Al Terziere Castello tornano la cerimonia della chiave, i meritum ed un ricordo di Valerio Bittarello
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 26 giuno ‘23 – A Città della Pieve apre l’estate verdenera la festa dedicata a San Pietro “padre” ideale del Terziere Castello e di tutto il Palio perché proprio nella parrocchia a lui intitolata, con il parroco Don Oscar, iniziarono i primi “esperimenti” di rievocazione storica.
Quest’anno la festa inizia mercoledì 28 giugno con la seconda edizione della “Consegna della Chiave” che quest’anno sarà in notturna e vedrà anche un saluto finale della celebre Compagnia degli Sputafoco. Se ai tempi di Don Oscar il terziere consegnava la chiave al “Pievese Lontano” che tornava in città per le vacanze; oggi, seguito da un corteo di figuranti, il Priore del Castello consegna la chiave al Cardinale Bassetti in Cattedrale.
Il corteo di rappresentanza dal cuore del Castello giungerà sul sagrato della cattedrale per affidare alla benevolenza del religioso la chiave della Porta di San Pietro, come atto di affidamento ed intercessione del Terziere a San Pietro, quel santo che appunto è nell’imprinting di quella porzione di Città della Pieve da tempo immemore.
La festa proseguirà nei giorni successivi con un l’appuntamento in memoria di Valerio Bittarello, una mostra conferenza dal titolo “Un intellettuale al servizio della città”; presso le Cripte della Cattedrale saranno esposte le immagini dei Carri Allegorici che Valerio ha curato dall’inizio degli anni Novanta fino ai primi Duemila con il supporto instancabile della madre Anita Caricchi. Produzioni ispirate alla classicità e al rinascimento che sfioravano il sublime. La mostra sarà visitabile dalla sua apertura giovedì 29 ore 17.30 con la conferenza fino a domenica 2 luglio.
Venerdì 30 giugno sarà tutto all’insegna della memoria: alle 17.30 si apriranno le porte di Palazzo Baglioni per visitare una delle sezioni del museo diffuso intitolato a Don Oscar Carbonari. Nelle tre sale al piano terra del Palazzo i contradaioli hanno ricostruito un percorso cronologico attraverso documento, vecchi costumi, bandiere e oggetti che hanno rappresentato gli inizi del terziere e del Palio. In una delle stanze anche la prima “Sfida al Casalino” datata agosto 1973. Sessant’anni di storia che prenderanno forma la sera alle 21.30 presso la Chiesa di San Pietro quando il Priore consegnerà i “Meritum 2023” onorificenza interna per ricordare l’impegno di chi, con spirito volontario e di amore per la città, ha fatto crescere la manifestazione.
Sabato 1 luglio, in concomitanza con l’apertura della mostra dedicata a Perugino, sarà possibile cenare in taverna (come in tutti gli altri giorni della festa) con una novità. Un narratore speciale leggerà brani d’epoca dedicati al “divin pittore” e per il dopo cena degustazione di distillati e macerati con sapori rinascimentali.
Domenica mattina chiusura della festa col tradizionale “battesimo”. Alle 10.00 presso il giardino del Terziere in Piaggia della Locanda, i contradaioli grandi e piccoli riceveranno il battesimo laico alla “fontana dei battesimi”
Tutte le sere dal 29 giugno al 1 luglio sarà aperta la taverna per gustare le specialità verdenere.
PIEVE23055.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 26 giuno ‘23 – A Città della Pieve apre l’estate verdenera la festa dedicata a San Pietro “padre” ideale del Terziere Castello e di tutto il Palio perché proprio nella parrocchia a lui intitolata, con il parroco Don Oscar, iniziarono i primi “esperimenti” di rievocazione storica.
Quest’anno la festa inizia mercoledì 28 giugno con la seconda edizione della “Consegna della Chiave” che quest’anno sarà in notturna e vedrà anche un saluto finale della celebre Compagnia degli Sputafoco. Se ai tempi di Don Oscar il terziere consegnava la chiave al “Pievese Lontano” che tornava in città per le vacanze; oggi, seguito da un corteo di figuranti, il Priore del Castello consegna la chiave al Cardinale Bassetti in Cattedrale.
Il corteo di rappresentanza dal cuore del Castello giungerà sul sagrato della cattedrale per affidare alla benevolenza del religioso la chiave della Porta di San Pietro, come atto di affidamento ed intercessione del Terziere a San Pietro, quel santo che appunto è nell’imprinting di quella porzione di Città della Pieve da tempo immemore.
La festa proseguirà nei giorni successivi con un l’appuntamento in memoria di Valerio Bittarello, una mostra conferenza dal titolo “Un intellettuale al servizio della città”; presso le Cripte della Cattedrale saranno esposte le immagini dei Carri Allegorici che Valerio ha curato dall’inizio degli anni Novanta fino ai primi Duemila con il supporto instancabile della madre Anita Caricchi. Produzioni ispirate alla classicità e al rinascimento che sfioravano il sublime. La mostra sarà visitabile dalla sua apertura giovedì 29 ore 17.30 con la conferenza fino a domenica 2 luglio.
Venerdì 30 giugno sarà tutto all’insegna della memoria: alle 17.30 si apriranno le porte di Palazzo Baglioni per visitare una delle sezioni del museo diffuso intitolato a Don Oscar Carbonari. Nelle tre sale al piano terra del Palazzo i contradaioli hanno ricostruito un percorso cronologico attraverso documento, vecchi costumi, bandiere e oggetti che hanno rappresentato gli inizi del terziere e del Palio. In una delle stanze anche la prima “Sfida al Casalino” datata agosto 1973. Sessant’anni di storia che prenderanno forma la sera alle 21.30 presso la Chiesa di San Pietro quando il Priore consegnerà i “Meritum 2023” onorificenza interna per ricordare l’impegno di chi, con spirito volontario e di amore per la città, ha fatto crescere la manifestazione.
Sabato 1 luglio, in concomitanza con l’apertura della mostra dedicata a Perugino, sarà possibile cenare in taverna (come in tutti gli altri giorni della festa) con una novità. Un narratore speciale leggerà brani d’epoca dedicati al “divin pittore” e per il dopo cena degustazione di distillati e macerati con sapori rinascimentali.
Domenica mattina chiusura della festa col tradizionale “battesimo”. Alle 10.00 presso il giardino del Terziere in Piaggia della Locanda, i contradaioli grandi e piccoli riceveranno il battesimo laico alla “fontana dei battesimi”
Tutte le sere dal 29 giugno al 1 luglio sarà aperta la taverna per gustare le specialità verdenere.
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