Si inizia mercoledì con l’accensione di una cometa su Palazzo Corgna
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 6 dicembre ‘21 – Volontari all’opera da tempo nei sotterranei cinquecenteschi del Palazzo della Corgna a Città della Pieve per l’allestimento del Presepe Monumentale.
E’ il Terziere Castello, porzione verde e nera della città, guidato da Fausto Biagiotti a lavorare alacremente ad una nuova edizione, la 55°. E’ dal 1966 infatti che il Castello allestisce questa vera e propria opera d’arte che si articola in più scene e che si rinnova ogni anno. Un percorso figurato attraverso i suggestivi corridoi e le sale delle vecchie cantine del palazzo, per un totale di otto stanze e più di 500 metri quadrati. Un lavoro che unisce creatività, abilità artigianale e la tradizione secolare del presepe umbro.
Ogni spazio viene allestito minuziosamente dai volontari, unendo tradizione, capacità artigianali e di costruzione, per dar vita ad un viaggio attraverso le varie ambientazioni con suggestioni visive, sonore e sensoriali.
Sono più di un centinaio le statue di grandi dimensioni utilizzate: pastori, cammelli, venditori di spezie, acquaioli, carovane di elefanti e altri ancora. Nella natività le statue originali novecentesche che Don Oscar Carbonari, fondatore del Terziere e del Palio, donò al primo gruppo di presepisti verde e neri.
Tra le novità di questa edizione la presenza dei giovanissimi al lavoro. Il Terziere infatti per lo scorso fine settimana ha invitato le famiglie della città a partecipare ad una giornata di laboratori con i loro bambini.
“Il Presepe, come il Terziere stesso – si legge in una nota - resta vivo se le persone lo vivono. Diventa quindi indispensabile che le nuove generazioni ne comprendano il valore e si appassionino mettendo in campo le loro abilità”.
Il laboratorio è stato dedicato alla realizzazione di animali di legno che animeranno alcune zone del lungo percorso. Il pomeriggio si è concluso con una merenda per i più piccoli e la consegna del diploma di “aiutante presepista”.
Altra novità di quest’anno sarà la “visita” di due comete particolari. In basso ci sarà quella della tradizione, opera degli Sputafuoco e della “Compagnia della Volpe”. In alto invece per la prima volta una cometa moderna che illuminerà la parte alta di Palazzo Della Corgna, che guarda verso la Valdichiana e il Monte Cetona, realizzata con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano. Questa seconda cometa sarà ufficialmente accesa dai contradaioli insieme ai rappresentanti della Città l’8 dicembre, alla presenza di una rappresentanza dello storico “Gruppo Sputafuoco” del Terziere che si esibirà.
“Le comete – concludono gli organizzatori - sono sempre portatrici di grandi notizie: ci aspettiamo la notizia di un futuro diverso per tutti. Notizia-Mesaggio che pervade anche il 55° Presepe Monumentale che, come da tradizione aprirà i battenti il 25 dicembre e resterà visitabile fino al 6 gennaio nel rispetto di tutte le normative di sicurezza e prevenzione adottate dal Governo”.
PIEVE21098.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 6 dicembre ‘21 – Volontari all’opera da tempo nei sotterranei cinquecenteschi del Palazzo della Corgna a Città della Pieve per l’allestimento del Presepe Monumentale.
E’ il Terziere Castello, porzione verde e nera della città, guidato da Fausto Biagiotti a lavorare alacremente ad una nuova edizione, la 55°. E’ dal 1966 infatti che il Castello allestisce questa vera e propria opera d’arte che si articola in più scene e che si rinnova ogni anno. Un percorso figurato attraverso i suggestivi corridoi e le sale delle vecchie cantine del palazzo, per un totale di otto stanze e più di 500 metri quadrati. Un lavoro che unisce creatività, abilità artigianale e la tradizione secolare del presepe umbro.
Ogni spazio viene allestito minuziosamente dai volontari, unendo tradizione, capacità artigianali e di costruzione, per dar vita ad un viaggio attraverso le varie ambientazioni con suggestioni visive, sonore e sensoriali.
Sono più di un centinaio le statue di grandi dimensioni utilizzate: pastori, cammelli, venditori di spezie, acquaioli, carovane di elefanti e altri ancora. Nella natività le statue originali novecentesche che Don Oscar Carbonari, fondatore del Terziere e del Palio, donò al primo gruppo di presepisti verde e neri.
Tra le novità di questa edizione la presenza dei giovanissimi al lavoro. Il Terziere infatti per lo scorso fine settimana ha invitato le famiglie della città a partecipare ad una giornata di laboratori con i loro bambini.
“Il Presepe, come il Terziere stesso – si legge in una nota - resta vivo se le persone lo vivono. Diventa quindi indispensabile che le nuove generazioni ne comprendano il valore e si appassionino mettendo in campo le loro abilità”.
Il laboratorio è stato dedicato alla realizzazione di animali di legno che animeranno alcune zone del lungo percorso. Il pomeriggio si è concluso con una merenda per i più piccoli e la consegna del diploma di “aiutante presepista”.
Altra novità di quest’anno sarà la “visita” di due comete particolari. In basso ci sarà quella della tradizione, opera degli Sputafuoco e della “Compagnia della Volpe”. In alto invece per la prima volta una cometa moderna che illuminerà la parte alta di Palazzo Della Corgna, che guarda verso la Valdichiana e il Monte Cetona, realizzata con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano. Questa seconda cometa sarà ufficialmente accesa dai contradaioli insieme ai rappresentanti della Città l’8 dicembre, alla presenza di una rappresentanza dello storico “Gruppo Sputafuoco” del Terziere che si esibirà.
“Le comete – concludono gli organizzatori - sono sempre portatrici di grandi notizie: ci aspettiamo la notizia di un futuro diverso per tutti. Notizia-Mesaggio che pervade anche il 55° Presepe Monumentale che, come da tradizione aprirà i battenti il 25 dicembre e resterà visitabile fino al 6 gennaio nel rispetto di tutte le normative di sicurezza e prevenzione adottate dal Governo”.
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