Riprese fino al 23 agosto nel suggestivo borgo della Valnerina
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 13 agosto ’20 - Il Punto di Primo Soccorso di Città della Pieve continuerà a garantire il servizio notturno anche dal 16 al 31 agosto. Lo annuncia l’Amministrazione comunale che sottolinea come la conferma ufficiale sia arrivata “dopo numerose interlocuzioni del sindaco con la direzione sanitaria della USL”.
“Non smetteremo di ribadire e ricordare – si legge in una nota del Comune - che la nostra Città ha subito negli anni, per mano dei governi regionali passati, una vera e propria discriminazione nel riconoscimento dei diritti sanitari. Discriminazione che delle persone hanno pagato con la propria vita ed i Pievesi questa pagina nera della loro storia non la scorderanno mai. Oggi questa comunità – prosegue la nota - non è più disposta a piegarsi, e sollecita, compatta, di vedersi restituito il sacrosanto diritto ad avere tutelata la vita, con l'istituzione quantomeno del Presidio di Area Disagiata con Pronto Soccorso, secondo quanto previsto da D.m. n. 70.
Non faremo alcun passo indietro – conclude l’Amministrazione comunale -, non cederemo di un millimetro e questa volta saremo uniti, spalla a spalla. Lo dobbiamo a noi, alla nostra storia e ai nostri figli”.
PIEVE20040.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 13 agosto ’20 - Il Punto di Primo Soccorso di Città della Pieve continuerà a garantire il servizio notturno anche dal 16 al 31 agosto. Lo annuncia l’Amministrazione comunale che sottolinea come la conferma ufficiale sia arrivata “dopo numerose interlocuzioni del sindaco con la direzione sanitaria della USL”.
“Non smetteremo di ribadire e ricordare – si legge in una nota del Comune - che la nostra Città ha subito negli anni, per mano dei governi regionali passati, una vera e propria discriminazione nel riconoscimento dei diritti sanitari. Discriminazione che delle persone hanno pagato con la propria vita ed i Pievesi questa pagina nera della loro storia non la scorderanno mai. Oggi questa comunità – prosegue la nota - non è più disposta a piegarsi, e sollecita, compatta, di vedersi restituito il sacrosanto diritto ad avere tutelata la vita, con l'istituzione quantomeno del Presidio di Area Disagiata con Pronto Soccorso, secondo quanto previsto da D.m. n. 70.
Non faremo alcun passo indietro – conclude l’Amministrazione comunale -, non cederemo di un millimetro e questa volta saremo uniti, spalla a spalla. Lo dobbiamo a noi, alla nostra storia e ai nostri figli”.
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