(Cittadino e Provincia) – Perugia 17 aprile 2013 – I consiglieri del PD, Laura Zampa e Massimiliano Capitani, insieme al consigliere del PDL, Giampiero Panfili, hanno presentato una Interpellanza urgente sull’Ospedale di Spoleto, in cui hanno rappresentato l’esigenza che in considerazione della elaborazione in atto del PAL(Piano Attuativo Locale) sulla riorganizzazione dei Servizi Sanitari, la Provincia di Perugia si faccia carico di favorire la tutela delle eccellenze e di garantire la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. In questo senso si chiede all’assessore competente, in particolare, di adoperarsi per garantire la concertazione preventiva di qualsivoglia modello di ristrutturazione dei servizi sanitari ed ospedalieri della ASL 2; per procedere immediatamente alla copertura tramite concorso della direzione della struttura complessa di Chirurgia di san Matteo degli Infermi, con totale garanzia sull’utilizzo della tecnologia robotica, prima tra le esperienze a livello internazionale in questo campo; per fare si che il presidio ospedaliero di Spoleto resti a pieno titolo nella rete dell’Emergenza/Urgenza; per valorizzare la potenzialità dei servizi territoriali, con particolare riferimento all’attuazione del progetto che riguarda l’ampliamento della RSA per anziani di Terraja e all’Hospice; per valutare con la Regione la possibilità di considerare il nosocomio di Spoleto quale presidio di riferimento per il ricovero e la cura dei detenuti delle Case di Reclusione Umbre. L’assessore Aviano Rossi, rispondendo, ha detto che l’obiettivo non è di per se difendere i singoli ospedali, ma, in un’ottica di riequilibrio regionale, difendere la completa rete dei servizi, attraverso un percorso di riqualificazione complessiva, tenendo anche conto di come sia necessario rispondere ad un cambiamento demografico ed epidemiologico, per una popolazione sempre più vecchia e sempre più affetta da patologie croniche. In questo senso, dare una prospettiva agli ospedali presuppone specializzazione e riqualificazione di ciascuno degli stessi per diventare centro di riferimento di area vasta per una particolare problematica clinica, per intervenire nelle urgenze più comuni, ma anche per realizzare forme di presa in carico alternative al ricovero. Ad esempio, se la “Robotica” risponde solo ad una strategia di investimento fine a se stesso duplicadosi con tante altre realtà territoriali,finisce per diventare inutile, ma è utile, invece, se diviene centro specializzato e polo di riferimento di area vasta. Panfili ha ribadito, a questo punto, come esperienze come la “robotica” sia necessario assolutamente preservarle e che , anche in questo caso, il problema va ridiscusso in commissione. Capitani, dichiarandosi non soddisfatto della risposta, perché si può essere d’accordo con la razionalizzazione ma le eccellenze che già ci sono vanno tutelate.
Gc13179.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 17 aprile 2013 – I consiglieri del PD, Laura Zampa e Massimiliano Capitani, insieme al consigliere del PDL, Giampiero Panfili, hanno presentato una Interpellanza urgente sull’Ospedale di Spoleto, in cui hanno rappresentato l’esigenza che in considerazione della elaborazione in atto del PAL(Piano Attuativo Locale) sulla riorganizzazione dei Servizi Sanitari, la Provincia di Perugia si faccia carico di favorire la tutela delle eccellenze e di garantire la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. In questo senso si chiede all’assessore competente, in particolare, di adoperarsi per garantire la concertazione preventiva di qualsivoglia modello di ristrutturazione dei servizi sanitari ed ospedalieri della ASL 2; per procedere immediatamente alla copertura tramite concorso della direzione della struttura complessa di Chirurgia di san Matteo degli Infermi, con totale garanzia sull’utilizzo della tecnologia robotica, prima tra le esperienze a livello internazionale in questo campo; per fare si che il presidio ospedaliero di Spoleto resti a pieno titolo nella rete dell’Emergenza/Urgenza; per valorizzare la potenzialità dei servizi territoriali, con particolare riferimento all’attuazione del progetto che riguarda l’ampliamento della RSA per anziani di Terraja e all’Hospice; per valutare con la Regione la possibilità di considerare il nosocomio di Spoleto quale presidio di riferimento per il ricovero e la cura dei detenuti delle Case di Reclusione Umbre. L’assessore Aviano Rossi, rispondendo, ha detto che l’obiettivo non è di per se difendere i singoli ospedali, ma, in un’ottica di riequilibrio regionale, difendere la completa rete dei servizi, attraverso un percorso di riqualificazione complessiva, tenendo anche conto di come sia necessario rispondere ad un cambiamento demografico ed epidemiologico, per una popolazione sempre più vecchia e sempre più affetta da patologie croniche. In questo senso, dare una prospettiva agli ospedali presuppone specializzazione e riqualificazione di ciascuno degli stessi per diventare centro di riferimento di area vasta per una particolare problematica clinica, per intervenire nelle urgenze più comuni, ma anche per realizzare forme di presa in carico alternative al ricovero. Ad esempio, se la “Robotica” risponde solo ad una strategia di investimento fine a se stesso duplicadosi con tante altre realtà territoriali,finisce per diventare inutile, ma è utile, invece, se diviene centro specializzato e polo di riferimento di area vasta. Panfili ha ribadito, a questo punto, come esperienze come la “robotica” sia necessario assolutamente preservarle e che , anche in questo caso, il problema va ridiscusso in commissione. Capitani, dichiarandosi non soddisfatto della risposta, perché si può essere d’accordo con la razionalizzazione ma le eccellenze che già ci sono vanno tutelate.
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