Applausi per l’evento organizzato dall’associazione “Nel Nome del Rispetto”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 marzo ‘22 - L’importanza e il significato vero della parola rispetto al centro dell’incontro che si è svolto questa mattina alla Sala dei Notari di Perugia, promosso dall’associazione “Nel Nome del Rispetto”. Una riflessione profonda sul rispetto dell’essere umano e sulla pace, alla quale hanno preso parte gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Perugia, dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 e Assisi 1.
“Il rispetto è alla base dell’amore, dell’amicizia e della pace”, ha esordito la presidente dell’associazione Maria Cristina Zenobi, affiancata dalla sua vice Cristina Virili. “Ci stiamo battendo per la Giornata nazionale del Rispetto che al momento non esiste – ha proseguito -, proprio per diffondere e promuovere la cultura del rispetto, sulla quale è bene lavorare per arrivare a capirne il vero significato”.
Per la Provincia di Perugia all’iniziativa ha partecipato la Consigliera con delega alle pari opportunità Erika Borghesi, subito pronta a ricordare il sostegno dell’ente al Concorso nazionale che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado. “Rispetto – ha detto Borghesi - è una parola essenziale per tutti noi e dobbiamo avere la capacità e la buona volontà di tradurla nel nostro vivere quotidiano. Imparare a rispettare gli altri è un fattore ineludibile e improrogabile se vogliamo costruire una convivenza pacifica e democratica. Le tematiche proposte dal Concorso, che da sei anni è diventato punto di riferimento per le scuole, ci invitano a riflettere sull’emancipazione femminile, sul concetto di pace, sul rispetto dell’essere umano, tutti argomenti giusti per sensibilizzare le nuove generazioni”.
Un contributo importante all’incontro è stato portato dal regista Gianfranco Albano che, nel raccontare ai tanti ragazzi presenti il suo film “La buona battaglia”, paradossalmente molto attuale, ha precisato che “ogni essere umano è unico e irripetibile, ognuno di noi ha il dovere di ascoltare e rispettare la diversità altrui”.
Cs22014.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 marzo ‘22 - L’importanza e il significato vero della parola rispetto al centro dell’incontro che si è svolto questa mattina alla Sala dei Notari di Perugia, promosso dall’associazione “Nel Nome del Rispetto”. Una riflessione profonda sul rispetto dell’essere umano e sulla pace, alla quale hanno preso parte gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Perugia, dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 e Assisi 1.
“Il rispetto è alla base dell’amore, dell’amicizia e della pace”, ha esordito la presidente dell’associazione Maria Cristina Zenobi, affiancata dalla sua vice Cristina Virili. “Ci stiamo battendo per la Giornata nazionale del Rispetto che al momento non esiste – ha proseguito -, proprio per diffondere e promuovere la cultura del rispetto, sulla quale è bene lavorare per arrivare a capirne il vero significato”.
Per la Provincia di Perugia all’iniziativa ha partecipato la Consigliera con delega alle pari opportunità Erika Borghesi, subito pronta a ricordare il sostegno dell’ente al Concorso nazionale che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado. “Rispetto – ha detto Borghesi - è una parola essenziale per tutti noi e dobbiamo avere la capacità e la buona volontà di tradurla nel nostro vivere quotidiano. Imparare a rispettare gli altri è un fattore ineludibile e improrogabile se vogliamo costruire una convivenza pacifica e democratica. Le tematiche proposte dal Concorso, che da sei anni è diventato punto di riferimento per le scuole, ci invitano a riflettere sull’emancipazione femminile, sul concetto di pace, sul rispetto dell’essere umano, tutti argomenti giusti per sensibilizzare le nuove generazioni”.
Un contributo importante all’incontro è stato portato dal regista Gianfranco Albano che, nel raccontare ai tanti ragazzi presenti il suo film “La buona battaglia”, paradossalmente molto attuale, ha precisato che “ogni essere umano è unico e irripetibile, ognuno di noi ha il dovere di ascoltare e rispettare la diversità altrui”.
Cs22014.IC