Cento metri di pensieri, parole e disegni per invocare la fratellanza tra i popoli
(Cittadino e Provincia) Città di Castello, 6 aprile ‘25 – La eco-bandiera collettiva della pace più lunga del mondo è stata srotolata oggi a Città di Castello.
Dedicata a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica, “pilastri” della fratellanza fra i popoli e democrazia, il maxi-telo bianco misura quasi 100 metri di lunghezza (97 per la precisione) e 2 metri e trenta di larghezza. In esso tanti disegni, messaggi, pensieri colorati scritti da 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città e di altre nazioni.
La bandiera è stata srotolata come da programma subito dopo le ore 16 fra due ali di folla commossa e partecipe di un evento unico nel suo genere che segna in maniera indelebile un periodo storico cupo e difficile, fra guerre e conflitti ad ogni latitudine che mettono a serio rischio la convivenza futura.
Tutto ha preso inizio dal primo lenzuolo, una parte del “corredo” della nonna della promotrice dell’evento unico nel suo genere, Moira Lena Tassi, poliedrica artista da tempo impegnata a realizzare progetti di grande impatto sociale. A quel lenzuolo con le prime parole riferite alla pace scritte dai bambini in lingue diverse se ne sono aggiunti tanti altri, in tessuti riciclati, poi cuciti ed assemblati fino a comporre una vera e propria opera d’arte finale da guinness dei primati soprattutto per il modo in cui è stata realizzata, in maniera collettiva. L' artista ha guidato gli alunni nella realizzazione della bandiera della pace collettiva più lunga del mondo, attraverso percorsi didattici concordati con i docenti per promuovere l'educazione alla fratellanza fra i popoli.
Il progetto, “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” si è svolto attraverso una serie di incontri nelle scuole partecipanti, durante i quali gli studenti hanno disegnato e scritto messaggi di pace e di amore su grandi pezzi di stoffa bianca riciclata. Diversi metri della eco-bandiera sono stati realizzati in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli. Un pezzo a Varsavia con il contributo di alcuni studenti polacchi nella scuola "Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin", un antico lenzuolo, risalente a quasi un secolo fa donato dall' artista, è stato portato da un gruppo di studenti della scuola secondaria di I° grado Alighieri-Pascoli durante uno scambio culturale nell'ambito del progetto Erasmus. Insieme ai loro coetanei polacchi, hanno trasformato il tessuto in una tela di pace, arricchendolo con disegni e messaggi di fratellanza. Un altro pezzo della eco-bandiera ha preso forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell'Istituto Comprensivo Alberto Burri di Città di Castello. Anche loro, insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare "CEIP Pablo Picasso" hanno dato il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore.
Questa bandiera, frutto della creatività e dell'impegno di giovani di diversi Paesi, è quindi un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà. Una vera e propria maxi-tela della solidarietà che si è arricchita con un altri toccanti contributi: i bambini e le persone con Sindrome di Down di Casa Virgy (progetto AIPD Perugia), insieme agli operatori e all’ideatrice del progetto, hanno dato vita a un nuovo pezzo di bandiera, frutto della loro creatività e del loro impegno per la pace. Contributo significato al progetto anche da parte dei bambini e bambine del reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello. Un’ ulteriore sezione della bandiera poi ha preso forma grazie ai ragazzi diversamente abili del progetto Kreo della Cooperativa “La Rondine”, che, con grande entusiasmo , guidati dagli operatori e dall' artista, hanno trasformato idee ed emozioni in un’ opera simbolo di inclusione e condivisione. Anche gli anziani ospiti della Asp “Muzi Betti” con il prezioso aiuto dei bambini, i talentuosi violinisti dell'orchestra Piccole Scintille, hanno dato forma a un'opera di pace, amore e fratellanza. Sotto la direzione del Maestro violinista Laureta Cuku Hodaj, i giovani musicisti hanno offerto il loro supporto musicale, regalando uno straordinario concerto agli anziani nel salone della casa di cura.
La bandiera della pace ha dunque avvolto oggi piazza Matteotti in tutta la sua lunghezza e sulle note di brani “icona” dei diritti umani eseguite dal maestro Fabio Battistelli ed Anthony Guerrini, e l’esibizione delle allieve e allievi del Consorzio Castello Danza con l’apporto della Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini”, sollevata dai bambini è stata portata in piazza Gabriotti attraverso un percorso di festa e inni alla pace per poi essere posizionata all’interno della cattedrale lungo la navata centrale con una parte che è scesa dalla scalinata che si affaccia suoi giardini del Cassero.
Terminati i canti, le persone presenti sono state invitate ad entrare nel Duomo per la preghiera per la pace.
Presenti rappresentanti istituzionali anche della Provincia di Perugia.
Da lunedi 7 aprile la eco bandiera dei primati verrà esposta all'interno della Chiesa di San Domenico fino al 13 aprile per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di poterla vedere ( la Chiesa di San Domenico rimane aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 Alle ore 17.00).
