(Cittadino e Provincia) – Citerna, 10 febbraio ‘21 – In occasione della giornata in cui si commemora l'efferato eccidio delle foibe, il sindaco di Citerna, Enea Paladino, ha voluto inviare a tutti gli studenti alcune parole di riflessione, utilizzando il canale social vista la chiusura delle scuole, per non dimenticare questa terribile pagina della nostra storia.
"Buongiorno cari ragazzi e care ragazze,
oggi la situazione pandemica ci obbliga a rimanere a casa per seguire le lezioni, quindi questa lettera non ho potuto inviarvela cartacea, ma solo per vie virtuali.
Oggi è il 10 febbraio, un’altra data importante della nostra storia, il Giorno del Ricordo, nel quale si commemorano le decine di migliaia di Italiani uccisi dai partigiani titini e gettati in caverne profondissime chiamate Foibe.
Oltre a questi massacri si ricordano anche i 300.000 italiani che dovettero scappare e lasciare la propria patria, la propria terra e la propria casa, per fuggire dalla pulizia etnica nei confronti degli italiani, perpetrata dal regime comunista del Maresciallo Tito.
Vi invito, come ho già fatto giorni fa, a studiare la nostra storia per non lasciare nell’oblio pagine così oscure che purtroppo per tanto tempo sono state taciute.
Ancora oggi e nel recente passato i popoli europei hanno continuato a fronteggiarsi e a combattersi.
Il nostro futuro è nelle nostre radici più profonde, dobbiamo amare la nostra Italia e non permettere più a nessuno di umiliarci e discriminarci perché siamo italiani.
Allo stesso tempo dobbiamo avere la capacità di apprezzare e dialogare con gli altri popoli, in particolare con tutti i popoli europei, affinché non ci siano più guerre e massacri nel nostro continente.
Costruire un’Europa unita, forte e coesa sarà la vostra missione, affinché ci sia pace e speranza per tutti i popoli del mondo.
Vi invito a camminare alla luce di questi valori, per costruire una società migliore ed essere fautori di progresso civile e morale”.
Citerna21004.IC
(Cittadino e Provincia) – Citerna, 10 febbraio ‘21 – In occasione della giornata in cui si commemora l'efferato eccidio delle foibe, il sindaco di Citerna, Enea Paladino, ha voluto inviare a tutti gli studenti alcune parole di riflessione, utilizzando il canale social vista la chiusura delle scuole, per non dimenticare questa terribile pagina della nostra storia.
"Buongiorno cari ragazzi e care ragazze,
oggi la situazione pandemica ci obbliga a rimanere a casa per seguire le lezioni, quindi questa lettera non ho potuto inviarvela cartacea, ma solo per vie virtuali.
Oggi è il 10 febbraio, un’altra data importante della nostra storia, il Giorno del Ricordo, nel quale si commemorano le decine di migliaia di Italiani uccisi dai partigiani titini e gettati in caverne profondissime chiamate Foibe.
Oltre a questi massacri si ricordano anche i 300.000 italiani che dovettero scappare e lasciare la propria patria, la propria terra e la propria casa, per fuggire dalla pulizia etnica nei confronti degli italiani, perpetrata dal regime comunista del Maresciallo Tito.
Vi invito, come ho già fatto giorni fa, a studiare la nostra storia per non lasciare nell’oblio pagine così oscure che purtroppo per tanto tempo sono state taciute.
Ancora oggi e nel recente passato i popoli europei hanno continuato a fronteggiarsi e a combattersi.
Il nostro futuro è nelle nostre radici più profonde, dobbiamo amare la nostra Italia e non permettere più a nessuno di umiliarci e discriminarci perché siamo italiani.
Allo stesso tempo dobbiamo avere la capacità di apprezzare e dialogare con gli altri popoli, in particolare con tutti i popoli europei, affinché non ci siano più guerre e massacri nel nostro continente.
Costruire un’Europa unita, forte e coesa sarà la vostra missione, affinché ci sia pace e speranza per tutti i popoli del mondo.
Vi invito a camminare alla luce di questi valori, per costruire una società migliore ed essere fautori di progresso civile e morale”.
Citerna21004.IC