Nel 2050 la nostra economia sarà radicalmente diversa. Basterà premere un pulsante per stamparsi dei vestiti, un divano nuovo o un tavolo da cucina? Il cancro sarà un ricordo del passato grazie ai nano robot capaci di individuare e distruggere i tumori? Come sarà la società con un’alta percentuale di ultracentenari?
Queste “visioni” del futuro sono state raccolte durante l’anno passato attraverso la piattaforma di discussione on-line Futurium (grazie alla quale i responsabili politici non solo possono consultare i cittadini, ma, collaborare e creare insieme a loro) e durante eventi svoltisi in tutta Europa. Migliaia di “pensatori” (studenti delle superiori, membri della rete degli studenti Erasmus, imprenditori e pionieri di internet, filosofi e professori universitari) si sono impegnati in una ricerca collettiva finalizzata a immaginare come potrebbe essere il nostro mondo in futuro.
L’elenco completo dei temi: http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/content/themes è disponibile sul sito Futurium: http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/ e le procedure di voto sono aperte fino alla fine di novembre 2013. Futurium è un progetto di prospettiva gestito dalla DG CONNECT; esso sviluppa visioni di società, tecnologie, attitudini e tendenze per il periodo 2040-2050 e le utilizza ad esempio come idee in vista di future scelte politiche o priorità per finanziamenti UE alla ricerca e all’innovazione.
I partecipanti possono giudicare ciascuna visione in base ai loro criteri di rilevanza (quanto sarà rilevante l’impatto di questo futuro sulla mia vita?) e dei tempi previsti (tra quanto è probabile che succeda?).
Per saperne di più:
http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/:
Per dare il tuo contributo:
https://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/en/themes-vote
"The Futurium—a Foresight Platform for Evidence-Based and Participatory Policymaking":
http://link.springer.com/article/10.1007/s13347-013-0108-9
Pubblicato l'11 novembre 2013
Nel 2050 la nostra economia sarà radicalmente diversa. Basterà premere un pulsante per stamparsi dei vestiti, un divano nuovo o un tavolo da cucina? Il cancro sarà un ricordo del passato grazie ai nano robot capaci di individuare e distruggere i tumori? Come sarà la società con un’alta percentuale di ultracentenari?
Queste “visioni” del futuro sono state raccolte durante l’anno passato attraverso la piattaforma di discussione on-line Futurium (grazie alla quale i responsabili politici non solo possono consultare i cittadini, ma, collaborare e creare insieme a loro) e durante eventi svoltisi in tutta Europa. Migliaia di “pensatori” (studenti delle superiori, membri della rete degli studenti Erasmus, imprenditori e pionieri di internet, filosofi e professori universitari) si sono impegnati in una ricerca collettiva finalizzata a immaginare come potrebbe essere il nostro mondo in futuro.
L’elenco completo dei temi: http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/content/themes è disponibile sul sito Futurium: http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/ e le procedure di voto sono aperte fino alla fine di novembre 2013. Futurium è un progetto di prospettiva gestito dalla DG CONNECT; esso sviluppa visioni di società, tecnologie, attitudini e tendenze per il periodo 2040-2050 e le utilizza ad esempio come idee in vista di future scelte politiche o priorità per finanziamenti UE alla ricerca e all’innovazione.
I partecipanti possono giudicare ciascuna visione in base ai loro criteri di rilevanza (quanto sarà rilevante l’impatto di questo futuro sulla mia vita?) e dei tempi previsti (tra quanto è probabile che succeda?).
Per saperne di più:
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Per dare il tuo contributo:
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"The Futurium—a Foresight Platform for Evidence-Based and Participatory Policymaking":
http://link.springer.com/article/10.1007/s13347-013-0108-9
Pubblicato l'11 novembre 2013