La Commissione europea sta consultando i cittadini sul modo migliore di ridurre l’uso delle borse di plastica per la spesa. Chiede se soluzioni come far pagare queste borse e sottoporle a un’imposta sarebbero efficaci o se sarebbe meglio vietarne l’uso in tutta l’UE. Si sollecitano anche pareri sull’opportunità di una maggior visibilità dei prodotti di imballaggio biodegradabili e di una maggior severità dei requisiti di biodegradabilità degli imballaggi. La longevità delle borse di plastica fa sì che solo nel Mediterraneo oggi galleggino circa 250 miliardi di particelle di plastica con un peso complessivo di 500 tonnellate. Tali particelle possono soffocare animali marini che le ingeriscono accidentalmente o le scambiano per cibo. La plastica si disgrega in particelle minuscole e possiede un elevato potenziale di contaminazione del suolo e dell’acqua perché può contenere additivi quali inquinanti organici persistenti.
La consultazione su Internet è aperta fino ad agosto 2011:
La Commissione europea sta consultando i cittadini sul modo migliore di ridurre l’uso delle borse di plastica per la spesa. Chiede se soluzioni come far pagare queste borse e sottoporle a un’imposta sarebbero efficaci o se sarebbe meglio vietarne l’uso in tutta l’UE. Si sollecitano anche pareri sull’opportunità di una maggior visibilità dei prodotti di imballaggio biodegradabili e di una maggior severità dei requisiti di biodegradabilità degli imballaggi. La longevità delle borse di plastica fa sì che solo nel Mediterraneo oggi galleggino circa 250 miliardi di particelle di plastica con un peso complessivo di 500 tonnellate. Tali particelle possono soffocare animali marini che le ingeriscono accidentalmente o le scambiano per cibo. La plastica si disgrega in particelle minuscole e possiede un elevato potenziale di contaminazione del suolo e dell’acqua perché può contenere additivi quali inquinanti organici persistenti.
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