Si è tenuto nel palazzo della Provincia, organizzato da SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Umbria), un’azione formativa formazione pilota su “ Migliorare il sistema di ricerca per contrastare il fenomeno in crescita delle persone scomparse in Europa”.
Il programma è partito con l’inquadramento del fenomeno dal punto di vista investigativo; l’analisi dei contesti del soggetto delle motivazioni e delle tempistiche: analisi e raccolta delle informazioni: rapporto con i media; ricostruzione e retroprospettiva della vita di una persona scomparsa. Tra i relatori, il Tenente Colonnello Luigi Perri - Docente aggiunto di tecniche investigative presso la scuola Marescialli di Firenze e l’Avv. Nicodemo Gentile - Presidente Penelope Italia ODV.
Per la provincia di Perugia ha portare il saluto della Presidente Stefania Proietti è stato il direttore generale Adriano bei che ha ricordato la collaborazione della Polizia Provinciale con le altre forze dell’ordine e in particolare i due protocolli due protocolli d’intesa siglati con Guardia di Finanza, per il controllo delle possibili frodi sui progetti legati al PNRR su scuole strade e ponti, e con la Polizia Postale per la repressione dei crimini informatici, tema drammaticamente attuale.
Il questore di Perugia Fausto Lamparelli ha sottolineato l’importanza della formazione sulla questione persone scomparse: “La scomparsa di una persona attiva un intervento multidisciplinare e i primi giorni, i primi interrogatori sono fondamentali per il proseguo delle indagini. Per questo è necessario seguire un protocollo preciso, qui la formazione specifica risulta essenziale. Dietro la scomparsa di una persona c’è il dramma della famiglia che viene segnata da questo evento per tutta la vita”.
Si è tenuto nel palazzo della Provincia, organizzato da SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Umbria), un’azione formativa formazione pilota su “ Migliorare il sistema di ricerca per contrastare il fenomeno in crescita delle persone scomparse in Europa”.
Il programma è partito con l’inquadramento del fenomeno dal punto di vista investigativo; l’analisi dei contesti del soggetto delle motivazioni e delle tempistiche: analisi e raccolta delle informazioni: rapporto con i media; ricostruzione e retroprospettiva della vita di una persona scomparsa. Tra i relatori, il Tenente Colonnello Luigi Perri - Docente aggiunto di tecniche investigative presso la scuola Marescialli di Firenze e l’Avv. Nicodemo Gentile - Presidente Penelope Italia ODV.
Per la provincia di Perugia ha portare il saluto della Presidente Stefania Proietti è stato il direttore generale Adriano bei che ha ricordato la collaborazione della Polizia Provinciale con le altre forze dell’ordine e in particolare i due protocolli due protocolli d’intesa siglati con Guardia di Finanza, per il controllo delle possibili frodi sui progetti legati al PNRR su scuole strade e ponti, e con la Polizia Postale per la repressione dei crimini informatici, tema drammaticamente attuale.
Il questore di Perugia Fausto Lamparelli ha sottolineato l’importanza della formazione sulla questione persone scomparse: “La scomparsa di una persona attiva un intervento multidisciplinare e i primi giorni, i primi interrogatori sono fondamentali per il proseguo delle indagini. Per questo è necessario seguire un protocollo preciso, qui la formazione specifica risulta essenziale. Dietro la scomparsa di una persona c’è il dramma della famiglia che viene segnata da questo evento per tutta la vita”.