Fino al 30 settembre in esposizione capolavori del grande Maestro e di alcuni artisti coevi
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 2 luglio ’23 - Una gremita Sala Sant’Agostino di Città della Pieve ha ospitato sabato pomeriggio l’inaugurazione della mostra …al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve con la quale, fino al 30 settembre, la sua città natale rende onore al grande pittore rinascimentale Pietro Vannucci, nell’anno in cui ricorre il cinquecentenario dalla sua morte.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini che ha accolto un ricco parterre di autorità e esperti venuto ad ammirare le opere del Perugino. Il Primo Cittadino ha ribadito l’importanza di un progetto così innovativo e prestigioso, frutto di un grande lavoro di squadra, in grado di mettere in luce il forte legame che non si interruppe mai tra Pietro Vannucci e la sua città.
Alla cerimonia di inaugurazione, moderata da Ruggero Parrotto, Direttore Generale della Fondazione Cotarella, sono intervenuti anche i curatori del progetto espositivo Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini e Nicoletta Baldini. Presenti anche la coordinatrice Marta Onali e l’architetto e curatore dell’allestimento Michele Onali. Dopo gli interventi delle autorità, di quanti hanno collaborato alla realizzazione della mostra, dell’attore Luca Argentero, residente a Città della Pieve, che ha portato il suo saluto ed invito a venire a vedere la meravigliosa esposizione, il pubblico ha avuto la possibilità di ammirare in anteprima i capolavori esposti.
Il percorso, diviso tra le tre sedi di Palazzo Della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, è un viaggio che ripercorre l’intera carriera del Perugino e permette di ammirare anche le opere di maestri coevi come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori, fiorentini e umbri. I capolavori esposti, provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, dalla Pinacoteca Vaticana alle Gallerie degli Uffizi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale dell’Umbria, hanno trovato il grande apprezzamento dei primi visitatori.
La mostra intende prendere le mossa dalle straordinarie opere che il Perugino ha lasciato nella sua città, L’Adorazione dei Magi / dei Pastori dell’Oratorio dei Bianchi, il Battesimo della Cattedrale, la Deposizione dalla croce e il Compianto sul Cristo morto nella chiesa di Santa Maria dei Servi, indagando le fonti di ispirazione, i modelli ideati dallo stesso Perugino e da altri pittori, il contesto storico in cui le opere vennero create e la nascita di quel “modello Perugino” così importante per i pittori coevi e le generazioni successive.
La prima sezione della mostra propone una riflessione sull’Adorazione dei Magi di Città della Pieve in confronto con l’Adorazione dei Pastori. La seconda sezione, curata da Antonio Natali, si concentra sul Battesimo di Cristo del duomo pievese, esposto all'interno di una sala immersiva dove verranno evidenziati confronti con altre opere similari. La terza sezione riguarda il lavoro di Pietro Vannucci all'interno della Cappella Sistina in relazione ai suoi collaboratori. La quarta sezione tratterà la bottega fiorentina del Divin pittore mentre la quinta sezione è dedicata alla Cappella di Santa Maria della Stella, la Deposizione dalla Croce (o Discesa dalla croce) e il Compianto su Cristo morto.
L’esposizione si arricchisce inoltre di cinque manoscritti originali che testimoniano il forte legame tra Pietro Vannucci e Città della Pieve, tra cui il contratto tra la confraternita dei Disciplinati di Città della Pieve e il pittore per il pagamento dell’affresco realizzato presso l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi.
Organizzata dal Comune di Città della Pieve grazie anche al contributo del “Comitato Promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto “il Perugino”, che ha premiato la qualità progetto espositivo, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
Un unico biglietto di ingresso consente l’accesso a tutte le sedi. Il biglietto intero ha un costo di 14 euro, il biglietto ridotto di 10 euro (gruppi di minimo 15 persone, ragazzi dai 13 ai 25 anni), per i residenti del comune di Città della Pieve è previsto lo speciale biglietto ridotto a 5 euro, il biglietto è gratuito per i bambini fino a 12 anni, i soci ICOM e le guide turistiche.
È possibile acquistare il proprio biglietto sul sito www.peruginocittadellapieve.it.
