(Cittadino e Provincia) – Magione, 28 novembre ‘24 - Secondo appuntamento, venerdì 29 novembre, ore 18, in modalità online sulla pagina Facebook Komunicareledioria, per l’iniziativa Sguardi, l’iniziativa culturale giunta alla terza edizione che propone annualmente l’approfondimento dell’opera di una autrice italiana. Quest’anno i sei incontri in programma sono dedicati alla scrittrice Anna Maria Ortese.
Luigina Miccio, curatrice del format Komunicareleditoria, e la scrittrice Elisabella Bricca, converseranno con Andrea Baldi docente presso il Dipartimento di Italianistica della Rutgers University (in New Jersey, USA), del quale è stato direttore. Tra i suoi numerosi interventi su Anna Maria Ortese, si segnalano la Nota al testo dell’Iguana nel vol. II dei Romanzi (Adelphi, 2005) e il volume La meraviglia e il disincanto (Loffredo Editore, 2010).
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Magione.
La conversazione verterà sulla scrittura giornalistica e di racconti dell’Ortese a partire dalla raccolta “Il mare non bagna Napoli” che la scrittrice pubblicò con la casa editrice Einaudi nel 1953 quando già si era trasferita a Milano. Il testo è costituito da cinque racconti dove ad essere protagonisti sono la miseria e la povertà di Napoli nell'immediato secondo dopoguerra. Il libro susciterà forti polemiche soprattutto per l’ultimo racconto “Il silenzio della ragione” in cui Anna Maria Ortese ritrae, criticandoli e citandoli apertamente, quelli che diverranno gli ex-amici napoletani con cui aveva condiviso le sue esperienze giornalistiche nella città partenopea nella rivista Sud. A seguito dell’ostracismo nei suoi confronti, che fece seguito alla pubblicazione, l’Ortese non tornerà più a Napoli se non pochissime volte conservandone per tutta la vita una grande nostalgia.
Il programma, che prevede nei diversi incontri gli interventi di scrittori e ricercatori che hanno approfondito l’opera di Anna Maria Ortese, prosegue venerdì 31 gennaio con “L’iguana e Il cardillo addolorato. Il mondo della diversità” in cui interverrà Maria Valeria Dominioni, Università di Macerata; venerdì 28 febbraio “Corrispondenze di e con l’Ortese” con Monica Farnetti, Università di Sassari e Adriana Chemello, Università di Padova; venerdì 28 marzo “Corpo celeste. Il testamento dell’Ortese” con Lilia Bellucci, autrice di “E tu chi sei? Spazio, corpo, visioni in Anna Maria Ortese.” Avagliano editore. L’iniziativa si conclude a maggio con un incontro in presenza con letture e riflessioni sull’opera della scrittrice.
Anna Maria Ortese, nasce a Roma nel 1914 in una famiglia numerosa, composta da cinque fratelli ed una sorella. Definita da Elio Vittorini “la zingara sognante” si sposterà, prima al seguito della famiglia e poi per varie cause, in diverse città. Esordisce nel 1937, a soli 23 anni, con Angelici dolori, decidendo da allora di vivere di scrittura, una scelta che le costerà il prezzo di una vita di stenti e miserie. Nel 1967 vince il Premio Strega con “Poveri e semplici”. Scrittrice, poetessa, giornalista, saggista, reporter ma anche la “bestia che parla”, come si definirà essa stessa, muore a Rapallo nel 1998.
Andrea Baldi insegna presso il Dipartimento di Italianistica della Rutgers University (in New Jersey, USA), del quale è stato direttore. Autore di saggi sulla trattatistica rinascimentale (su Speroni e Guasco) e di una monografia d’argomento cinquecentesco (Tradizione e parodia in Alessandro Piccolomini, 2001), in ambito novecentesco ha studiato il rapporto tra cinema e letteratura (con articoli su Pirandello/i Taviani e Calvino/Monicelli) e la scrittura femminile, con saggi su Matilde Serao, Anna Banti ed Elsa Morante. Ha inoltre curato, assieme a Laura Sanguineti White e Kristin Phillips, Essays in Honor of Marga Cottino-Jones (Edizioni Cadmo, 2003). Tra i suoi numerosi interventi su Anna Maria Ortese, si segnalano la Nota al testo dell’Iguana nel vol. II dei Romanzi (Adelphi, 2005) e il volume La meraviglia e il disincanto (Loffredo Editore, 2010).
