Grande successo per "Umbria Operetta Festival" 2011, seconda edizione di "Operetta mon Amour"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 maggio ’11) - Dall’”Operetta mon Amour” all’”Umbria Operetta Festival”. Un passaggio anche in qualche modo semantico, che ha permesso di allargare il campo di fruizione per quell’eccezionale e popolare genere che è l’operetta. Così, “l’Umbria Operetta Festival” 2011, com’è titolata la seconda edizione dell’“Operetta mon Amour”, inaugurata l’anno passato, ha permesso, in diverse realtà territoriali della nostra provincia, di assistere a bellissime performance operettistiche, quali l’ormai mitica “Vedova Allegra” o la “Bella Hélène” del grande Offenbach, prodotte da compagnie di grande prestigio e valore. Un festival dunque che, sotto l’egida della Provincia di Perugia, con l’organizzazione della Nuova Scuola Popolare di Musica e per la direzione artistica del maestro Ivano Rondoni, “è andato a colmare- come già auspicava la Presidenza della Provincia - un vuoto che da molto tempo rendeva incompleta l’offerta culturale presente nel nostro territorio”. “Una scelta - è il commento dell’assessore provinciale alla cultura - quella di ricomprendere, nel nostro percorso culturale un genere trascurato come l’operetta, che ha avuto grande risposta di pubblico a Perugia, negli storici teatri perugini del Morlacchi e del Pavone ma, anche in quei comuni che avevano entusiasticamente risposto al nostro appello per decentrare appunto gli eventi nei propri splendidi teatri, ha comunque mostrato incoraggianti segnali di partecipazione, tanto da spingerci a ripetere in futuro l’esperienza, considerato come anni di silenzio totale di un genere non possono di certo essere rapidamente colmati. Per questo c’impegniamo, come assessorato e come amministrazione, a proseguire nel nostro intento di costruire nel tempo un vero e proprio Festival, magari con cadenza annuale, da ripetersi negli splendidi scenari dei comuni del nostro territorio”.
CL11077.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 maggio ’11) - Dall’”Operetta mon Amour” all’”Umbria Operetta Festival”. Un passaggio anche in qualche modo semantico, che ha permesso di allargare il campo di fruizione per quell’eccezionale e popolare genere che è l’operetta. Così, “l’Umbria Operetta Festival” 2011, com’è titolata la seconda edizione dell’“Operetta mon Amour”, inaugurata l’anno passato, ha permesso, in diverse realtà territoriali della nostra provincia, di assistere a bellissime performance operettistiche, quali l’ormai mitica “Vedova Allegra” o la “Bella Hélène” del grande Offenbach, prodotte da compagnie di grande prestigio e valore. Un festival dunque che, sotto l’egida della Provincia di Perugia, con l’organizzazione della Nuova Scuola Popolare di Musica e per la direzione artistica del maestro Ivano Rondoni, “è andato a colmare- come già auspicava la Presidenza della Provincia - un vuoto che da molto tempo rendeva incompleta l’offerta culturale presente nel nostro territorio”. “Una scelta - è il commento dell’assessore provinciale alla cultura - quella di ricomprendere, nel nostro percorso culturale un genere trascurato come l’operetta, che ha avuto grande risposta di pubblico a Perugia, negli storici teatri perugini del Morlacchi e del Pavone ma, anche in quei comuni che avevano entusiasticamente risposto al nostro appello per decentrare appunto gli eventi nei propri splendidi teatri, ha comunque mostrato incoraggianti segnali di partecipazione, tanto da spingerci a ripetere in futuro l’esperienza, considerato come anni di silenzio totale di un genere non possono di certo essere rapidamente colmati. Per questo c’impegniamo, come assessorato e come amministrazione, a proseguire nel nostro intento di costruire nel tempo un vero e proprio Festival, magari con cadenza annuale, da ripetersi negli splendidi scenari dei comuni del nostro territorio”.
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