(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 febbraio ‘25 – Sono ben 59 le autrici e gli autori che partecipano alla VIII edizione del Concorso Nazionale letterario “RINA GATTI” per un racconto o un diario breve sull’universo femminile.
Anche in questa occasione il riscontro di interesse da tutta Italia si conferma alto: le regioni rappresentate sono salite a 15 e per la prima volta l’Umbria ha il maggior numero di partecipanti con 10 opere in gara, seguita da Lazio e Piemonte.
L’edizione 2025, oltre al tema principale sull’universo femminile in tutte le sue sfaccettature, ha un ulteriore spunto di ispirazione, indicato dalla parola “attraverso”, termine carico di significati, sia diretti che di metafore letterarie. La novità è rappresentata dal coinvolgimento dei Centri Anti Violenza di tutta Italia che sono stati invitati a divulgare il bando alle donne vittime di violenza che sentono il richiamo della scrittura e avvertono l’esigenza di trasferire in essa le loro emozioni, quanto vissuto, disagi, rabbia e fantasie.
“Si conferma la partecipazione più alta delle donne rispetto agli uomini, che in questa edizione si attesta al 75% con 44 autrici in gara, mentre gli autori sono 15”, riferisce Giovanni Paoletti, figlio della scrittrice umbra che insieme all’associazione Europa Comunica Cultura organizza il concorso. “Altro dato interessante – prosegue - è l’attrattività del Concorso per nuovi autori e autrici, infatti solo il 20% dei concorrenti ha già partecipato ad una delle precedenti edizioni, quindi continua a crescere il numero di partecipanti a livello nazionale che, nelle otto edizioni svolte, ha raggiunto un totale di 950 autrici e autori”.
I primi risultati della selezione, nella quale è già impegnata la Giuria del Concorso, si conosceranno alla fine di marzo, mentre la cerimonia di premiazione si terrà nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Perugia nei primi giorni di maggio.
“Desidero ringraziare – conclude Paoletti - gli enti e le associazioni patrocinanti e la neo eletta Consigliera di Parità della Provincia di Perugia Elena Bistocchi, che ha confermato il completo appoggio del suo ufficio alla manifestazione. Profonda gratitudine va, inoltre, alla rinnovata collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Umbria per tramite della Direttrice del MANU di Perugia, Tiziana Caponi”.