Magione24011.red/ET
(Cittadino e Provincia) – Magione, 28 novembre ‘24 - Secondo appuntamento, venerdì 29 novembre, ore 18, in modalità online sulla pagina Facebook Komunicareledioria, per l’iniziativa Sguardi, l’iniziativa culturale giunta alla terza edizione che propone annualmente l’approfondimento dell’opera di una autrice italiana. Quest’anno i sei incontri in programma sono dedicati alla scrittrice Anna Maria Ortese.
Luigina Miccio, curatrice del format Komunicareleditoria, e la scrittrice Elisabella Bricca, converseranno con Andrea Baldi docente presso il Dipartimento di Italianistica della Rutgers University (in New Jersey, USA), del quale è stato direttore. Tra i suoi numerosi interventi su Anna Maria Ortese, si segnalano la Nota al testo dell’Iguana nel vol. II dei Romanzi (Adelphi, 2005) e il volume La meraviglia e il disincanto (Loffredo Editore, 2010).
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Magione.
La conversazione verterà sulla scrittura giornalistica e di racconti dell’Ortese a partire dalla raccolta “Il mare non bagna Napoli” che la scrittrice pubblicò con la casa editrice Einaudi nel 1953 quando già si era trasferita a Milano. Il testo è costituito da cinque racconti dove ad essere protagonisti sono la miseria e la povertà di Napoli nell'immediato secondo dopoguerra. Il libro susciterà forti polemiche soprattutto per l’ultimo racconto “Il silenzio della ragione” in cui Anna Maria Ortese ritrae, criticandoli e citandoli apertamente, quelli che diverranno gli ex-amici napoletani con cui aveva condiviso le sue esperienze giornalistiche nella città partenopea nella rivista Sud. A seguito dell’ostracismo nei suoi confronti, che fece seguito alla pubblicazione, l’Ortese non tornerà più a Napoli se non pochissime volte conservandone per tutta la vita una grande nostalgia.
Il programma, che prevede nei diversi incontri gli interventi di scrittori e ricercatori che hanno approfondito l’opera di Anna Maria Ortese, prosegue venerdì 31 gennaio con “L’iguana e Il cardillo addolorato. Il mondo della diversità” in cui interverrà Maria Valeria Dominioni, Università di Macerata; venerdì 28 febbraio “Corrispondenze di e con l’Ortese” con Monica Farnetti, Università di Sassari e Adriana Chemello, Università di Padova; venerdì 28 marzo “Corpo celeste. Il testamento dell’Ortese” con Lilia Bellucci, autrice di “E tu chi sei? Spazio, corpo, visioni in Anna Maria Ortese.” Avagliano editore. L’iniziativa si conclude a maggio con un incontro in presenza con letture e riflessioni sull’opera della scrittrice.
Anna Maria Ortese, nasce a Roma nel 1914 in una famiglia numerosa, composta da cinque fratelli ed una sorella. Definita da Elio Vittorini “la zingara sognante” si sposterà, prima al seguito della famiglia e poi per varie cause, in diverse città. Esordisce nel 1937, a soli 23 anni, con Angelici dolori, decidendo da allora di vivere di scrittura, una scelta che le costerà il prezzo di una vita di stenti e miserie. Nel 1967 vince il Premio Strega con “Poveri e semplici”. Scrittrice, poetessa, giornalista, saggista, reporter ma anche la “bestia che parla”, come si definirà essa stessa, muore a Rapallo nel 1998.
Andrea Baldi insegna presso il Dipartimento di Italianistica della Rutgers University (in New Jersey, USA), del quale è stato direttore. Autore di saggi sulla trattatistica rinascimentale (su Speroni e Guasco) e di una monografia d’argomento cinquecentesco (Tradizione e parodia in Alessandro Piccolomini, 2001), in ambito novecentesco ha studiato il rapporto tra cinema e letteratura (con articoli su Pirandello/i Taviani e Calvino/Monicelli) e la scrittura femminile, con saggi su Matilde Serao, Anna Banti ed Elsa Morante. Ha inoltre curato, assieme a Laura Sanguineti White e Kristin Phillips, Essays in Honor of Marga Cottino-Jones (Edizioni Cadmo, 2003). Tra i suoi numerosi interventi su Anna Maria Ortese, si segnalano la Nota al testo dell’Iguana nel vol. II dei Romanzi (Adelphi, 2005) e il volume La meraviglia e il disincanto (Loffredo Editore, 2010).
Magione24011.red/ET