(Cittadino e Provincia) Perugia 9 giugno '14 – Quattro mostre che convivono e si integrano nella meravigliosa cornice del CERP (Centro Espositivo della Rocca Paolina), resteranno aperte fino al 29 giugno '14: Marco Francalancia e Nikos Lioutas “Un Viaggio/molti viaggi, terre genti, sensazioni; Stefano Ronchi “Frammenti di Natura” la fotografia naturalistica è ricercare l'anima degli animali”, Giacomo E. Calderoni con “Il Tassili n’Ajjer” (immagini dal Sahara, il deserto segreto) e la mostra di sculture di Giulio Volpi: “Le nuove sculture:percorsi interiori”, 12 sculture in pietra, travertino e marmo con inserimenti metallici ispirati alla simbologia. Nella mostra di Marco Francalancia e Nikos Lioutas, l’angolo visuale è suggerito dall’istante, dal caso, o dalla profonda conoscenza. Ma il risultato non varia. Per entrambi i fotografi è la compenetrazione con il soggetto, costituito da epifanie di realtà, che conta. E quando questo, nella sensibilità dell’artista, assume dignità di rappresentazione, diviene scatto fotografico. Considerevole nel lavoro dell’uno e dell’altro è la capacità di dare immediatamente ordine nell’inquadratura e riuscire a mantenere un controllo elevato dei bilanciamenti cromatici. La poesia delle immagini è corroborata perciò da un’estetica sopraffina che ne accresce il potere di convinzione. La mostra fotografica di Stefano Ronchi, uno dei cento migliori fotografi del mondo di naturalistico, è legata ad un'iniziativa di beneficenza (offerta libera) a favore del Dynamo Camp, unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare minori le cui vite sono compromesse dalla malattia. Piacevole e suggestivo è il movie di Giacomo E. Calderoni, “L’esposizione riguarda il Sahara algerino e si articola in 41 foto abbinate a 9 citazioni e massime riguardanti il deserto”. Gli audiovisivi sono realizzati con diapositive scattate durante due spedizioni nel Sahara algerino. “La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte”.
Cl14065.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 9 giugno '14 – Quattro mostre che convivono e si integrano nella meravigliosa cornice del CERP (Centro Espositivo della Rocca Paolina), resteranno aperte fino al 29 giugno '14: Marco Francalancia e Nikos Lioutas “Un Viaggio/molti viaggi, terre genti, sensazioni; Stefano Ronchi “Frammenti di Natura” la fotografia naturalistica è ricercare l'anima degli animali”, Giacomo E. Calderoni con “Il Tassili n’Ajjer” (immagini dal Sahara, il deserto segreto) e la mostra di sculture di Giulio Volpi: “Le nuove sculture:percorsi interiori”, 12 sculture in pietra, travertino e marmo con inserimenti metallici ispirati alla simbologia. Nella mostra di Marco Francalancia e Nikos Lioutas, l’angolo visuale è suggerito dall’istante, dal caso, o dalla profonda conoscenza. Ma il risultato non varia. Per entrambi i fotografi è la compenetrazione con il soggetto, costituito da epifanie di realtà, che conta. E quando questo, nella sensibilità dell’artista, assume dignità di rappresentazione, diviene scatto fotografico. Considerevole nel lavoro dell’uno e dell’altro è la capacità di dare immediatamente ordine nell’inquadratura e riuscire a mantenere un controllo elevato dei bilanciamenti cromatici. La poesia delle immagini è corroborata perciò da un’estetica sopraffina che ne accresce il potere di convinzione. La mostra fotografica di Stefano Ronchi, uno dei cento migliori fotografi del mondo di naturalistico, è legata ad un'iniziativa di beneficenza (offerta libera) a favore del Dynamo Camp, unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare minori le cui vite sono compromesse dalla malattia. Piacevole e suggestivo è il movie di Giacomo E. Calderoni, “L’esposizione riguarda il Sahara algerino e si articola in 41 foto abbinate a 9 citazioni e massime riguardanti il deserto”. Gli audiovisivi sono realizzati con diapositive scattate durante due spedizioni nel Sahara algerino. “La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte”.
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