(Cittadino e Provincia) Perugia-Spoleto 4 febbraio ’13 - Sono stati ascoltati all’interno della terza commissione alcuni rappresentanti dei sindacati confederali e Rsu dell’Azienda (ex Pozzi) Industrie Metallurgiche Spoleto Spa e della Isotta Fraschini Fonderie Alluminio Srl. Durante il dibattito i sindacalisti hanno chiesto alla Provincia di Perugia aiuti concreti, visto che oggi ci sarà la firma della cassa integrazione straordinaria. “Dal momento della firma per la cassa integrazione straordinaria – hanno spiegato alcuni rappresentanti dei sindacati confederali e Rsu - all’erogazione effettiva della stessa, passeranno circa sei mesi durante i quali i lavoratori non percepiranno alcun tipo di mensilità. Alla Provincia di Perugia chiediamo di mediare per trovare una soluzione e reperire risorse magari tramite la richiesta di un credito agevolato presso istituti bancari o con risorse proprie dell’Ente. Un altro punto su cui la Provincia potrebbe influire positivamente è la formazione professionale, cercando di proporre ai lavoratori cassintegrati corsi professionali finalizzati al reinserimento concreto delle maestranze nel mondo del lavoro”. “Come sempre accade le aziende che si inseriscono nel territorio – affermano i consiglieri provinciali spoletini - chiedono alle istituzioni sgravi, aiuti e finanziamenti a fondo perduto, poi quando sono in crisi non si fanno problemi a mettere in cassa integrazione gli operai. Crediamo che il nostro Ente debba impegnarsi alla risoluzione del problema relativo alla mancanza di stipendio nei primi messi della CI straordinaria. Il tempo delle parole ormai è finito ora è importante lavorare sul settore formazione cercando, dove è possibile, di ricollocare i lavoratori per farli rientrare nel mondo del lavoro. Crediamo che il Presidente della Provincia debba interessarsi direttamente di questa questione perché nello spoletino la crisi si sta facendo sentire più che in altri territori umbri. ”.
“Solo il Presidente della Provincia - ha affermato il Capogruppo del Pdl in Provincia - ha il potere effettivo di intercedere nei confronti della banche per l’ottenimento di un credito agevolato che permetta di traghettare i lavoratori, da oggi all’erogazione della casa integrazione straordinaria che avverrà fra circa sei mesi”. Alla fine dell’incontro il Presidente della commissione, insieme ai consiglieri spoletini, sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia che ha manifestato la piena disponibilità dell’Ente a fare la propria parte, al pari delle altre istituzione, per cercare di rendere meno traumatica una vicenda che colpisce le famiglie in un comprensorio già interessato da altre crisi aziendali.
Oi13038.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia-Spoleto 4 febbraio ’13 - Sono stati ascoltati all’interno della terza commissione alcuni rappresentanti dei sindacati confederali e Rsu dell’Azienda (ex Pozzi) Industrie Metallurgiche Spoleto Spa e della Isotta Fraschini Fonderie Alluminio Srl. Durante il dibattito i sindacalisti hanno chiesto alla Provincia di Perugia aiuti concreti, visto che oggi ci sarà la firma della cassa integrazione straordinaria. “Dal momento della firma per la cassa integrazione straordinaria – hanno spiegato alcuni rappresentanti dei sindacati confederali e Rsu - all’erogazione effettiva della stessa, passeranno circa sei mesi durante i quali i lavoratori non percepiranno alcun tipo di mensilità. Alla Provincia di Perugia chiediamo di mediare per trovare una soluzione e reperire risorse magari tramite la richiesta di un credito agevolato presso istituti bancari o con risorse proprie dell’Ente. Un altro punto su cui la Provincia potrebbe influire positivamente è la formazione professionale, cercando di proporre ai lavoratori cassintegrati corsi professionali finalizzati al reinserimento concreto delle maestranze nel mondo del lavoro”. “Come sempre accade le aziende che si inseriscono nel territorio – affermano i consiglieri provinciali spoletini - chiedono alle istituzioni sgravi, aiuti e finanziamenti a fondo perduto, poi quando sono in crisi non si fanno problemi a mettere in cassa integrazione gli operai. Crediamo che il nostro Ente debba impegnarsi alla risoluzione del problema relativo alla mancanza di stipendio nei primi messi della CI straordinaria. Il tempo delle parole ormai è finito ora è importante lavorare sul settore formazione cercando, dove è possibile, di ricollocare i lavoratori per farli rientrare nel mondo del lavoro. Crediamo che il Presidente della Provincia debba interessarsi direttamente di questa questione perché nello spoletino la crisi si sta facendo sentire più che in altri territori umbri. ”.
“Solo il Presidente della Provincia - ha affermato il Capogruppo del Pdl in Provincia - ha il potere effettivo di intercedere nei confronti della banche per l’ottenimento di un credito agevolato che permetta di traghettare i lavoratori, da oggi all’erogazione della casa integrazione straordinaria che avverrà fra circa sei mesi”. Alla fine dell’incontro il Presidente della commissione, insieme ai consiglieri spoletini, sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia che ha manifestato la piena disponibilità dell’Ente a fare la propria parte, al pari delle altre istituzione, per cercare di rendere meno traumatica una vicenda che colpisce le famiglie in un comprensorio già interessato da altre crisi aziendali.
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