Oggi il taglio del nastro a Deruta presso Il Granaio
(Cittadino e Provincia) Torgiano 2 settembre ‘22 – sarà inaugurata oggi (resterà aperta fino al 18 settembre) alle ore 17 presso “Il Granaio” a Deruta la personale di MIRNA MANNI: DENTRO L’IMBRUNIRE.
Un nuovo capitolo si aggiunge a quello già numeroso che vede impegnata ormai da qualche anno l’associazione Freemocco di Deruta, dedita alla valorizzazione e promozione di artisti contemporanei. Questa volta, ad esporre nelle nuove sale de Il Granaio, appena acquisite dall’associazione in gestione dal comune di Deruta nel rione valle, è Mirna Manni, scultrice di Tuscania che da anni si concentra su una ricerca plastica ceramica toccando temi di attualità che riguardano sovente il rapporto tra uomo, natura e società contemporanea. Un linguaggio, quello sviluppato dalla Manni, che interpreta la scultura ceramica secondo una linea di modellazione che agisce sull’immagine attraverso la deformazione plastica. Elementi naturali rigonfi all’eccesso o figure solitarie di uomini da cui emerge il malessere esistenziale di un’epoca, l’antropocene, che con la sua azione travolge l’esistenza compresa quella umana. Riflessioni che emergono con forza nella mostra “Dentro l’imbrunire” a cura di Lorenzo Fiorucci, il quale nel catalogo edito da Freemocco, mette in evidenza proprio le tematiche sociali e la riflessione che il linguaggio della Manni pone in risalto, in cui l’oscurità, elemento caratteristico con cui sono presentate le opere, appare solo come l’apice dell’oscuramento del lume della ragione, ma all’interno di questo gorgo oscuro si insinua già una nuova possibilità di riscatto, un nuovo ciclo vitale.
La mostra è corredata inoltre di una serie di iniziative di Arteterapia a cura dell’arteterapista Pamela Pucci rivolte a soggetti con svantaggio fisico e sociale, grazie alla collaborazione con la cooperativa Polis, e di un percorso di accessibilità che coinvolge direttamente persone sorde nella costruzione di visite e video guide con linguaggio LIS. Attività finanziate grazie al progetto “Musei e Welfare Culturale” della Regione Umbria, che vede vincitore l’associazione Freemocco in partner con il comune di Torgiano e il Museo della Ceramica Contemporanea di Torgiano. Una prima iniziativa di altre che seguiranno nella giovane, ma dinamica associazione derutese.
La mostra è stata realizzata con il contributo della Regione Umbria, progetto “Musei e Welfare Culturale, patrocinio del Comune di Deruta e avente come partner Comune di Torgiano e il Museo della Ceramica Contemporanea.
torgiano22018.DB
(Cittadino e Provincia) Torgiano 2 settembre ‘22 – sarà inaugurata oggi (resterà aperta fino al 18 settembre) alle ore 17 presso “Il Granaio” a Deruta la personale di MIRNA MANNI: DENTRO L’IMBRUNIRE.
Un nuovo capitolo si aggiunge a quello già numeroso che vede impegnata ormai da qualche anno l’associazione Freemocco di Deruta, dedita alla valorizzazione e promozione di artisti contemporanei. Questa volta, ad esporre nelle nuove sale de Il Granaio, appena acquisite dall’associazione in gestione dal comune di Deruta nel rione valle, è Mirna Manni, scultrice di Tuscania che da anni si concentra su una ricerca plastica ceramica toccando temi di attualità che riguardano sovente il rapporto tra uomo, natura e società contemporanea. Un linguaggio, quello sviluppato dalla Manni, che interpreta la scultura ceramica secondo una linea di modellazione che agisce sull’immagine attraverso la deformazione plastica. Elementi naturali rigonfi all’eccesso o figure solitarie di uomini da cui emerge il malessere esistenziale di un’epoca, l’antropocene, che con la sua azione travolge l’esistenza compresa quella umana. Riflessioni che emergono con forza nella mostra “Dentro l’imbrunire” a cura di Lorenzo Fiorucci, il quale nel catalogo edito da Freemocco, mette in evidenza proprio le tematiche sociali e la riflessione che il linguaggio della Manni pone in risalto, in cui l’oscurità, elemento caratteristico con cui sono presentate le opere, appare solo come l’apice dell’oscuramento del lume della ragione, ma all’interno di questo gorgo oscuro si insinua già una nuova possibilità di riscatto, un nuovo ciclo vitale.
La mostra è corredata inoltre di una serie di iniziative di Arteterapia a cura dell’arteterapista Pamela Pucci rivolte a soggetti con svantaggio fisico e sociale, grazie alla collaborazione con la cooperativa Polis, e di un percorso di accessibilità che coinvolge direttamente persone sorde nella costruzione di visite e video guide con linguaggio LIS. Attività finanziate grazie al progetto “Musei e Welfare Culturale” della Regione Umbria, che vede vincitore l’associazione Freemocco in partner con il comune di Torgiano e il Museo della Ceramica Contemporanea di Torgiano. Una prima iniziativa di altre che seguiranno nella giovane, ma dinamica associazione derutese.
La mostra è stata realizzata con il contributo della Regione Umbria, progetto “Musei e Welfare Culturale, patrocinio del Comune di Deruta e avente come partner Comune di Torgiano e il Museo della Ceramica Contemporanea.
torgiano22018.DB