Presente anche la consigliera provinciale Borghesi
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 18 luglio ‘24 – Oggi a Perugia il convegno “La colpa grave nella nuova definizione legislativa ex d.lgs. n. 36/2023: profili giuridici e novità applicative”, promosso dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per l’Umbria e l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Giurisprudenza.
Il tema è di particolare interesse soprattutto per gli amministratori e dirigenti pubblici, chiamati ad adottare atti di gestione che una non chiara perimetrazione del confine delle azioni amministrative legittime rispetto a quelle patologiche, comporta responsabilità sanzionate con condanne da parte delle Sezioni giurisdizionali della Corte dei conti. Non disgiunto da tali aspetti è l’elemento psicologico caratterizzante la decisione dell’agente pubblico. Nel corso degli anni tale profilo ha rappresentato una crescente patologia dell’azione amministrativa, giornalisticamente definita “la paura della firma” ed è una costante del dibattito pubblico allorquando si cercano le ragioni e le cause, tra le altre, della mancata, ovvero rallentata, esecuzione delle opere pubbliche, prima fra tutte.
La giornata di studi rappresenta un’occasione per affrontare, congiuntamente, i due profili esposti insieme ad autorevoli giuristi e operatori del diritto nonché esponenti del mondo della comunicazione.
La sessione di questa mattina è stata presieduta dal Prof. Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale. Per la Provincia di Perugia era presente la consigliera Erika Borghesi.
Oi24056.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 18 luglio ‘24 – Oggi a Perugia il convegno “La colpa grave nella nuova definizione legislativa ex d.lgs. n. 36/2023: profili giuridici e novità applicative”, promosso dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per l’Umbria e l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Giurisprudenza.
Il tema è di particolare interesse soprattutto per gli amministratori e dirigenti pubblici, chiamati ad adottare atti di gestione che una non chiara perimetrazione del confine delle azioni amministrative legittime rispetto a quelle patologiche, comporta responsabilità sanzionate con condanne da parte delle Sezioni giurisdizionali della Corte dei conti. Non disgiunto da tali aspetti è l’elemento psicologico caratterizzante la decisione dell’agente pubblico. Nel corso degli anni tale profilo ha rappresentato una crescente patologia dell’azione amministrativa, giornalisticamente definita “la paura della firma” ed è una costante del dibattito pubblico allorquando si cercano le ragioni e le cause, tra le altre, della mancata, ovvero rallentata, esecuzione delle opere pubbliche, prima fra tutte.
La giornata di studi rappresenta un’occasione per affrontare, congiuntamente, i due profili esposti insieme ad autorevoli giuristi e operatori del diritto nonché esponenti del mondo della comunicazione.
La sessione di questa mattina è stata presieduta dal Prof. Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale. Per la Provincia di Perugia era presente la consigliera Erika Borghesi.
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