(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 9 marzo ‘24 - “Il femminicidio di Contessa Di Lara e il processo Pierantoni”: nella sera in cui si celebra la festa internazionale della donna, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello l’associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto per l’Umbria, in collaborazione con il Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana, ha messo in scena la rappresentazione basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800. Donna libera ed indipendente, di indiscusso valore e fama artistica e personale, esempio di coraggio femminile nelle proprie scelte di vita e di esercizio dei propri diritti, la sua figura ha permesso di riflettere ancora una volta sulla lotta contro la violenza sulle donne.
Anche la Provincia di Perugia era presente a questa 3a edizione del “Processo storico” con la consigliera Letizia Michelini.
Con la sceneggiatura dell’avvocata Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria e la regia di Alessandra Carmignani, sono stati come sempre impegnati nella recitazione giudici, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e culturale cittadino. Nei panni dei componenti del collegio giudicante dell’epoca il presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere della Corte di Cassazione Daniele Cenci e il magistrato del Tribunale penale di Perugia Francesco Loschi. A interpretare i legali difensori e il pubblico ministero sono stati, rispettivamente, gli avvocati Francesco Maria Falcinelli e Vittorio Betti, con il comandante della stazione dei Carabinieri di Città di Castello, luogotenente Fabrizio Capalti. Nel ruolo dell’imputato Cristian Braganti, mentre i testimoni sono stati il luogotenente Francesco Serafini, il tenente Marco Pierini, l’attrice Irene Bistarelli. La parte del cancelliere é stata affidata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales Simone Polchi, mentre quella dei figuranti ha visto in scena i componenti della Scuola Diamante Danza, con Adelaide Braganti, Francesca Bizzirri, Beatrice Boriosi, Olimpia Lorenzini, Andrea Bucci e Michele Ceccattini; i volontari della Croce Rossa e gli allievi dell’Istituto San Francesco di Sales.
Il ricavato delle offerte del pubblico sarà devoluto al Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana per finalità benefiche.
Oi24020.RB
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 9 marzo ‘24 - “Il femminicidio di Contessa Di Lara e il processo Pierantoni”: nella sera in cui si celebra la festa internazionale della donna, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello l’associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto per l’Umbria, in collaborazione con il Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana, ha messo in scena la rappresentazione basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800. Donna libera ed indipendente, di indiscusso valore e fama artistica e personale, esempio di coraggio femminile nelle proprie scelte di vita e di esercizio dei propri diritti, la sua figura ha permesso di riflettere ancora una volta sulla lotta contro la violenza sulle donne.
Anche la Provincia di Perugia era presente a questa 3a edizione del “Processo storico” con la consigliera Letizia Michelini.
Con la sceneggiatura dell’avvocata Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria e la regia di Alessandra Carmignani, sono stati come sempre impegnati nella recitazione giudici, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e culturale cittadino. Nei panni dei componenti del collegio giudicante dell’epoca il presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere della Corte di Cassazione Daniele Cenci e il magistrato del Tribunale penale di Perugia Francesco Loschi. A interpretare i legali difensori e il pubblico ministero sono stati, rispettivamente, gli avvocati Francesco Maria Falcinelli e Vittorio Betti, con il comandante della stazione dei Carabinieri di Città di Castello, luogotenente Fabrizio Capalti. Nel ruolo dell’imputato Cristian Braganti, mentre i testimoni sono stati il luogotenente Francesco Serafini, il tenente Marco Pierini, l’attrice Irene Bistarelli. La parte del cancelliere é stata affidata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales Simone Polchi, mentre quella dei figuranti ha visto in scena i componenti della Scuola Diamante Danza, con Adelaide Braganti, Francesca Bizzirri, Beatrice Boriosi, Olimpia Lorenzini, Andrea Bucci e Michele Ceccattini; i volontari della Croce Rossa e gli allievi dell’Istituto San Francesco di Sales.
Il ricavato delle offerte del pubblico sarà devoluto al Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana per finalità benefiche.
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