, in prima persona, la culla del rinascimento, tra Toscana ed Umbria. Nella mia formazione, infatti, sono stato profondamente ispirato da quel periodo e da artisti come Giotto e Masaccio.
Claudia Chianucci:
I miei “Scarabattoli” sono nati come un esperimento per riuscire a rendere in scultura ciò che nell’antichità poteva avvenire nella mente delle persone che ascoltavano i racconti orali degli Aedi, spesso unica forma di conoscenza. Come da un racconto ascoltato scaturiscono, in ognuno di noi, immagini mentali diverse, così in questi lavori, visti attraverso deformazioni ottiche, i soggetti prendono connotazioni diverse a seconda del punto di vista e della sensibilità dell’osservatore.
L’esposizione “Templum” raccoglie gli ultimi 6 anni della mia ricerca artistica, oltre che al lavoro condiviso con Sandro ed Arman. Sono, pertanto, molto felice di poterla presentare nella prestigiosa sede della Rocca Paolina di Perugia.
Cultura23003.DB