(Cittadino e Provincia) - Cerreto di Spoleto, 5 ottobre '18 -“Ciarlatano da cerretano, incrociato con ciarlare. – 1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare prestigiatori, giocolieri, e in genere chi vende in pubblico prodotti specifici o altre merci ...”. Così definisce la parola ciarlatano il vocabolario la Treccani con chiaro riferimento al “cerretano” e quindi a Cerreto di Spoleto, una delle cittadine simbolo e perla della Valnerina. L’affascinante percorso attraverso la lingua italiana che ha portato al termine “ciarlatano” nell’attuale significato, sarà approfondito nei vari aspetti durante la manifestazione “L’arte del cerretano ciarlatano” in programma il 6 e il 7 ottobre.
Il Sindaco Luciano Campana, che insieme allo staff del Comune ha curato con impegno e competenza questa iniziativa, ci tiene a precisare che senza il contributo culturale del CEDRAV e senza il supporto economico del GAL Valle Umbra e Sibillini, il Festival non avrebbe avuto alcuna possibilitá di svolgersi con il successo che si sta delineando
La due giorni sarà inaugurata sabato 6 alle 16 nel Complesso di San Nicola con il convegno: “L’elogio del Ciarlatano e il suo Contrario” con prestigiosi relatori coordinati dall’antropologo Luciano Giacché che, dopo i saluti del sindaco Luciano Campana e del presidente del Cedrav, Pietro Bellini, introdurrà l’argomento parlando de “L’arte dei Cerretani tra mito e storia. Seguiranno gli interventi del botanico Alessandro Meneghini sul tema: “Il Ciarlatano speziale ambulante”; della dottoressa Raffaela Villamena su “Il ruolo dei Ciarlatani nell’economia degli ordini ospedalieri” e del professor Bruno Toscano su “L’iconografia del Ciarlatano”. Un tuffo nel passato e nel presente che proseguirà alle 21 al teatro comunale con lo spettacolo “L’apprendista Ciarlatano” con Mirko Revoyera e Sonidumbra. La manifestazione proseguirà domenica 7 ottobre da Borgo Cerreto con una escursione dalle ore 10 alle 12, alla ricerca di erbe commestibili e medicali a cura di Marta Giampiccolo; dalle 10 alle 18 nel centro storico di Cerreto si svolgerà il concorso di pittura estemporanea dal titolo: “Il Ciarlatano e i suoi luoghi” che si intreccerà con il “Mercatino del Ciarlanano” allestito in Piazza Pontano, location che sarà anche il palcoscenico della degustazione gratuita dei prodotti tipici del territorio. La manifestazione proseguirà nel pomeriggio con l’esibizione degli artisti di strada “Pyro Vaghi” (dalle 14 alle 17.30); con l’esibizione al teatro comunale della “Scuola di canto di Cerreto” e la partecipazione degli allievi della scuola musicale “Modern Music School” di Spoleto (ore 17.30). Chiuderà l’evento alle 21 sempre al teatro comunale la proiezione del docufilm “Cerreto racconta la sua storia, anni 1950-2000”.
(Cittadino e Provincia) - Cerreto di Spoleto, 5 ottobre '18 -“Ciarlatano da cerretano, incrociato con ciarlare. – 1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare prestigiatori, giocolieri, e in genere chi vende in pubblico prodotti specifici o altre merci ...”. Così definisce la parola ciarlatano il vocabolario la Treccani con chiaro riferimento al “cerretano” e quindi a Cerreto di Spoleto, una delle cittadine simbolo e perla della Valnerina. L’affascinante percorso attraverso la lingua italiana che ha portato al termine “ciarlatano” nell’attuale significato, sarà approfondito nei vari aspetti durante la manifestazione “L’arte del cerretano ciarlatano” in programma il 6 e il 7 ottobre.
Il Sindaco Luciano Campana, che insieme allo staff del Comune ha curato con impegno e competenza questa iniziativa, ci tiene a precisare che senza il contributo culturale del CEDRAV e senza il supporto economico del GAL Valle Umbra e Sibillini, il Festival non avrebbe avuto alcuna possibilitá di svolgersi con il successo che si sta delineando
La due giorni sarà inaugurata sabato 6 alle 16 nel Complesso di San Nicola con il convegno: “L’elogio del Ciarlatano e il suo Contrario” con prestigiosi relatori coordinati dall’antropologo Luciano Giacché che, dopo i saluti del sindaco Luciano Campana e del presidente del Cedrav, Pietro Bellini, introdurrà l’argomento parlando de “L’arte dei Cerretani tra mito e storia. Seguiranno gli interventi del botanico Alessandro Meneghini sul tema: “Il Ciarlatano speziale ambulante”; della dottoressa Raffaela Villamena su “Il ruolo dei Ciarlatani nell’economia degli ordini ospedalieri” e del professor Bruno Toscano su “L’iconografia del Ciarlatano”. Un tuffo nel passato e nel presente che proseguirà alle 21 al teatro comunale con lo spettacolo “L’apprendista Ciarlatano” con Mirko Revoyera e Sonidumbra. La manifestazione proseguirà domenica 7 ottobre da Borgo Cerreto con una escursione dalle ore 10 alle 12, alla ricerca di erbe commestibili e medicali a cura di Marta Giampiccolo; dalle 10 alle 18 nel centro storico di Cerreto si svolgerà il concorso di pittura estemporanea dal titolo: “Il Ciarlatano e i suoi luoghi” che si intreccerà con il “Mercatino del Ciarlanano” allestito in Piazza Pontano, location che sarà anche il palcoscenico della degustazione gratuita dei prodotti tipici del territorio. La manifestazione proseguirà nel pomeriggio con l’esibizione degli artisti di strada “Pyro Vaghi” (dalle 14 alle 17.30); con l’esibizione al teatro comunale della “Scuola di canto di Cerreto” e la partecipazione degli allievi della scuola musicale “Modern Music School” di Spoleto (ore 17.30). Chiuderà l’evento alle 21 sempre al teatro comunale la proiezione del docufilm “Cerreto racconta la sua storia, anni 1950-2000”.