La Commissione europea ha adottato una comunicazione dal titolo “Costruire il mercato unico dei prodotti verdi” in cui propone metodologie, valide in tutta l’Ue, per la misurazione delle prestazioni ambientali per prodotti e organizzazioni. La proposta promuove due metodologie che consentono di misurare le prestazioni ambientali per tutto il ciclo di vita dei prodotti (Product Environmental Footprint – PEF) e delle organizzazioni (Organisation Environmental Footprint – OEF).
Una fase di prova di tre anni consentirà di sviluppare norme specifiche per prodotto e per settore nel quadro di un processo che coinvolge portatori d’interesse a diversi livelli, dando modo alle organizzazioni che si avvalgono di altre metodologie di valutare queste ultime.
Nella proposta si richiede che i principi per comunicare le prestazioni ambientali siano ispirati alla trasparenza, affidabilità, completezza, comparabilità e chiarezza. Stati membri, imprese, organizzazioni private e la comunità finanziaria sono invitati ad applicare su base volontaria le metodologie proposte. La Commissione pubblicherà un appello sui portali web PEF (Product Environmental Footprint) e OEF (Organisation Environmental Footprint), con cui inviterà le imprese, e tutti i soggetti coinvolti nei cicli di produzione nell’Ue e in paesi terzi, a partecipare, su base volontaria, all’elaborazione di norme per categorie di prodotti e settori. La seconda fase si baserà su una valutazione del periodo di prova triennale e di ulteriori azioni realizzate nel quadro della comunicazione. In funzione di questa valutazione la Commissione deciderà le future strategie politiche di questo settore.
Pubblicato il 16 aprile 2013
La Commissione europea ha adottato una comunicazione dal titolo “Costruire il mercato unico dei prodotti verdi” in cui propone metodologie, valide in tutta l’Ue, per la misurazione delle prestazioni ambientali per prodotti e organizzazioni. La proposta promuove due metodologie che consentono di misurare le prestazioni ambientali per tutto il ciclo di vita dei prodotti (Product Environmental Footprint – PEF) e delle organizzazioni (Organisation Environmental Footprint – OEF).
Una fase di prova di tre anni consentirà di sviluppare norme specifiche per prodotto e per settore nel quadro di un processo che coinvolge portatori d’interesse a diversi livelli, dando modo alle organizzazioni che si avvalgono di altre metodologie di valutare queste ultime.
Nella proposta si richiede che i principi per comunicare le prestazioni ambientali siano ispirati alla trasparenza, affidabilità, completezza, comparabilità e chiarezza. Stati membri, imprese, organizzazioni private e la comunità finanziaria sono invitati ad applicare su base volontaria le metodologie proposte. La Commissione pubblicherà un appello sui portali web PEF (Product Environmental Footprint) e OEF (Organisation Environmental Footprint), con cui inviterà le imprese, e tutti i soggetti coinvolti nei cicli di produzione nell’Ue e in paesi terzi, a partecipare, su base volontaria, all’elaborazione di norme per categorie di prodotti e settori. La seconda fase si baserà su una valutazione del periodo di prova triennale e di ulteriori azioni realizzate nel quadro della comunicazione. In funzione di questa valutazione la Commissione deciderà le future strategie politiche di questo settore.
Pubblicato il 16 aprile 2013