Firmato in Regione il protocollo d'intesa. Barberini: "Strumento utile per la comunità"; Bertini: "Un'esperienza che ha travalicato l'Umbria"
Città della Pieve, 8 agosto ‘16 – Il passato torna presente e il presente si veste di storia. Città della Pieve è pronta a calarsi nella 44esima edizione del Palio dei Terzieri. L’evento che dal 10 al 21 Agosto rinnova l’atmosfera rinascimentale della Città, si arricchisce ad ogni edizione di spettacolari sorprese. E quest’anno le novità sono veramente tante a partire dalla reintroduzione dei carri allegorici (antichissima e grandiosa tradizione che l’Ente Palio ha scelto di recuperare e affidare alla capacità di creativa di ciascun Terziere) che sfileranno nel corteo storico che precede la Caccia del Toro, fino ad una regia unica che coordinerà le rappresentazioni all’ingresso nel Campo de li Giochi. Così, malgrado l’assoluto riserbo che viene mantenuto sulle singole rappresentazioni, quello che emerge è una precisa volontà di aumentare esponenzialmente il livello qualitativo sotto il profilo della rievocazione, che si rispecchia nell’attenzione ai particolari, da quelli gastronomici (piatti insostituibili come le “lumache al pizzico” del Casalino, lo “stinco dell’arciere” del Borgo Dentro e la “Carpa regina dell’arciere” vengono serviti rigorosamente su stoviglie a tema e nel contesto caratteristico delle Taverne) a quelli degli eventi che si collocano nell’arco della manifestazione. Ogni sera spettacoli di piazza, rappresentazioni teatrali, botteghe artigiane si alterneranno per offrire al pubblico qualcosa di unico nel panorama regionale. E per offrire una piena comprensione del corteo e della sfida di domenica, viene introdotta una voce narrante che descrive i costumi, le figure ed i gruppi storici. Ruolo primario nella manifestazione resta sempre e comunque quello dei Terzieri, guidati dai presidenti Gabriele Bordi (Borgo Dentro), Giuseppe Peciotti (Casalino), Michele Gorello (Castello), realtà che animano la vita culturale della città non soltanto nel periodo del Palio, il sindaco Fausto Scricciolo non ha mancato di rimarcarlo e di sottolineare come la collaborazione aldilà del sano agonismo sia il motore propulsivo della Città.
Pieve16042.red
Città della Pieve, 8 agosto ‘16 – Il passato torna presente e il presente si veste di storia. Città della Pieve è pronta a calarsi nella 44esima edizione del Palio dei Terzieri. L’evento che dal 10 al 21 Agosto rinnova l’atmosfera rinascimentale della Città, si arricchisce ad ogni edizione di spettacolari sorprese. E quest’anno le novità sono veramente tante a partire dalla reintroduzione dei carri allegorici (antichissima e grandiosa tradizione che l’Ente Palio ha scelto di recuperare e affidare alla capacità di creativa di ciascun Terziere) che sfileranno nel corteo storico che precede la Caccia del Toro, fino ad una regia unica che coordinerà le rappresentazioni all’ingresso nel Campo de li Giochi. Così, malgrado l’assoluto riserbo che viene mantenuto sulle singole rappresentazioni, quello che emerge è una precisa volontà di aumentare esponenzialmente il livello qualitativo sotto il profilo della rievocazione, che si rispecchia nell’attenzione ai particolari, da quelli gastronomici (piatti insostituibili come le “lumache al pizzico” del Casalino, lo “stinco dell’arciere” del Borgo Dentro e la “Carpa regina dell’arciere” vengono serviti rigorosamente su stoviglie a tema e nel contesto caratteristico delle Taverne) a quelli degli eventi che si collocano nell’arco della manifestazione. Ogni sera spettacoli di piazza, rappresentazioni teatrali, botteghe artigiane si alterneranno per offrire al pubblico qualcosa di unico nel panorama regionale. E per offrire una piena comprensione del corteo e della sfida di domenica, viene introdotta una voce narrante che descrive i costumi, le figure ed i gruppi storici. Ruolo primario nella manifestazione resta sempre e comunque quello dei Terzieri, guidati dai presidenti Gabriele Bordi (Borgo Dentro), Giuseppe Peciotti (Casalino), Michele Gorello (Castello), realtà che animano la vita culturale della città non soltanto nel periodo del Palio, il sindaco Fausto Scricciolo non ha mancato di rimarcarlo e di sottolineare come la collaborazione aldilà del sano agonismo sia il motore propulsivo della Città.
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