(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 novembre 2012 – “Singolare oltre che grave - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - che l’annunciata fusione delle Casse di Risparmio dell’Umbria determini come primo atto quello dell’annuncio dell’esubero di 55 dipendenti. Si conferma che l’operazione è solo aziendale e con benefici al territorio ancora tutti da individuare. C’è il sospetto, avanzato più volte dal sottoscritto, che la fusione delle Casse di Risparmio dell’Umbria in una sola banca per altro controllata da altro Istituto nazionale, mantiene dei contorni non definiti e che riguardano le prospettive occupazionali, quelle del accesso al credito e allo sviluppo. C’è da sperare che le Istituzioni umbre, a partire dalla Regione, che tanto si sono rallegrate per questa operazione bancaria, assumano finalmente una posizione intransigente e per iniziare a difesa dei livelli occupazionali”.
Gc12485.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 novembre 2012 – “Singolare oltre che grave - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - che l’annunciata fusione delle Casse di Risparmio dell’Umbria determini come primo atto quello dell’annuncio dell’esubero di 55 dipendenti. Si conferma che l’operazione è solo aziendale e con benefici al territorio ancora tutti da individuare. C’è il sospetto, avanzato più volte dal sottoscritto, che la fusione delle Casse di Risparmio dell’Umbria in una sola banca per altro controllata da altro Istituto nazionale, mantiene dei contorni non definiti e che riguardano le prospettive occupazionali, quelle del accesso al credito e allo sviluppo. C’è da sperare che le Istituzioni umbre, a partire dalla Regione, che tanto si sono rallegrate per questa operazione bancaria, assumano finalmente una posizione intransigente e per iniziare a difesa dei livelli occupazionali”.
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