OI25.RED/ET
(Cittadino e Provincia) Città di Castello, 6 aprile ‘25 – La eco-bandiera collettiva della pace più lunga del mondo è stata srotolata oggi a Città di Castello.
Dedicata a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica, “pilastri” della fratellanza fra i popoli e democrazia, il maxi-telo bianco misura quasi 100 metri di lunghezza (97 per la precisione) e 2 metri e trenta di larghezza. In esso tanti disegni, messaggi, pensieri colorati scritti da 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città e di altre nazioni.
La bandiera è stata srotolata come da programma subito dopo le ore 16 fra due ali di folla commossa e partecipe di un evento unico nel suo genere che segna in maniera indelebile un periodo storico cupo e difficile, fra guerre e conflitti ad ogni latitudine che mettono a serio rischio la convivenza futura.
Tutto ha preso inizio dal primo lenzuolo, una parte del “corredo” della nonna della promotrice dell’evento unico nel suo genere, Moira Lena Tassi, poliedrica artista da tempo impegnata a realizzare progetti di grande impatto sociale. A quel lenzuolo con le prime parole riferite alla pace scritte dai bambini in lingue diverse se ne sono aggiunti tanti altri, in tessuti riciclati, poi cuciti ed assemblati fino a comporre una vera e propria opera d’arte finale da guinness dei primati soprattutto per il modo in cui è stata realizzata, in maniera collettiva. L' artista ha guidato gli alunni nella realizzazione della bandiera della pace collettiva più lunga del mondo, attraverso percorsi didattici concordati con i docenti per promuovere l'educazione alla fratellanza fra i popoli.
Il progetto, “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” si è svolto attraverso una serie di incontri nelle scuole partecipanti, durante i quali gli studenti hanno disegnato e scritto messaggi di pace e di amore su grandi pezzi di stoffa bianca riciclata. Diversi metri della eco-bandiera sono stati realizzati in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli. Un pezzo a Varsavia con il contributo di alcuni studenti polacchi nella scuola "Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin", un antico lenzuolo, risalente a quasi un secolo fa donato dall' artista, è stato portato da un gruppo di studenti della scuola secondaria di I° grado Alighieri-Pascoli durante uno scambio culturale nell'ambito del progetto Erasmus. Insieme ai loro coetanei polacchi, hanno trasformato il tessuto in una tela di pace, arricchendolo con disegni e messaggi di fratellanza. Un altro pezzo della eco-bandiera ha preso forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell'Istituto Comprensivo Alberto Burri di Città di Castello. Anche loro, insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare "CEIP Pablo Picasso" hanno dato il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore.
Questa bandiera, frutto della creatività e dell'impegno di giovani di diversi Paesi, è quindi un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà. Una vera e propria maxi-tela della solidarietà che si è arricchita con un altri toccanti contributi: i bambini e le persone con Sindrome di Down di Casa Virgy (progetto AIPD Perugia), insieme agli operatori e all’ideatrice del progetto, hanno dato vita a un nuovo pezzo di bandiera, frutto della loro creatività e del loro impegno per la pace. Contributo significato al progetto anche da parte dei bambini e bambine del reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello. Un’ ulteriore sezione della bandiera poi ha preso forma grazie ai ragazzi diversamente abili del progetto Kreo della Cooperativa “La Rondine”, che, con grande entusiasmo , guidati dagli operatori e dall' artista, hanno trasformato idee ed emozioni in un’ opera simbolo di inclusione e condivisione. Anche gli anziani ospiti della Asp “Muzi Betti” con il prezioso aiuto dei bambini, i talentuosi violinisti dell'orchestra Piccole Scintille, hanno dato forma a un'opera di pace, amore e fratellanza. Sotto la direzione del Maestro violinista Laureta Cuku Hodaj, i giovani musicisti hanno offerto il loro supporto musicale, regalando uno straordinario concerto agli anziani nel salone della casa di cura.
La bandiera della pace ha dunque avvolto oggi piazza Matteotti in tutta la sua lunghezza e sulle note di brani “icona” dei diritti umani eseguite dal maestro Fabio Battistelli ed Anthony Guerrini, e l’esibizione delle allieve e allievi del Consorzio Castello Danza con l’apporto della Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini”, sollevata dai bambini è stata portata in piazza Gabriotti attraverso un percorso di festa e inni alla pace per poi essere posizionata all’interno della cattedrale lungo la navata centrale con una parte che è scesa dalla scalinata che si affaccia suoi giardini del Cassero.
Terminati i canti, le persone presenti sono state invitate ad entrare nel Duomo per la preghiera per la pace.
Presenti rappresentanti istituzionali anche della Provincia di Perugia.
Da lunedi 7 aprile la eco bandiera dei primati verrà esposta all'interno della Chiesa di San Domenico fino al 13 aprile per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di poterla vedere ( la Chiesa di San Domenico rimane aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 Alle ore 17.00).
OI25.RED/ET