(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 marzo ’12)- Un Protagonismo attivo. Ma soprattutto intenso e vitale. E’ quello che la Tavola Rotonda tenutasi in Provincia, appunto su il Protagonismo delle donne Migranti, alla presenza del vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, dell’assessore alla pace e ai diritti umani Stefano Feligioni, di Paul Dogmeza presidente dell’associazione Umbria-Africa, del presidente del Cesvol di Perugia Luigi Lanna e del dirigente regionale del Servizio rapporti internazionali e cooperazione Alessandro Maria Vestrelli, ha evidenziato. “Un protagonismo - ha detto Rossi - che è un’opportunità ulteriore per costruire insieme una casa comune, fondata non solo sul concetto di integrazione, ma su quello di rispetto”. “Un rispetto - ha proseguito Rossi - che tanto più è dovuto alle donne, così faticosamente impegnante, qui, come nei loro paesi, ad uscire dalla condizione di subalternità”. “Un protagonismo - ha detto l’assessore Feligioni - che la Provincia di Perugia, asseconda ed asseconderà, affinché si possa raggiungere per le migranti quella pienezza dei diritti che è necessaria per parlare di società civile”. Pienezza di diritti che, per Paul Dogmeza, si potrà meglio raggiungere se l’Occidente sarà capace di riconoscere gli errori commessi verso le popolazioni africane. Pienezza dei diritti che la Regione Umbria, come ha detto il dirigente Vestrelli, con le sue iniziative, sta cercando di contribuire a raggiungere, anche con una stretta alleanza con il privato sociale. Una pienezza di diritti che Luigi Lanna fa risalire alla precondizione dell’accettazione da parte di tutti di una pluralità di culture. Una pienezza dei diritti spesso, invece, violati, come hanno voluto ricordare, nei loro interventi, l’antropologa Genevieve Makaping, la vicepresidente dell’Adep Aidid Aden, la consigliera aggiunta del Comune di Perugia Lydia Shemsur, la vice coordinatrice della Casa delle Culture africane Maria Chibansa e l’insegnante Jaqueline Vargas.
Oi12142.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 marzo ’12)- Un Protagonismo attivo. Ma soprattutto intenso e vitale. E’ quello che la Tavola Rotonda tenutasi in Provincia, appunto su il Protagonismo delle donne Migranti, alla presenza del vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, dell’assessore alla pace e ai diritti umani Stefano Feligioni, di Paul Dogmeza presidente dell’associazione Umbria-Africa, del presidente del Cesvol di Perugia Luigi Lanna e del dirigente regionale del Servizio rapporti internazionali e cooperazione Alessandro Maria Vestrelli, ha evidenziato. “Un protagonismo - ha detto Rossi - che è un’opportunità ulteriore per costruire insieme una casa comune, fondata non solo sul concetto di integrazione, ma su quello di rispetto”. “Un rispetto - ha proseguito Rossi - che tanto più è dovuto alle donne, così faticosamente impegnante, qui, come nei loro paesi, ad uscire dalla condizione di subalternità”. “Un protagonismo - ha detto l’assessore Feligioni - che la Provincia di Perugia, asseconda ed asseconderà, affinché si possa raggiungere per le migranti quella pienezza dei diritti che è necessaria per parlare di società civile”. Pienezza di diritti che, per Paul Dogmeza, si potrà meglio raggiungere se l’Occidente sarà capace di riconoscere gli errori commessi verso le popolazioni africane. Pienezza dei diritti che la Regione Umbria, come ha detto il dirigente Vestrelli, con le sue iniziative, sta cercando di contribuire a raggiungere, anche con una stretta alleanza con il privato sociale. Una pienezza di diritti che Luigi Lanna fa risalire alla precondizione dell’accettazione da parte di tutti di una pluralità di culture. Una pienezza dei diritti spesso, invece, violati, come hanno voluto ricordare, nei loro interventi, l’antropologa Genevieve Makaping, la vicepresidente dell’Adep Aidid Aden, la consigliera aggiunta del Comune di Perugia Lydia Shemsur, la vice coordinatrice della Casa delle Culture africane Maria Chibansa e l’insegnante Jaqueline Vargas.
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