Pievese denunciato dai carabinieri e dalla polizia provinciale Selvaggina e fucile sequestrati
(Cittadino e Provincia) Città della Pieve 23 settembre '14 - Girava tranquillamente con il fucile nelle campagne del comune di Città della Pieve, dopo aver abbattuto un fagiano in un giorno in cui la caccia era chiusa. L'uomo, residente nel pievese, è stato fermato nella mattinata di ieri da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Chiusi Scalo (Siena), mentre transitava in località Po Bandino. I militari sono intervenuti dopo aver udito un colpo di fucile nella zona. L'uomo è stato colto in flagranza di reato con in mano ancora il selvatico, appartenente alla specie fagiano, appena abbattuto. A supporto dei militari è intervenuta prontamente una pattuglia della polizia provinciale di Perugia appartenente al Comprensorio del Lago Trasimeno. L’uomo è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per aver cacciato in periodo di divieto in violazione della legge 157 del 1992, mentre fucile e selvaggina sono stati sequestrati e posti a disposizione della magistratura. E' importante ricordare che, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa sulla caccia, è essenziale leggere attentamente il calendario venatorio regionale che riporta le date e gli orari consentiti per esercitare l’attività venatoria suddivisi per ogni specie. Al fine di prevenire possibili gravi incidenti, è fondamentale da parte dei cacciatori un rigoroso rispetto delle distanze di sicurezza da civili abitazioni, luoghi di lavoro, strade e linee ferroviarie, nonché un’attenta osservanza delle prescrizioni sull'uso delle armi, le quali non possono essere lasciate incustodite negli autoveicoli o ancor peggio date in uso a minori o a chi è privo del porto d'armi.
Polprov14026.DB
(Cittadino e Provincia) Città della Pieve 23 settembre '14 - Girava tranquillamente con il fucile nelle campagne del comune di Città della Pieve, dopo aver abbattuto un fagiano in un giorno in cui la caccia era chiusa. L'uomo, residente nel pievese, è stato fermato nella mattinata di ieri da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Chiusi Scalo (Siena), mentre transitava in località Po Bandino. I militari sono intervenuti dopo aver udito un colpo di fucile nella zona. L'uomo è stato colto in flagranza di reato con in mano ancora il selvatico, appartenente alla specie fagiano, appena abbattuto. A supporto dei militari è intervenuta prontamente una pattuglia della polizia provinciale di Perugia appartenente al Comprensorio del Lago Trasimeno. L’uomo è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per aver cacciato in periodo di divieto in violazione della legge 157 del 1992, mentre fucile e selvaggina sono stati sequestrati e posti a disposizione della magistratura. E' importante ricordare che, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa sulla caccia, è essenziale leggere attentamente il calendario venatorio regionale che riporta le date e gli orari consentiti per esercitare l’attività venatoria suddivisi per ogni specie. Al fine di prevenire possibili gravi incidenti, è fondamentale da parte dei cacciatori un rigoroso rispetto delle distanze di sicurezza da civili abitazioni, luoghi di lavoro, strade e linee ferroviarie, nonché un’attenta osservanza delle prescrizioni sull'uso delle armi, le quali non possono essere lasciate incustodite negli autoveicoli o ancor peggio date in uso a minori o a chi è privo del porto d'armi.
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