(Cittadino e Provincia) - Citerna, 26 luglio ‘21 – Una rievocazione storica nata per far rivivere antiche tradizioni, basata su fatti realmente accaduti e liberamente interpretati. E’ quanto andato in scena ieri, domenica 25 luglio, a Citerna con la prima edizione de “L'Invitta”, l’evento ispirato alla battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette invitta per mesi come una vera roccaforte.
Particolarmente apprezzato dal pubblico il dibattito che ha approfondito la storia di quegli eventi bellici con il racconto di alcuni storici locali, come Gilberto Presenti, Costante Donati Sarti, Fabio Fratini.
Durante l’invasione toscana dell’Alto Tevere umbro sono state molte le storie raccontate e da raccontare, per questo motivo alla vigilia della battaglia sono protagonisti anche gli abitanti delle due frazioni del Comune: Pistrino e Fighille. Proprio per questo, oltre alla narrazione dei fatti, nel programma non poteva mancare una coinvolgente performance storica in costume, con le tre pro loco del Comune che hanno dato vita in forma teatrale alla contesa vissuta in passato dall’intero territorio.
La giornata si è conclusa con la proiezione di un cortometraggio che ha introdotto l’edizione dell’Invitta che si svolgerà nel 2022.
“Nonostante fosse la prima edizione – fa sapere il sindaco Enea Paladino -, con poco tempo per l’organizzazione e le restrizioni Covid, l’atmosfera della giornata è stata molto emozionante e coinvolgente, al di sopra delle più rosee aspettative. La soddisfazione è massima e si guarda già all’organizzazione della prossima edizione”.
Citerna21017.IC
(Cittadino e Provincia) - Citerna, 26 luglio ‘21 – Una rievocazione storica nata per far rivivere antiche tradizioni, basata su fatti realmente accaduti e liberamente interpretati. E’ quanto andato in scena ieri, domenica 25 luglio, a Citerna con la prima edizione de “L'Invitta”, l’evento ispirato alla battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette invitta per mesi come una vera roccaforte.
Particolarmente apprezzato dal pubblico il dibattito che ha approfondito la storia di quegli eventi bellici con il racconto di alcuni storici locali, come Gilberto Presenti, Costante Donati Sarti, Fabio Fratini.
Durante l’invasione toscana dell’Alto Tevere umbro sono state molte le storie raccontate e da raccontare, per questo motivo alla vigilia della battaglia sono protagonisti anche gli abitanti delle due frazioni del Comune: Pistrino e Fighille. Proprio per questo, oltre alla narrazione dei fatti, nel programma non poteva mancare una coinvolgente performance storica in costume, con le tre pro loco del Comune che hanno dato vita in forma teatrale alla contesa vissuta in passato dall’intero territorio.
La giornata si è conclusa con la proiezione di un cortometraggio che ha introdotto l’edizione dell’Invitta che si svolgerà nel 2022.
“Nonostante fosse la prima edizione – fa sapere il sindaco Enea Paladino -, con poco tempo per l’organizzazione e le restrizioni Covid, l’atmosfera della giornata è stata molto emozionante e coinvolgente, al di sopra delle più rosee aspettative. La soddisfazione è massima e si guarda già all’organizzazione della prossima edizione”.
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