PIEVE23059.red/ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 2 luglio ’23 - Una gremita Sala Sant’Agostino di Città della Pieve ha ospitato sabato pomeriggio l’inaugurazione della mostra …al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve con la quale, fino al 30 settembre, la sua città natale rende onore al grande pittore rinascimentale Pietro Vannucci, nell’anno in cui ricorre il cinquecentenario dalla sua morte.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini che ha accolto un ricco parterre di autorità e esperti venuto ad ammirare le opere del Perugino. Il Primo Cittadino ha ribadito l’importanza di un progetto così innovativo e prestigioso, frutto di un grande lavoro di squadra, in grado di mettere in luce il forte legame che non si interruppe mai tra Pietro Vannucci e la sua città.
Alla cerimonia di inaugurazione, moderata da Ruggero Parrotto, Direttore Generale della Fondazione Cotarella, sono intervenuti anche i curatori del progetto espositivo Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini e Nicoletta Baldini. Presenti anche la coordinatrice Marta Onali e l’architetto e curatore dell’allestimento Michele Onali. Dopo gli interventi delle autorità, di quanti hanno collaborato alla realizzazione della mostra, dell’attore Luca Argentero, residente a Città della Pieve, che ha portato il suo saluto ed invito a venire a vedere la meravigliosa esposizione, il pubblico ha avuto la possibilità di ammirare in anteprima i capolavori esposti.
Il percorso, diviso tra le tre sedi di Palazzo Della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, è un viaggio che ripercorre l’intera carriera del Perugino e permette di ammirare anche le opere di maestri coevi come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori, fiorentini e umbri. I capolavori esposti, provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, dalla Pinacoteca Vaticana alle Gallerie degli Uffizi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale dell’Umbria, hanno trovato il grande apprezzamento dei primi visitatori.
La mostra intende prendere le mossa dalle straordinarie opere che il Perugino ha lasciato nella sua città, L’Adorazione dei Magi / dei Pastori dell’Oratorio dei Bianchi, il Battesimo della Cattedrale, la Deposizione dalla croce e il Compianto sul Cristo morto nella chiesa di Santa Maria dei Servi, indagando le fonti di ispirazione, i modelli ideati dallo stesso Perugino e da altri pittori, il contesto storico in cui le opere vennero create e la nascita di quel “modello Perugino” così importante per i pittori coevi e le generazioni successive.
La prima sezione della mostra propone una riflessione sull’Adorazione dei Magi di Città della Pieve in confronto con l’Adorazione dei Pastori. La seconda sezione, curata da Antonio Natali, si concentra sul Battesimo di Cristo del duomo pievese, esposto all'interno di una sala immersiva dove verranno evidenziati confronti con altre opere similari. La terza sezione riguarda il lavoro di Pietro Vannucci all'interno della Cappella Sistina in relazione ai suoi collaboratori. La quarta sezione tratterà la bottega fiorentina del Divin pittore mentre la quinta sezione è dedicata alla Cappella di Santa Maria della Stella, la Deposizione dalla Croce (o Discesa dalla croce) e il Compianto su Cristo morto.
L’esposizione si arricchisce inoltre di cinque manoscritti originali che testimoniano il forte legame tra Pietro Vannucci e Città della Pieve, tra cui il contratto tra la confraternita dei Disciplinati di Città della Pieve e il pittore per il pagamento dell’affresco realizzato presso l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi.
Organizzata dal Comune di Città della Pieve grazie anche al contributo del “Comitato Promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto “il Perugino”, che ha premiato la qualità progetto espositivo, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
Un unico biglietto di ingresso consente l’accesso a tutte le sedi. Il biglietto intero ha un costo di 14 euro, il biglietto ridotto di 10 euro (gruppi di minimo 15 persone, ragazzi dai 13 ai 25 anni), per i residenti del comune di Città della Pieve è previsto lo speciale biglietto ridotto a 5 euro, il biglietto è gratuito per i bambini fino a 12 anni, i soci ICOM e le guide turistiche.
È possibile acquistare il proprio biglietto sul sito www.peruginocittadellapieve.it.
PIEVE23059.red/ET